SUPERFRANCESCO

Grazie Manu, sei sempre generosa. Tutti i bambini e noi che parteciperemo alla tua Lotteria ti vogliamo bene per quello che sei e per quello che fai. Puoi prenotarmi questi numeri? 20-21-31-32-52-53-54 Ti farò sapere presto il giorno dell'accredito dei 21 euro. Quando avrai finito il blocchetto ti chiederò altri tre numeri...

il 22 e il 30 al posto del 20 e del 31 occupati, sono liberi?

Ciao fra

Scusate ma ho voluto comprare altri 30 biglietti perché voglio troppo bene ai bimbi, specialmente quelli che soffrono. E poi i premi di Manu sono davvero belli, piacciono anche a me che di ricami capisco poco. Mi piacerebbe vincere il secondo! Bacio a Franceschino.

Quando leggo queste parole penso che un milione di numeri di una lotteria sono pochi --> Da http://www.insiemeadandreasipuo.org/chi-siamo/a-proposito-di-andrea.html Andrea era un bambino di 11 anni, un bambino buono e generoso ... rispettoso verso gli altri e verso chi lo accudisce… insomma! Andrea era il figlio che ogni madre vorrebbe nella propria vita. Avevo con lui un rapporto speciale, fatto di sguardi d’intesa, di gesti complici… lui era lo specchio in cui potevo riflettermi ed essere me stessa. Lui era l’aiuto prezioso… quello di cui non si può fare a meno … mai una volta si è sottratto o lamentato alle mie richieste di madre, richieste che spesso facciamo ai nostri figli e ci sentiamo rispondere nelle migliori delle ipotesi con un: “Uffa!”. Lui alla mie richieste rispondeva sempre con un sorriso e un bel: “Si mamma!... Arrivo mamma!”. Era un bambino timido, apparentemente introverso, a volte appariva chiuso, ma era proprio lì che bisognava saper scavare… e io lo sapevo... Tra quei silenzi, tra quelle lunghe pause di sguardi a testa bassa… che solo io percepivo come un grido d’aiuto, e non di chiusura al mondo… c’era lui …Il mio Andrea! Dentro a quei silenzi c’era l’anima di Andrea, la maturità di un bambino straordinario, difficile da immaginare in un ometto di soli 11 anni. Mio figlio, durante la sua malattia, mi ha insegnato a essere forte e coraggiosa, mi ha insegnato a perseverare nelle mie scelte, mi ha insegnato a camminare a testa alta di fronte alla sua malattia e alla vita quotidiana. .......................... Finché avrò respiro lotterò come ho fatto per lui, con il coraggio e la forza che mi ha donato, per tutti quei bambini che combattono quotidianamente per un futuro tutto da conquistare a suon di cure dolorosissime. Mio figlio … lo scorso 11 maggio è andato a infoltire la schiera di angeli che compongono il coro di Dio. Lo voglio immaginare così… mentre insegna ad un altro bambino come lui a montare la lego. La mamma Laura Solimine

grazie..

Ciao Franceschino ..sempre nel mio cuore..

cok guzel oyunlar

Per tutti... http://video.corriere.it/sfogo-senzatetto-bambina-inglese-5-anni-contro-premier-may/d8698922-8ba8-11e6-8000-f6407e3c703c?refresh_ce-cp

Francesco vive nel mio cuore e in questo giorno particolare io lo penso con gioia e gli dedico questo video: https://www.youtube.com/watch?v=fVsONlc3OUY SEMBRA MI ABBIA FATTO VINCERE IL PRIMO PREMIO ALLA LOTTERIA... GRAZIE FRANCY

mi piace molto questo blog gli articoli sono proprio interessanti. Ciao da

Artecreo

"C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma l'angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia». E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama». Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: «Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere». Andarono dunque senz'indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano. Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore. I pastori poi se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com'era stato detto loro". BUON NATALE!

Un bacio a Franceschino. Amore nostro infinito.

Ciao ometto, mi capita spesso di pensarti ..ma questo resta il posto che mi ha regalato il privilegio di conoscerti..ed è qui che tornerò sempre a salutarti..

thank you

Ciao fra

ciao tesoro

Ciao Supercucciolo bello..sono un po' sparita ma torno sempre ..sei nel mio cuore, nella parte più profonda, e ti penso spesso..<3

Caro Francesco la tua luce brilla sempre su chi ti ama. Sei sempre nei nostri cuori.

Ciao fra... indimenticabile...

Francesco, sei avanti a noi...nella gioia più pura... Non ti dimentico e non dimentico la tua fantastica super famiglia. Barbara

Ciao Supercucciolo, mi capita spesso di pensarti..e mi arriva un senso incredibile di dolcezza e quiete..quaggiù si va troppo veloce..sei nel mio cuore..

Un bacio a Francesco.

Ciao tesoro bello..

A Francesco. https://apod.nasa.gov/apod/ap170911.html

All'amato Francesco. https://www.youtube.com/watch?v=i8PTCLCCh3k

Cia Mamma di Super Francesco, oggi é il 13 novembre. Sono passati 4 anni e 3 giorni. Vedo che non hai scritto nulla.. posso immaginare quanto dolore provi. Ti sono vicino. Un abbraccio grande a tutti voi e Francesco a cui mando anche un bacione grande

L'anniversario è il 23 novembre.

Un pensiero intenso per Franceschino. Ti voglio bene. Ciao, zio Salvatore.

Franceschino caro, tu che ci ascolti, prendi questa stella e dalle più luce. https://it.123rf.com/footage_54912277_movimento-di-blu-stella-luminosa-su-un-sfondi-stellari.html

Ciao Francesco ...

Un bacio ed una dolce carezza. Vedo che la Tua casetta è sempre aperta e questo mi fa molto piacere.

L'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse : «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù»