I SAGGI DELLE FAVOLE

ZOMBIE

In questi giorni mi sono nate delle domande e affermazioni dalla mia ultima storia sentimentale. Ma posso generalizzarle ad altre persone con cui dialogo. Io avrò anche un carattere così così, ma se sbaglio, oppure per impulsività commetto errori so anche chiedere scusa.Ma è possibile che il 90% delle gente sia maschietti e femminucce non si pongano mai delle domande? Non facciano mai un esame di coscienza, sul percorso fatto della vita. Continuano imperterriti sulla loro strada? Sembrano zombie sentimentali non sanno nemmeno loro cosa cercano, dove vanno, cosa fanno. Magari si lamentano ma mai un dubbio su di loro, la colpa è sempre degli altri. E se iniziassimo a fare un passetto uno verso l’altro? A parlare invece di arroccarci? Senza il dialogo ogni uno si fa le proprie seghe mentali e magari la soluzione è più semplice di quel che si pensava

il mio papà

Il primo luglio è morto il mio papà, Io ero li affianco a lui. Mi manca tanto, ma tanto. Avevo un rapporto speciale con lui come fossimo una sola persona.

eccomi

ciao a tutti dovete scusame la mia assenza ma, il mio ultimo hobby mi sto prendendo molto tempo, nel 2009 ho iniziato a fare le rievocazini storiche con un gruppo del 1700 Veneziano, è bellissimo, facciamo manifestazioni, rievochiamo le battaglie. Non riesco a caricare la foto con l'uniforme del reggimento degli schiavoni del 1790

Post N° 9

Buon giornoooooo a tutti, Buone festeeeee.

Vi racconto cosa ho fatto alla vigilia di Natale. Ma prima faccio una premessa, noi abbiamo, conoscenti e amici, li incontriamo, ci usciamo, ma non avete mai pensato a cosa pensano di noi, gli e lo abbiamo mai chiesto? Allora il 24 ho fatto una cosa, ho mandato un sms a quelli che, credo mi conoscano bene, con la domanda, se dovessi descrivermi con una sola parola come lo faresti?

Ecco il responso:

Davide: magico

Anna: grande

Emanuela: amico e puntiglioso

Ciro: simpatico

Elena: simpatico e determinato

Silvia: orso

Valentina: dolce, simpatico e disponibile. Valentina non riesce ad essere concisa.

Dopo tutto questo vado a meditare e vi auguro di trascorrere le feste in serenità e avvolti dall’affetto

MODERNITA' TECNOLOGICA E MODERNITA' PSICOLOGICA

Questo è un regalo ad una persona. Da dove posso iniziare?

Ma, facciamo così parlo delle stranezze, che poi stranezze non sono, ma constatazioni.

Mi sono sempre chiesto se viviamo nel 2008 o nel 1500. Esempio, la gente si crede moderna, perché ha i macchinoni superaccessoriati, il cellulare che si connette a internet, molti elettrodomestici che ci fanno risparmiare tempo, memorie virtuali. Ma con la testa sono rimasti al medio evo. Questo l’ho scoperto con il mio continuo chiedere alle persone, io sono l’uomo del perché. Sapete da piccoli si ha l’età del perché, ecco la mia non è mai finita. Mi chiedo sempre il perché, o il motivo di molte cose. Mi piace attraverso il dialogo con le persone arrivare a vedere se siamo obiettivi oppure se si sconfessano da soli. Eh si cari, perché se una persona sostiene una tesi all’inizio e alla fine sostiene il contrario a me non quadra. Invece in giro, è la prassi.