BENEVENTO PER GESU'

CONCERTO GOSPEL
SABATO 8 NOVEMBRE ALLE ORE 20:00
PRESSO LA CHIESA CRISTIANA FIUMI DI GRAZIA
VIA CROCE ROSSA
BENEVENTO

Ecclesiaste 3:10-14

10 Io ho visto le occupazioni che Dio dà agli uomini perché vi si affatichino. 11
Dio ha fatto ogni cosa bella al suo tempo: egli ha perfino messo nei
loro cuori il pensiero dell'eternità, sebbene l'uomo non possa
comprendere dal principio alla fine l'opera che Dio ha fatta. 12 Io ho riconosciuto che non c'è nulla di meglio per loro del rallegrarsi e del procurarsi del benessere durante la loro vita, 13 ma che se uno mangia, beve e gode del benessere in mezzo a tutto il suo lavoro, è un dono di Dio. 14
Io ho riconosciuto che tutto quel che Dio fa è per sempre; niente c'è
da aggiungervi, niente da togliervi; e che Dio fa così perché gli
uomini lo temano.

Parlare di prosperità, è diventato oggi abbastanza rischioso. Ci sono centinaia di migliaia di persone che sono state vittime di una corsa sfrenata ad essere prosperi, ritrovandosi poi delusi, frustrati, in alcuni casi peggio di prima, c'è una sorta di

" teologia della prosperità" che stà mietendo vittime in ogni angolo del pianeta.

Questo ha prodotto in alcuni ministri la paura di affrontare il tema della prosperità, mentre per altri è diventato il cavallo di battaglia nella loro azione Ministeriale, facendo passare il concetto che chi non prospera e perchè non è benedetto da Dio. Io credo che di questo tema si può e si deve parlare, ma credo anche che bisogna vederlo dal punto di vista dell'equilibrio spirituale di chi sa che seguire Cristo significa pagare innanzitutto un prezzo, ma e pur anche vero come dice la Parola di Dio, che cercando il Regno di Dio le altre cose ci saranno sopraggiunte.

La verità e che la prosperità come la povertà esistono e noi come Cristiani non dobbiamo conformarci con lo "spirito della povertà", ma liberarci da esso per vivere nella benedizione di Dio. Esiste sicuramente una falsa prosperità, cioè quella sensazionalistica quella ad effetto, quella di chi ti fà sentire inferiore perchè a te Dio non ti ha provveduto la mercedes o la megavilla, ma non perchè c'è un falso concetto di prosperità questo significa che non si può predicare sulla vera prosperità.

LE BASI DELLA VERA PROSPERITA'

La Parola prosperità compare solo tre volte nel Nuovo Testamento

chiedendo che in qualche modo mi sia porta finalmente, per la volontà di Dio, l'occasione propizia (altre versioni traducono un prospero viaggio per venire da voi)  di venire a voi.

Ogni primo giorno della settimana ciascun di
voi metta da parte a casa quel che potrà secondo la prosperità
concessagli, affinché, quando verrò, non ci sian più collette da fare.

Diletto, io faccio voti che tu prosperi in ogni cosa e stii sano, come prospera l'anima tua.

DIO DESIDERA CHE SIAMO PROSPERI, C'E' DA CHIEDERSI IN CHE COSA E COME?

La parola greca che è utilizzata in questi versi è Euodoo che tradotta significa  riuscire, andare bene, raggiungere, conquistare, riuscire in quello che hai intrapreso.

Questa parola deriva da un termine che ha due radici "Eu" e "Ohdos"

"Eu" significa ciò che è bene, le promesse di Dio

alcuni versi dove Eu è presente

21 Il suo padrone gli
disse: "Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa,
ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore". 22
Poi, si presentò anche quello dei due talenti e disse: "Signore, tu mi
affidasti due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due". 23
Il suo padrone gli disse: "Va bene, servo buono e fedele, sei stato
fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia
del tuo Signore".

Poiché i poveri li avete sempre con voi; quando volete, potete far loro del bene; ma me non mi avete per sempre.

di astenervi dalle carni sacrificate agli idoli,
dal sangue, dagli animali soffocati, e dalla fornicazione; da queste
cose farete bene a guardarvi.
State sani».

