Creato da SEMPLICE.e.ANGEL il 20/03/2011

SEMPLICE.E.ANGEL

pensieri condivisi tra Amici della community

 

« D O M A N IConfidenze..... »

Iasi..la cittą di Alina...

Post n°405 pubblicato il 09 Giugno 2012 da picciro

Buona sera amici carissimi..sempre lieta d’essere qui..in vostra compagnia..per trascorrere momenti piacevoli..almeno spero..ahahah..



Prima di presentarvi il mio post, voglio dirvi che è dedicato ad una Persona speciale, incontrata in questa community..Una donna straniera che, con coraggio e ardimento è stata capace di lasciare il suolo natio..Ammiro quelle persone e il loro sacrificio..Parlando con  lei, le ho chiesto da dove provenisse.. ho sentito…sulle sue parole una nota di tristezza velata..io l’ho percepita..e ho voluto fortemente..sapere della sua città..così mi son messa in cerca di notizie. Per prima cosa ho trovato un blog che la accumunava..era di una donna rumena anch’essa..voglio regalare ad Alina quelle parole..sarà come sentirsi un po’ a casa sua…Ascolta mia dolce amica..parla la tua terra..:    

 

     

la citta di Iasi

 

 

"Appena entri nella città , non sai se e' reale oppure sei tornato 50 anni fa.
C'è di tutto… un'aria di preistoria. Le persone sono serie, quasi leggi sulle loro facce l orgoglio di essere nati li'..si si proprio li' dove quasi non c’è niente di industria, di fabbriche, di terra fertile...niente tranne la cultura, tranne le più vecchie università del paese, tranne una filosofia esoterica antica, tranne le menti più illuminate del paese che vanno via e poi ritornano piene di nostalgia...diciamo che questa terra della Moldova non si dimentica mai e poi mai!!
Con il tempo ho capito che succede anche a me. Non voglio mai tornare ma ultimamente sono spesso li...poi vedo la gente come cammina per strada...lenta, lenta....e mi prende l'ansia nel vederla...ma poi penso all ‘occidente, alla fretta, alla superficialità, alla corsa di tutti i giorni per arrivare da qualche parte ( buhh poi non si sa dove, e' che solo li...andremmo tutti...ma questo non importa, c’è sempre e sempre la corsa) e pensando all’ occidente quasi quasi preferisco il loro passo, quelli di Iasi, lenti ma sicuri.
Mi pare di leggere nei loro sguardi: " e se corriamo come voi dove arriveremo? Noi stiamo bene così”.
Ovunque vai incontri gente profonda, radicata in questa terra, innamorati ti parlano di tutto quello che succede a Iasi, mai cosa succede fuori...ovvio che solo la tv e' il loro collegamento con il mondo, niente altro.
Gli stipendi sono una miseria, non so come fanno a vivere perchè dapertutto ci sono i MOLL, grandi supermercati, come ho visto al Cairo e Amman..questi supermercati dove trovi tutto dove puoi starci un giorno intero, fatti apposta per attrare i poveri."

Nasce in me allora una voglia di scoprire questo

territorio..sconosciuto quasi..e trovo che
:


 

"Se sei stato una volta a Iasi, ti sei meravigliato delle sue strade che ricordano i passi dei poeti e dei principi, se hai toccato le sue mura arcate che raccontano la sua storia, se il tuo occhio e il tuo cuore sono stati inondati dalla luce autunnale diffusa attraverso gli alberi gialli di Copou, allora sentirai sempre il richiamo di questa città impregnata di spiritualità e, come il grande poeta Lucian Blaga, dirai con nostalgia : "Che cosa darei per andare ancora a Iasi, in questo cuore della luce dei Romani".

