Creato da: piccodgl il 29/04/2006
AFFERMANDO LA MARGINALITA' DELLA META; A PATTO CHE SI PERCORRA ONESTAMENTE LA STRADA.

 

 

Non disarmare l'uomo col fucile

Post n°365 pubblicato il 12 Gennaio 2010 da piccodgl

Mitragliano le grida dei superiori, al soldato giunge chiaro soltanto: "guardatevi sempre le spalle, per dio le cazzo di spalle!".
...e laddove non spuntasse il ricordo degli ordini impartiti, resterebbe la bestia.


Non discutiamo del soldato: egli combatte per natura.
Egli non può farne a meno.
Il soldato non è alla sua prima battaglia, ma stavolta è: ultima battaglia.
Perduto lo scontro, niente potrà essere vinto.


C-a-m-m-i-n-a il soldato, iniziando a credersi più soldato degli altri: è sicuro di vedere al buio laddove nessuno vede, crede di avere il passo più felpato dei suoi compagni.
I compagni che stanno nello stesso buco di trincea. 
Con la casacca dello stesso colore.

...eppure si chiamano fratelli, davanti alla razione; si dicono amici.
Paura trasforma il passo conosciuto del compagno in rumore minaccioso
Senza che il soldato se ne renda conto.

Il fruscio - familiare dapprima - diviene estraneo man mano e mentre tentenna il soldato si ripromette di stare attento.
Ancora più attento.
E vigile, sempre più vigile.
Ogni sera sempre più cupa ed ogni notte più densa.
Il soldato suda.
...e freme.
 Egli da un senso alla sua stupidità scorrendo le "necessità personalissime" come le parole sul vocabolario.


Un soldato spaventato vedrà sempre ombre minacciose sovrapporsi alla sua, anche con cento compagni al suo fianco avrà paura.
E prima o dopo ammazzerà un amico.








 
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cornice

Post n°364 pubblicato il 01 Gennaio 2010 da piccodgl

Mi viene regalato ancora un giorno e lo spreco ricordando.

Lo stesso rosso raschiato via grumoso
Lo stesso nero avvinghiato alla mia imprudenza

...mi danno un futuro e ne faccio palline di carta.
So bene che il mio debito è immenso 
ma c'è solo rabbia.

Ogni cosa preziosa donata, immeritata.
Sono talmente sporca.




 
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Adagio ma non troppo

Post n°363 pubblicato il 30 Dicembre 2009 da piccodgl

XXIII

"Buon giorno", disse il piccolo principe.

"Buon giorno", disse il mercante.

Era un mercante di pillole perfezionate che calmavano la sete. Se ne inghiottiva una alla settimana e non si sentiva più il bisogno di bere.
"Perché vendi questa roba?" disse il piccolo principe.
"E' una grossa economia di tempo", disse il mercante. "Gli esperti hanno fatto dei calcoli. Si risparmiano cinquantatré minuti alla settimana".
" E che cosa se ne fa di questi cinquantatré minuti?"
"Se ne fa qual che si vuole..."

"Io" disse il piccolo principe "se avessi cinquantatré minuti da spendere, camminerei adagio adagio

verso una fontana..."





 
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Post n°362 pubblicato il 20 Dicembre 2009 da piccodgl

parlare ti mette a nudo.
e nudi

sei sente

freddo.

 
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Un bacio sulla guancia

Post n°361 pubblicato il 19 Dicembre 2009 da piccodgl

I tetti si sono saldati al cielo,  i camini fumano per suggellare l'evento ed è tutto bianco, una coltre di bianco da perderci gli occhi.

Sono quieta solo quando mi soffermo sull'impercettibile, l'effimero e l'inutile. 

Ancora oggi se mi chiedi su quale dito si porta la fede, ti rispondo "il quarto della sinistra!". 
Le dita sono numeri.
Le parole tonde. 
Il tono? Un arco flesso. 

 Le mie radici affondate nel bianco, la panchina - invece - volteggia!


 
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