Isacco nel paese dei Filistei
Ge 28:13-15 (Ge 12:10-20; 20)
1
Nel paese ci fu una carestia, oltre la prima che c'era già stata ai
tempi d'Abraamo, e Isacco andò da Abimelec, re dei Filistei, a Gherar. 2 Il SIGNORE gli apparve e gli disse: «Non scendere in Egitto; abita nel paese che io ti dirò. 3
Soggiorna in questo paese e io sarò con te e ti benedirò, perché io
darò a te e alla tua discendenza tutti questi paesi e manterrò il
giuramento che feci ad Abraamo tuo padre. 4
Moltiplicherò la tua discendenza come le stelle del cielo e darò alla
tua discendenza tutti questi paesi; tutte le nazioni della terra
saranno benedette nella tua discendenza,

(Sl 112:1-3; Ge 21:22-34) Pr 16:7; Mt 5:5
Isacco seminò in quel paese, e in quell'anno raccolse il centuplo; il SIGNORE lo benedisse.

Isacco seminò e in quello stesso anno raccolse cento volte quello che aveva seminato

dietro la prosperità c'è una legge incontrovertibile che è la SEMINA che però significa anche soldi ma non solo soldi ma allora per essere prosperi che cosa dobbiamo seminare?

1) LA SEMINA DELLA CONSEGNA DELLA NOSTRA VITA

nell'ordine di anima corpo mente e spirito per il Regno di Dio

Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.

servire e amare Dio in maniera integrale questo è la prima semina che dobbiamo fare, morendo a noi stessi, morendo alle nostre passioni, morendo al peccato. per potere poi affermare :<> Non sono più io, ma Cristo, al posto dell'io noi dobbiamo mettere Cristo, deve cambiare il nostro mondo di valori non più io, ma Cristo, non conto più io, per me conta Cristo è Lui che ora vive in me e attraverso di me. Essere Corcifissi con Cristo, ha il sapore della consegna totale e incondizionata a Cristo, questa è la prima semina che dobbiamo fare se vogliamo iniziare il cammino della prosperità. Consegnare la nostra vita a Dio significa anche consegnargli in maniera incondizionata i nostri talenti, le nostre capacità, le nostre energie, le nostre aspirazioni, i nostri progetti. Un canto molto bello dice :<< la mia vera libertà sta nel fare la tua volontà>> Alleluia!!

Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più
io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita nella carne, io la vivo
nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per
me.

2) LA SEMINA DEL NOSTRO TEMPO

Dio ogni giorno ci fa dono di qualcosa di prezioso che è frutto del rinnovarsi delle sue compassioni verso di noi questo frutto prezioso si chiama tempo Kronos, il nostro tempo è un dono suo ogni giorno una porzione di questo tempo deve essere seminata nel Regno di Dio, il nostro tempo attraverso questa semina può diventare Kairos ovvero tempo di Dio, tempo nel quale Dio ripone in noi, tempo nel quale Dio si muove attraverso di noi, il Kronos non è tempo di prosperità il Kairos si che è tempo di prosperità e tempo eccellente, è tempo speso bene, è tempo fruttuoso, è un tempo di miracoli, è un tempo di salvezza, è un tempo di gloria!!

Poi tornò dai discepoli e li trovò addormentati. E disse a Pietro: «Così, non siete stati capaci di vegliare con me un'ora sola?

quanto tempo dedichi ogni giorno a Dio e alla sua opera?

fine prima parte

2Pietro 3:9

Il Signore non ritarda l'adempimento della sua
promessa, come pretendono alcuni; ma è paziente verso di voi, non
volendo che qualcuno perisca, ma che tutti giungano al ravvedimento.

Paolo ancora ci dice che il desiderio di Dio e che tutti siano salvati

il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità.

Dio non prova piacere nella morte del peccatore ma egli si rallegra quando egli si converte

Io provo forse piacere se l'empio muore? dice DIO, il Signore. Non ne
provo piuttosto quando egli si converte dalle sue vie e vive?

La nostra cittadinanza infatti è nei cieli, da dove aspettiamo pure il Salvatore, il Signor Gesù Cristo,

ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli
ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono
nel suo nome,

Chi vince io lo farò una colonna nel tempio
del mio Dio, ed egli non uscirà mai più fuori; e scriverò su di lui il
nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova
Gerusalemme che scende dal cielo da presso il mio Dio, e il mio nuovo
nome.

