Sacred_Spirit

Post N° 90

09 maggio 2005 ore 17,30

Hai dormito per tutto questo tempo, poi hai deciso di svegliarti. Lo hai fatto da solo ed ora affronti te stesso, e la vita. Quelle che sono le scelte, le scelte di ciascuno, sono da ciascuno approntate e da ciascuno affrontate, con più o meno dignità, con più o meno coerenza, con più o meno decisione. Non riconoscere sufficientemente qual'è la linea sottile che divide il sogno dalla realtà, il sonno dalla veglia, può essere per certi aspetti, estremamente piacevole, affascinante, ma è fondamentale che chiunque, sappia esattamente dove si trova in un determinato momento, sia esso in un posto fisico, sia esso in un altro luogo, la consapevolezza di pensare a se stessi e di sapersi collocare laddove si è.

Riconoscere e riconoscersi, questo è importante. Riconoscere i luoghi gli spazi, riconoscere se stessi nel concreto contesto in cui si è, evitare cioè di vivere sognando la vita, e viceversa, di essere svegli e vivi nel sogno. Qualunque cosa ha una specifica funzione: la veglia, il sonno, il sogno, il ricordo, la fantasia, la speranza. questo elenco che potrebbe continuare ben oltre, deve farti riflettere su come sia importante che ogni cosa sia, e sia per quello che è, non può essere tutto sogno, non può essere tutto realtà, come non può essere tutto speranza, o tutto fantasia, o tutto immaginazione.

