Sacred_Spirit

Post N° 86

25 marzo 2005  ore 18

Nel deserto di sabbia di vento del nulla. Sei un deserto prestro della lunga carovana di pellegrini, sei solo assetato continui ad avanzare senza sapere bene dove andare, tutto questo non può durare a lungo. Tu ne sei cosciente e **** sei allo stremo, fra non molto anche tu ti abbandonerai e ti lascerai sommergere da questo mare di sabbia.

Continui ad avanzare, dune di sabbia che sembrano alte come montagne ***in questa sabbia infuocata ti entra nei polmoni e ti raschia la gola il corpo ti entra negli occhi. Il sole accecante non ti concede possibilità di salvezza alcuna, ma tu continui a camminare a trascinare questo tuo corpo, senza sapere nemmeno quello che stai facendo, tanto è il dolore che stai provando.

Dolore e sofferenza capaci di annullarti completamente la capacità di pensare a te stesso.

D'improvviso il cielo si oscura, nubi dense coprono tutto il cielo, il sole scompare. Anche la sabbia del deserto cambia colore, improvvisamente divento prima che il vento caldo e insopportabile divento un fresco un fresco vento e già questo ti ristora cominciano a cadere le prime gocce, gocce grosse, sparse qua e là rimbalzano sulla sabbi e quando, strani connubi in cui **** accanto alla sabbia del deserto **** proveniente dal cielo. La pioggia si infittisce aumenta di intensità, tu continui a camminare *** come sei ***reso conto, ora tutto intorno a te è pioggia, pioggia insistente refrigerante, ristoratrice.

Quella pioggia ti bagna completamente ti lava, ti rinfresca, ti monda ****di tutta la sabbia che hai addosso, non ti accorgi nemmeno che la gola ora è meno arsa, che non ti brucia più, come ti bruciava sino a poco prima. Tu sei stanco, questa pioggia ristoratrice, invece di darti gioia , incuterti una nuova speranza sembra che abbia su di te un effetto contrario, sei così stanco, sei troppo stanco. Improvvisamente ti lasci andare completamente, e cadi. Perdi conoscenza, e sogni. In questa sorta di di dimensione assoluta, che sta tra la vita e la morte, una linea di confine che deve essere percorsa, per poter essere compresa appieno. In questo sogno, tu sogni te stesso all'interno di un magnifico lago, l'acqua trasparente fresca pulita, un lago di montagna, e tu dentro questo lago stai nuotando, ti senti felice, ti senti sereno. Intorno a te catene di montagne altissime, con le cime ancora innevate, eppure l'aqcua di questo lago pur essendo fresca è di una temperatura ideale per il tuo corpo per la tua mente. Ti lascia andare completamente a queste sensazioni di completo benessere, il sogno è così vero che tu ci senti di esserci realmente dentro questo lago  e mentre ti rilassi completamente nuotando tra queste acque profumate e fresche ti sovviene un ricordo un pensiero strano, e vedi te stesso, in un deserto infuocato unico superstite di una carovana di pellegrini il sole in alto brucia sulla tua pelle sul tuo corpo, tu avanzi e continui ad avanzare, senza sapere nemmeno dove tu stai andando, e mentre ***** in questo caldo così preso da queste totali sensazioni di benessere l'immagine di te nel deserto sembra sembra in parte inquietarti non comprendi bene da dove nasca questa immagine, se sia stata un immagine che ti è tornata alla mente in questa situazione di benessere e che sia legata ad un sogno che hai fatto ad un pensiero, ma tu sai che mai nel deserto sei stato e quindi non puoi pensare a questa immagine di te stesso nel deserto come un ricordo, è uno strano stato di inquietudine ti pervade, però il tuo stato di benessere è tale, che ad esso ti abbandoni. La pioggia nel frattempo continua a cadere tu sdraiato su questa sabbia non più infuocata continua a sognare te stesso dentro questo fantastico lago, il corpo che ora si è rinfrescato, sembra trovare nuovo vigore da questo, improvvisamente in modo repentino, apri gli occhi e di scatto ti vedi e vedi questo cielo plumbeo e senti la pioggia sul viso che scende, non realizzi immediatamente dove sei, non ricordi nulla, la sola immagine che hai di te stesso è quella in cui tu sei dentro a questo lago completamente rilassato intorno a te solo montagne in parte innevate. Ti guardi intorno smarrito impaurito, e vedi che intorno a te non c'è nulla, completamente nulla, solo un immenso mare di sabbia di sabbia bagnata perchè la pioggia contina a cadere non riesci nemmeno più bene ricordare perchè sei in questo deserto, non ricordi nulla di ciò che è successo prima hai solo questa sensazione malinconica di questo luogo di pace prima eri in cui stavi così così bene. Ti alzi ***** che hai acquistato ti consento nuovo vigore eppure ora ti chiedi, cosa devi fare, da che parte devi andare perchè ti ritrovi in questo assurdo deserto di cui tu non hai memoria, la tentazione è quella di lasciarti andare e rimetterti a dormire nella speranza di svegliarti dentro a quella sensazione di totale benessere che provavi quando eri dentro al lago. La vita è difficile, la vita a volte è un deserto, nel quale noi ci ostiniamo a voler avanzare, senza neppure ben sapere da che parte stiamo andando verso quale direzione, spesso il deserto infuocato **** nessuna completa alternativa per poter continuar ad avanzare e a vivere il più delle volte dimentichiamo perchè ci troviamo dentro ad un deserto infuocato in cui intorno non vediamo altro che dune, sabbia nulla. A volte succede che che presi dallo sconforto ci lasciamo andare ****** osserviamo noi stessi in tutt'altra dimensione situazione e questo ci conforta, tal volta in questa situazione di benessere abbiamo sentori vaghi di quello che era il nostro percorso terreno, sembra che una dimensione sia dentro un'altra e che quest'ultima contenga la prima a sua volta, per cui può succedere che vi sia completa difficoltà a comprendere quale sia il sogno quale sia realtà, o se siano entrambi sogni, o piuttosto entrambi realtà.