Creato da stopthedwarf il 12/01/2006
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Chi può scrivere sul blog
Sta per succedere, per la prima volta sposterò le mie solide chiappe per un incontro politico. E si tratta di Politica ver, a perchè non posso considerare alla stessa stregua le cene elettorali a scrocco con gli amici tra i diciotto e ventanni. Stavolta non so nemmeno se devo portarmi il pranzo a sacco o fare una colletta per gli organizzatori.
Sto parlando dell'incontro dei Piombini il 27 Giugno a Torino al Lingotto, per ulteriori informazioni http://civati.splinder.com .
Mi sembra che questi abbiano delle idee o almeno l'idea di riformare il PD anche se a soli due anni dalla fondazione, che poi questo riformare andrebbe inteso non come cambiamento ma come ritorno alle idee originali cioè costruire un partito nuovo riformista laico e liberale. Lo so, non volevo usare parole come queste ma non ne trovo altre.
Sero che tanta gente come me esca dal sonno e torni a vivere nella e per la società che vorrebbe.
A questo punto ci vorrebbe un'atra citazione: dagli atri muschiosi dai fori cadenti...
A parte gli scherzi chiunque abbia voglia di un po' di aria nuova si faccia vedere.
Grazie
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Oggi il solito pezzo stupendo di Gramellini su La Stampa:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/hrubrica.asp?ID_blog=41
dopo aver riso per un quarto d'ora ti fermi un attimo e pensi:
"ma hanno proprio la faccia come il culo?"
(come De Andrè docet in questo caso il cuore è molto vicino al buco del culo)
però poi ti trovi a pensare che a guardare i risultati delle votazioni appena concluse c'è una buona parte d'Italia che più o meno consapevolmente se le beve, e anzi pensa le stesse cose. Ogni fine settimana guardi sconsolato le code in autostrada ti ritrovi ad essere d'accordo con i due nani, ma quale crisi, son tutti li a spendere soldi per divertirsi.
Fa niente che invece tu non sei tra quelli ma sei nel tuo appartamento a guardare la replica di Domenica In.
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Non è che mi sia perso è che avevo altro da fare e molto altro da non fare: Essere pigri diventa molto faticoso, trovare una scusa con se stessi per non darsi dafare diventa sempre più pesante. I sensi di colpa non è che siao molto pesanti, ne ho tanti per cose molto più gravi che non sia il tralasciare un blog o rimandare le piccole manutenzioni della casa. Però ogni tanto dai preferiti del browser spunta fuori questo blog semi dimenticato, tra i tanti che leggo quotidianamente. In effetti se c'è tanta gente che già scrive cose condivisibili perchè devo sforzarmi a tirar fuori qualcosa anch'io. Così se mi viene il ghiribizzo metto giù qualcosa direttamente senza passare da un word processor o foglio note e soprattutto senza rileggere niente così da lasciare eventualmente qualche errore grossolano. Per me il blog è questo, idee estemporanee buttate giù in fretta. Avevo provato a tenere un piccolo libricino dove appuntare idee per futuri articoli, ma molti sono ancora lì che attnedoo di essere sviluppati, altri sono ormai scaduti e non avrebbe senso riprenderli ed ampliarli. Così oggi lascio qui, una nota da rileggere quando mi chiederò perchè tengo aperto questo spazio sulle mie (poche) idee.
ciao
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Oggi niente rassegna stramba, il Lunedì come una volta, solo quotidiani sportivi e quindi la notizia non esiste. Certo quattro gol alla Roma non sono pochi però il Catania in testa al campionato per un paio di ore non si era mai visto.
Oggi due quotidiani cambiano veste grafica e secondo il vecchio proverbio, l'abito farebbe il monaco nel senso che sperano che dandosi una tirata a lucido qualche nuovo lettore li scambi per quello che non sono. Il discorso che fan loro è sempre lo stesso, bisogna aggiornarsi, le nuove tecnologie, stare al passo coi tempi etc. etc.
Per stare al passo coi tempi Il Giornale riprende la rubrica controcorrente di Montanelli ed il riformista riprende Il Bestiario di Pansa (Pansa è ancora vivo per chi se lo fosse perso nella resistenza). Quindi novità e largo ai giovani.
La base di questi cambiamenti così come quelli precedenti degli altri quotidiani, è il ricorso al colore, alle immagini, èper togliere quella brutta immagine dei giornali pieni di parole che non somigliano alla TV o peggio ad Internet.L'unico rimasto fedele alla linea è Il Foglio, forse per risparmiare o più probabilmente per una scelta elitaria.
Del resto non è mica facile riempire tante pagine di parole (non necessariamente di senso compiuto) per cui un po' di foto, disegni, molta pubblicità e qualche vignetta ed il giornale è fatto. Anni fa mi chiedevo quale fosse la fatica dei giornalisti sportivi per riempire ogni giorno di notizie i quotidiani sportivi, visto che la notizia c'era solo la domenica dopo la partita. Il resto in effetti si raccoglieva al bancone del bar ascoltando i discorsi dei tifosi. Per fare un quotidiano oggi invece è ancora più difficile perchè il problema è che le notizie ci sarebbero tutti i giorni, andando al bar, al mercato o anche solo sporgendosi dalla finestra della redazione, il lavoro del redattore è quindi diventato "come evitare che le notizie vere emergano sulla prima pagina".
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IL Giornale:
Che rabbia quei bimbi trascinati in corteo [Meglio quelli che Giordano faceva vedere a studio aperto. O la rabbia era perchè non c'erano corrtei diferenziati per gli immigrati?
LIBERO:
Il raglio della scuola [Forse si riferisce alla Gelmini che alle proteste della scuola risponde di non capire, rimandatela sui banche magari a rifare l'esame di stato che ha rubato]
L'UNITA'
Scuola 350000 no. [risposta degli studenti ai professori che volevano interrogare: oggi NO!]
Corriere della Sera:
Strage sul lavoro, nove morti in un giorno [oh non preoccupatevi! era in un nangolino in basso della pagina ppiù piccolo della pubblicità del libro della Gruber. Tutti gli altri grandi giornali han fatto meglio, la notizia non c'è]
LA STAMPA:
Italia-UE scontro sul clima [o clima di scontro?]
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Inviato da: lottersh
il 25/03/2009 alle 07:48
Inviato da: volandfarm
il 25/03/2009 alle 07:24
Inviato da: lottersh
il 25/03/2009 alle 06:57
Inviato da: volandfarm
il 25/03/2009 alle 06:19
Inviato da: toorresa
il 25/03/2009 alle 03:27