Ogni cosa, occupa uno spazio ed un tempo ben definito, questo è importante, colloca nel giusto luogo e nel giusto tempo quello che è. Evita di sovrapporre o mischiare tra loro, cose che hanno tempi, spazi, luoghi differenti. E' come se tu ti costringessi ad ascoltare, non uno, non due, nemmeno tre, ma un numero indefinito di musiche contemporaneamente, ti è facile intuire, ti è semplice comprendere che seppure questo insieme di musiche fosse rappresentato solo da musiche che tu ami o che apprezzi, ben quanto sarebbe disarmonico, poco armonioso e quindi spiacevole questo tuo ascolto. Uno stesso suono di strumenti affinchè possano decidere di giungere a te in modo armonico, devono trovare il modo giusto di accordarsi tra loro e di suonare. Questo in fondo succede anche in te. Se costringi e ti costringi a volere ascoltare tutto quello che ti arriva, tutto quello che sei, senza riuscire a trovarvi la giusta collocazione, senza suddividere e separare quello che ti arriverà, potrà anche in un breve istante sembrarti interessante, come potrebbero essere le musiche che ti arrivano contemporaneamente, ma ben presto ciò porterebbe solo fastidio, ed impossibile sarebbe per te, apprezzare e riconoscere le musiche stesse, e al massimo potresti averne una vaga intuizione, è quindi importante che tu prenda coscienza dei vari momenti della tua vita di ciò che sei, di ciò che fai, che tu abbia concretamente la capacità di ponderare e di suddividere, quello che sono le cose reali, ciò che sono sogni, ciò che sono intuizioni, o semplici fantasie, dando a ciascuna di queste cose, che ricorda bene, ciascuna di queste cose è importante e nulla, nulla di tutto questo  è superfluo o inutile, dando a ciascuna di queste cose la giusta collocazione, lo spazio che merita, il tempo che merita, in base a quelle che sono le tue necessità, i tuoi bisogni, i tuoi desideri, le tue aspettative. Evita di fare confusione, evita e comprendi esattamente in qualsiasi istante se quello che stai affrontando è una situazione: di veglia , di riposo, di altra dimensione, di contemplazione, di meditazione o di sonno. Impara ad essere presente ed a comprendere che in ogni dimensione esistono specifiche regole e che le regole non sono le stesse per i vari luoghi, spazi tempi che puoi percorrere. Queste semplici nozioni di base ti devono servire, solo per imparare a comprendere che ogni elemento, ogni elemento ha peculiarità specifiche e sarebbe stupido, che tu andassi per mare con scarpe da montagna, o se ti costringessi a navigare sopra ad un campo di calcio, o ti ostinassi a volere volare dentro al mare. Elementi diversi, ti costringono ad avere modalità diverse per vivere l'elemento, per muoverti in esso.  Queste sono regole, semplici elementari, ma non banali, quindi quando per esempio sogni abbi, la consapevolezza che il sogno è uno spazio, una dimensione un tempo, in cui esistono comunque regole, e che comunque quello che avviene nel sogno, non è per esempio fantasia. La fantasia occupa, altri spazi, altri tempi, altri luoghi. Quando fantastichi, è diverso da quando sogni. Come quando immagini è diverso da quando ricordi, come è diverso, come ti muovi nella realtà in cui hai consapevolezza del tuo corpo fisico, come diverso è quando ti muovi con l'immaginazione e ti è possibile fare cose ben diverse in quanto le regole che appunto regolano quella dimensione, quel tempo, quel luogo, non sono le medesime. Ciò che però devi apprendere, è che però non esiste, solo questa concreta e reale dimensione, non fare lo sbaglio di dividere mettendo da una parte la realtà e tutto il resto in un calderone indefinito, dove metti dentro i sogni l'immaginazione le fantasie situazioni diverse, non è così, questo ti impedirebbe di ascoltare l'insieme di dolcissime melodie che appunto come ti ho fatto per esempio prima, provare a capire, non arriverebbero a te singolarmente e quindi non potresti apprezzarle, ma sarebbe solamente una cozzaglia di suoni, incomprensibili e fastidiosi. Le regole da apprendere sono semplici, per esempio nella vita reale fisica non puoi costringerti a pensare di vivere relegando al razionalità, la ragione a un ruolo secondario, difficilmente questo potrà essere da te stesso accettato, quindi vivi semplicemente questo, dando spazio alla tua razionalità alla tua ragione, per quella parte della tua vita reale in cui tutto questo è necessario. Quando vivi per esempio una fantasia, allora la tua razionalità non ti serve a nulla, sarebbe ben stupido, vivere una fantasia   dandole movenze ragionate. Quando sogni e per esempio vuoi analizzare quello che il sogno ti sembra aver portato alla luce, impara a comprendere che il sogno stesso ha regole ha schemi, ha suoi modi per comunicare, comunicare a se stesso, comunicare a te, quello di imparare a comprendere che vi sono luoghi tempi, spazi dove esistono regole codici modi di espressione di comunicare diversi dove esistono peculiarità specificità dove esiste appunto una possibilità variegata ed infinità di poter accedere a informazioni a conoscenze a comunicazioni, questo deve essere compreso e questo una volta compreso diventa una delle conoscenze più importanti. La capacità di comprendere questo consente concretamene di avanzare in una visione di se stesso e della propria esistenza perchè questo mette un ordine che non vuol dire ragione, che non vuol dire razionalità .L'ordine è ordine e non è ragione, con il disordine è disordine e non è istinto. Questo che per tanti è un postulato assoluto è una di quelle che noi chiamiamo le false verità, costituite affinchè si possa bloccare tutto ciò che potrebbe minare e quindi turbare un certo modo di essere e di intendere e vedere se stessi, ma questo non è argomento che oggi è importante trattare, oggi quello che devi cercare di apprendere è semplicemente che ogni cosa deve essere collocata al suo giusto posto, che ogni cosa può essere ascoltata recepita e fatta tua, ascoltandola singolarmente e non sovrapponendola ad altre, è importante avere consapevolezza quale di questi strumenti si sta usando, in quale di questi strumenti si sta movendo , in quanto in ogni di questa possibilità esistono regole metodi e linguaggi differenti. Ogni di queste possibilità e una possibilità ulteriore, non esiste una sola suddivisione tra realtà e tutto quanto il resto, ma esiste una suddivisione ben più fine tra realtà e tutta una serie di spazi, luoghi e dimensioni. Queste sono semplici considerazioni, importanti da apprendere, fondamentali da assimilare, affinchè tu possa cominciare a comprendere volta per volta dove sei, cosa ti sta arrivando, come collocare quello che ti arriva,come rapportarti con esso e come avere l'opportunità, se vorrai di interagire con questo, questo nella realtà, nel sogno, nella fantasia e in qualsiai altra dimensione anche più sottile, come quella che stai affrontando ora, che tu vorrai.

