IF YOU LISTEN...
in silenzio... per tenerti ancora la mano mentre dormi...
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Post n°133 pubblicato il 19 Gennaio 2012 da pappacorni
Lacrime ingoiate... frammenti di vita come bolle d'acqua... piccole isole di un se sospeso... solo involucri d'anima senza ali. |
Post n°132 pubblicato il 18 Gennaio 2012 da pappacorni
Lascio cadere la notte in un bicchiere... una luna stretta tra le mani... un pensiero scende gocciolando tra le pieghe liquide del nero... un vento blues alita sull'anima... dissonanze di pensieri dentro il fumo... nostalgia di una mancanza. |
Post n°131 pubblicato il 15 Gennaio 2012 da pappacorni
Il ricordo ha il profumo dell'egoismo che asserve il bisogno di un'astinenza. |
Post n°130 pubblicato il 15 Gennaio 2012 da pappacorni
Dedicato a un nonno Raccontami una favola... l'abbiamo detto tutti... ma chissà perchè, poi, le favole diventano soltanto l'immagine di qualcosa che non c'è più... e forse non siamo noi ad essere cambiati... è cambiata la voce che le raccontava facendoci sognare fate e streghe così come i suoi occhi le vedevano... ognuno prende gli occhi di chi racconta e ci guarda attraverso e quando questi vanno via, rubati dal tempo, restano solo le immagini di qualcosa che altri occhi non possono raccontare allo stesso modo... e ti accorgi che sei diventato grande e non ci sono occhi attraverso cui guardare ieri... e ti accorgi che sarai, oggi o domani, gli occhi in prestito di chi ancora deve imparare a sognare. |
Post n°129 pubblicato il 11 Gennaio 2012 da pappacorni
A volte prende quella nostalgia che appartiene alle cose nella misura in cui le abbiamo amate, desiderate, e mettere a tacere i pensieri diventa più difficile. E' l'errare della mente dentro stanze del cuore dalle porte ancora socchiuse dove una sedia vuota ricama la sua ombra sui muri... è quel che resta a fare compagnia abbracciando la bramosia dei ricordi abbarbicati come ragnatele al cuore. |
Post n°128 pubblicato il 08 Gennaio 2012 da pappacorni
Parole scritte... lette... fendono l'aria come lama di spada e nel nero si dissociano dal verbo, diventano anima che urla, invoca, spera, s'incarnano in un dolore che sospende i respiri... puoi sentirne l'odore... come di ferite che si avviluppano sul cuore fino a fare male. E ci si sente quasi ladri nel percepire quel dolore come se ci appartenesse... ma... non sei mai tu che rubi... è l'intensità delle parole che solo il cuore sa scrivere a rapire l'anima... e possono non appartenerci... scritte per altri... ma... è sempre l'anima che si compenetra e comprende... ascolta e soffre l'emozione cruda di un lamento che invoca le ragioni del cuore.
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Post n°127 pubblicato il 03 Gennaio 2012 da pappacorni
Il vento freddo scivola tra gli infissi e s'incunea nella mente a gonfiare vele di pensieri. Si ergono come stendardi dentro questo fondo di caffè che rigiro tra le dita scrutandone il senso... e scivola via come un aquilone l'eco di parole che non puoi raccontarmi, via insieme a una lezione di scienze raccontata come una favola della notte che non si ricorda più ma che resta attaccata a quel filo stretto nella mente come fosse un telefono senza fili. |
Post n°126 pubblicato il 27 Dicembre 2011 da pappacorni
Un film, un semplice film fatto di parole difficili da pronunciare, da ascoltare, che indossano vesti così leggere da trasportare sulle proprie ali il vento. Difficile non sentirne l'eco riecheggiare dietro le porte socchiuse... a volte è necessario vestire la vita con polvere di fata per entrare con leggerezza dentro mondi che non si riescono o non si accetta di comprendere. E a volte Natale lascia regali inaspettati sotto l'albero... come piccoli abbracci che non ci si aspetta più. |
Post n°125 pubblicato il 24 Dicembre 2011 da pappacorni
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Post n°124 pubblicato il 12 Dicembre 2011 da pappacorni
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