GIANLUCA AGATA Venti giorni di regata toccando i porti di Procida, Ischia, Castellammare, Salerno, Amalfi, Agropoli e Marina di Camerota. Poi la partecipazione alla Regata delle Torri saracene per concludere nuovamente a Napoli un'avventura che rimarrà sempre scolpita nelle loro menti. L'equipaggio di «Velatamente», il progetto terapeutico-riabilitativo nato da una sinergia tra dipartimento di salute mentale dell'Asl Napoli 1 Centro e la sezione di Napoli della Lega Navale Italiana, è tornato sulle banchine della Lega con un carico di esperienza velica e soprattutto umana. «Dopo qualche anno di intensa e proficua cooperazione all'insegna di corsi di approccio alla nautica e alla vela, escursioni formative e regate più o meno agonistiche - spiega il presidente della sezione napoletana della Lega Navale, Gianfranco Sulis - il gruppo di lavoro formato da armatori-istruttori, operatori sanitari-riabilitatori e fruitori del progetto, ha compreso di aver raggiunto una maturità tale da poter intraprendere un'esperienza originale e totalmente indipendente: la crociera velatamente». E così Gaetano, Massimo, Enzo, Ciro, e tutti gli altri, hanno preso il mare per venti giorni in cui si sono confrontati con il mare e con loro stessi. Burrascoso e avverso ad Agropoli, placido e stupendo per il tramonto di Procida, ricco di spirito agonistico per la regata delle Torri Saracene che ha portato l'equipaggio da Marina di Camerota a Sorrento. Lungo la rotta, contando sulla tradizionale ospitalità delle sezioni e delegazioni della Lega Navale Italiana, infatti, sono stati organizzati incontri sui temi della riabilitazione in campo psichiatrico, sulle risorse offerte dallo sport e dal mare invitando a vivere sulla propria pelle il clima di Veletamente. «L'organizzazione ottimamente predeterminata e impeccabile - continua Sulis - ha permesso di poter usufruire ovunque di un'accoglienza puntuale e gioviale che non ha fatto rimpiangere ai partecipanti le proprie abitudini e certezze». Prossimo appuntamento gli esami sul meteor, una delle più popolari barche a vela in Italia che i ragazzi di Velatamente potranno condurre da soli per poi insegnare a loro volta i misteri e le bellezze della navigazione. il mattino