 

 

 No, Iasi non te la farà dimenticare, perché è pervasa da uno charme ineffabile che è il suo succo vitale, che scorre incessantemente nelle sue strade vecchie e nuove, attraverso i suoi giardini e parchi, le mura delle chiese, le statue che parlano in silenzio, gli ingressi solenni del museo, le voci degli attori romantici e le corde del violino. C’è un posto ad Iasi dove, se ci si ferma ad ascoltare, scacciando il rumore dei tram e delle persone affannate, si potranno ascoltare le voci dei Romani, come se provenissero da un posto lontano, che cantano in modo entusiastico e si sentono che stanno in cerchio in una danza simbolica e fraterna. Questo luogo è ora chiamato Piata Unirii -Piazza dell'Unione. La città Moldava era divenuta, per il periodo dell'asilo durante la Prima Guerra Mondiale, la capitale della Romania. Mentre, dal punto di vista dell’organizzazione, Iasi ha perso per lungo tempo il prestigio di città capitale, questa città Moldava si è nobilitata con un altro titolo che comprende la sua essenza: la città di Iasi è considerata “la capitale culturale della Romania”.

  

                                      (università Alexandru Ioan Cuza)

E’ stato proprio qui, tanti secoli fa, che gli studiosi illuminati fecero esplodere la vita della cultura che divenne una fiamma duratura capace di dare luce e calore alla mente e all’anima Rumena. La città di Iasi e tutto il suo distretto hanno dato vita a molte attività educative e scientifiche che si sono manifestate in una moltitudine di luoghi di istruzione e di musei importanti in tutta la Romania tanto che questo territorio è denominato il museo della Romania. Senza dubbio, quindi, rappresenta la città culturalmente più importante del paese. I numerosi musei di Iasi si sono spesso ospitati in edifici dal punto di vista artistico-architettonico molto importanti come il neogotico fiammeggiante

 Palazzo della Cultura

 (simbolo vero e proprio della vitalità culturale della città) che accoglie quattro musei ed una biblioteca.

 e ancora..


              
 ( La cattedrale metropolitana con i quattro campanili)

   ..ancora quella donna rumena, Maria dice..



"Le donne in questa citta' sono bellissime, curate, caminano dritte e gioiose. A me personalmente fanno tenerezza e li ammiro, sono sul serio la forza di questa citta e per citare un amica italiana" sono la forza di questo paese" fanno tutto loro, lavorano, vanno alle 8 nel ufficio a lavorare, se la sbrigano con i figli e poi la sera preparano il cibo per i mariti e di sicuro sono anche brave amanti nel loro talamo. Non so come ci riescono, saro' di Iasi ma non so se sono capace di essere cosi brava come queste donne iesene. Ovunque vai trovi una locandina di eventi culturali: teatro ( il primo teatro della Romania, e' stato fondato qui, la prima filarmonia qui) pittura,musica, esoterismo, danza,opera, marionette e poi incontri con ricercatori, architetti, psicoterapeuti e naturopati. Qui c'è un grande sviluppo della medicina naturale, erbe, chai, piante,massaggi, fanghi naturali. Appena esci dalla citta di Iasi, la campagna e' favolosa, cioe'...terra di nessuno, chilometri di campagna, sembra che ti torvi nel deserto...poi ci sono villaggi messi per bene ( pochi pero) e paesini dove il tempo si e' fermato 100 anni fa."

 

 

 

 Carissimi amici..grazie ad Alina...ho viaggiato con la fantasia..alla scoperta di un piccolissimo squarcio di questa terra..!!
Spero che abbiate gradito..questo piccolo volo..su quel cielo..che m'è sembrato bellissimo..spero vi siate incuriositi anche voi..si sta bene..in vostra compagnia!!
Dolcissima sera...e un abbraccio al cuore di tutti voi...

 rosa

 

 

  

 

 

 

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

     

 

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: SEMPLICE.e.ANGEL
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Etą: 57
Prov: GE
 

ULTIME VISITE AL BLOG

m12ps12apungi1950miriade159EremoDelCuorestudydailykarma580mariomancino.mcassetta2lucre611Salvodb09LuciaMetrosal.tatoreD_E_U_Snicolettamastromauro
 
 

ULTIMI COMMENTI

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 85
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963