Salmo 34:8

Gustate e
vedete quanto l'Eterno è buono!

Beato l'uomo che confida in lui. Vivi momenti di paura di scoraggiamento, di
solitudine non temere, prova quanto Dio è buono. Quale è il passo per superare
la paura ? per superare la paura devi  LANCIARTI lasciarti andare e
provare la bontà di Dio, la chiave della soluzione dei tuoi problemi e provare
quanto Dio è buono! sai c'è solo un modo per sconfiggere la paura : andare a
Cristo. Egli ha affermato un giorno: "Venite a me, voi tutti che siete
travagliati ed aggravati, e io vi darò riposo." Matteo 11:28 "Solo
Gesù Cristo, il crocifisso e il vivente, è il signore della paura: essa lo
riconosce come suo padrone, e solamente da lui si allontana. Per questo nella
vostra paura guardate a lui, pensate a lui, ponetevelo davanti agli occhi,
invocatelo, pregatelo, credete che ora egli è presso di voi e vi  venga in
aiuto. Allora la paura svanirà, se ne andrà via e sarete liberi, nella fede in
Gesù Cristo,  Redentore potente e vivo. " Dietrich Bonhoeffer

Vuoi vincere la paura: gusta la bontà di Dio, in Cristo Gesù il Signore.
Gustare significa avere il senso completo delle caratteristiche di un cibo,
sentire i suoi ingredienti le sue componenti. Assaporare, cogliere il sapore,
sentire il gusto, captarne i profumi, i colori, comprendere la personalità,
evocare i pensieri, l’amore di chi, mediante la sua passione, ha contribuito a
creare i sapori di un prodotto, entrare all’interno della sua complessità e comprendere
tutte le componenti che la formano. Allargare il campo percettivo per
apprezzare gli equilibri che portano al risultato finale. Bearsi dell’armonia
con cui tutte le componenti ruotano attorno al nucleo dell’essenza. Gustate
quanto Dio è buono significa entrare in una dimensione di totale sollievo
dell'anima, di liberazione e guarigione, ma soprattutto di salvezza, perché Dio
ci offre la salvezza dell'anima questo è uno degli effetti che la grazia di Dio
produce sulla nostra vita, quando noi confessiamo Cristo Gesù come Signore e
salvatore della nostra vita. Non restare ai margini della vera vita, lanciati
nella vita di Cristo, non fare come qualcuno che avvicinandosi ad una piscina
in una giornata di caldo afoso ha paura di lanciarsi e inizia a pensare che l’acqua
potrebbe essere fredda, profonda anche se lui ha bisogno di rinfrescarsi non
riesce a lanciarsi. Molti sono come queste persone non si lanciano nel mare
della bontà di Dio e per questo non conoscono Dio, e parlano di un Dio assente
che non opera che è lontano da loro, ma come la Parola di Dio ci invita a fare
a provare quanto Dio è buono, se noi proviamo la sua bontà ci rendiamo conto di
quanto è immensa la sua grandezza, ci rendiamo conto che non avendo provato la
sua bontà in tanti anni ci siamo persi il meglio della vita l’essenza della
vera vita ci siamo ma ora hai ancora tempo per recuperare Dio ti invita a fare
una prova della sua bontà, invocalo con una semplice preghiera: "Padre
sono qui davanti alla tua presenza, ti chiedo perdono per i miei peccati
purificami con il Sangue prezioso di Cristo Gesù, Padre mi pento di tutto il
male che ho commesso, ti ricevo come Signore e salvatore della mia vita, voglio
provare la tua bontà, voglio confidare ogni giorno in te, perché beato è l’uomo
che confida in te, grazie Signore per la tua infinità bontà che sta riempiendo
la mia vita grazie Signore, grazie davvero"

"Provare
per credere" recitava una pubblicità di qualche anno fa, provare per
credere, se non provi la bontà di Dio, non può nascere e crescere dentro di te
la fede, c’è una mensa preparata di benedizioni e di cibi spirituali succulenti
 che Dio ha preparato per te sta a te ora
avvicinarti a lui per vedere e provare quanto egli è buono.

Roberto
Sferruzzo