Sento che tu mi stai chiedendo chiarimento su quello che in questi giorni ti ha visto, e ti ha in qualche modo costretto ad un lavoro non piccolo. La tua curiosità è giustificata, ma io non posso darti le risposte che tu vorresti, posso solo sorridere nel vedere con quanto infantile impegno, con quanta abnegazione e con quanto entusiasmo hai affrontato tutto questo. Sorrido perchè noi che stiamo osservando, Noi comprendiamo come talune domande siano presenti e siano giustificate, non pensare che quello che tu mi stai chiedendo non sia pertinente. Quello che tu però devi imparare e di avere un tranquillo stato di attesa, che non è pazienza, è rimanere serenamente e tranquillamente in uno stato di attesa, sapendo che ciò che deve accadere accadrà, che ciò che dovrà arrivare arriverà, che tutto quello che è necessario che tu debba sapere ti verrà in un modo o nell'altro comunicato. per quello che sono quelle cose, ricordati che ben diverse e ben più enigmatiche ti sono già successe . E il fatto che tu per quelle non abbai trovato risposte, o voluto provare ad approfondirlo questo non le cancella come esperienze. Certe volte ci sembrano grandi cose quelle che sono più intuibili più avvicinabili, e tralasciamo scioccamente altre molto, molto più grandi solo perchè sono così lontane dalla nostra comprensione che non proviamo nemmeno ad avvicinarci per provare a comprenderle. Anche questo che ti faccia riflettere, che in fondo quello che è stato con questa  esperienza non ha nulla di nuovo a ciò che più volte ti è successo e non aggiunge ne modifica nulla a tutto questo. Che siano le mie o quelle di altri parole comprensibili o incomprensibili, che siano espresse in un modo piuttosto che in un altro, che siano usati concetti che tu puoi intendere o semplicemente atmosfere, che cosa cambia ? Non cambia nulla. Per anni hai avuto come unico messaggio delle immagini, delle sensazioni, degli stati emozionali, ma questo non ti ha impedito di vivere tutto questo intensamente, non ti ha impedito di continuare e approfondire questo lavoro, quindi tranquillo, e abbi la capacità di cogliere le sfumature delle cose e di cogliere realmente quelle che sono le cose che comportano cambiamenti da quelle che invece non ti portano nulla di nuovo. Ripeto non è da me che avrai certe risposte, io posso però soddisfare questa tua richiesta in modo indiretto come ho fatto adesso, quindi vivi questa esperienza come tutte le altre, con serenità,  non focalizzare su di essa troppa o e troppe energie, perchè quello che è stato non è stato nulla di diveso da quello che era già stato. Impara collocare le cose nella loro giusta dimensione, approfondisci nel tempo le cose che ti sono tate dette, ritorna e non dare per scontato che essendo cose passate siano superate e inutili. Vedi tutto questo all'interno di un cerchio e non di un percorso lineare, il primo messaggio non è certo meno importante dell'ultimo, impara a considerare questa visione, una visione circolare, una visione sferica di te stesso della tua vita di te stesso e non già una dimensione una visione lineare, non costringerti ad avanzare o a indietreggiare, ma concediti il lusso di volare in ogni direzione che tu voglia, senza paura ... senza timore.