Androide Paranoico

Racconto - Evoluzione.

apro gli occhi e penso di essere migliore di ieri. poi il giorno passa, lento o veloce non importa, ma passa ed io sono sempre la stessa persona. non ho un nuovo taglio di capelli, né conosco una persona in più.. non sono neanche più saggio..
ed ora comincio a capire perché.
avete presente quei vecchi quadri, comodini, sedie in puro legno massiccio e corredi, posate d'argento e d'oro? tutte quelle cose che "la vostra famiglia si tramanda da generazioni"?
andiamo!
tutti hanno il loro ricordo ingiallito della nonna.. il quadro che avete sempre odiato appeso al muro, un orologio che non funziona ed il cui costo di riparazione è superiore al valore.. materiale.. non affettivo.
perché l'essere umano dà un valore emozionale anche agli oggetti.
forse soprattutto agli oggetti..
ma questo è un altro discorso che non voglio affrontare ora...
il punto è che anch'io ho il mio liso ricordo dei tempi infelici che furono.
ho un preservativo.
certo non viene dai miei avi.. più semplicemente è un ricordo della mia adolescenza. il primo preservativo che abbia mai comprato, convinto com'ero che finalmente avrei concluso, avrei assaggiato il dolce. speranza andata male..
da quel giorno l'avevo portato sempre con me, passandolo di portafoglio in portafoglio, per ben tredici anni.
solo ora mi rendo conto che questo vecchio mucchietto di lattice è stata l'unica vera costante della mia vita fino ad oggi.
e sono quasi le 5 del mattino e domani devo lavorare, quindi devo darmi una mossa. mi alzo e sposto le borse sotto cui tengo le riviste porno, sposto le riviste porno su cui tengo la scatoletta della droga, sposto la scatoletta della droga e trovo la busta. la busta in cui tengo la mia vagina elettrica semovente.
regalo di certi amici dall'Olanda.. non fate domande..
collego la presa e quella cosa comincia a vibrare, allargando le sue labbra di silicone verso di me.. strappo il lembo di plastica con i denti.
dopo vado in bagno per pulirmi e gettare il preservativo.
spengo la luce del bagno, mi metto sotto le coperte.. mi sento già una persona totalmente diversa.

1.

non ci sono ostacoli da saltare. non ci sono spine e corone di filo spinato a cingere il tuo trofeo. semplicemente perchè non c'è alcun trofeo da conquistare.

la mia sveglia personale (che non puoi lanciare contro il muro)(credo di no..)

lo so che è tardi per dire "sono stato bruscamente svegliato!" tuttavia questa è la mia vita e questi sono i miei orari. ieri ho fatto le 4 ed oggi speravo di dormire fino a scoppiare.. devo spegnere il maledetto cellulare.. numero che non conosco.. è lei.
oh! è sicuramente la donna più bella del mondo (quando la bellezza travalica la pura questione fisica)(che in caso è comunque un bell'8), la donna nata per farmi rompere le promesse SACRE come: Non innamorarti mai più!... avrebbe funzionato con qualunque altra donna.. ma con lei semplicemente non può funzionare.. è naturale.
con la sua voce ridacchiante mi invita all'università dove è in programma un gruppo, una riunione o in qualsiasi modo si chiamino certe cose universitarie.. tema: ELUANA.
mi ha invitato perché sa che entrambi ne rideremo avidamente. di loro e del loro bisogno di leggi in sostituzione della ragione.
siamo entrambi così.. pesanti, insopportabili e cinici ma lo siamo perché la società in cui viviamo è pesante, insopportabile e cinica tre volte più di noi.
una risata vi salverà dalle nevrosi. ed una ragazza mi costringerà a crescere, migliorare, dimostrare quello che valgo perché non riguarda più solo me.. alla fine del giorno l'unica cosa importante è lei.
sono nella merda.. :-)

Imparare da Carver.

Ieri sera ho comprato una raccolta di racconti di Carver qui nella piccola libreria notturna di Santa Maria a Trastevere (più un altro libro di Ballard visto che Crash mi è piaciuto molto). mentre fumavo e leggevo alla finestra mi è venuta un'idea.. o meglio.. mi sono deciso a fare una cosa che dovevo fare da tempo.
dunque, il libro è finito e comincia il suo giro da orfano in cerca di famiglia.. teoricamente il mio lavoro è finito dopo centinaia di cambi, revisioni, rivisitazioni dei racconti già scritti ma c'è un grosso ma. è arrivato il momento di diffondere.
già in cantiere l'idea di stampare un racconto e distribuirlo gratuitamente nei dintorni grazie ai negozi amici.
ma posso fare di più, posso creare un sito!
posso metterci tutto quel che voglio e gettarmi nell'autoproduzione nell'attesa di un editore... devo solo darmi una mossa. nuove energie e nuova voglia di fare (che era un po' sparita ultimamente).
oggi sono incastrato su dylan e shelter from the storm..
dannazione diluvia!

Tutto Gratisse (lettori anonimi del mio blog)

un altro giorno di lavoro come sempre.. gente che compra mucchi di giornali inutili.. alberi sprecati.
ho passato la notte a Megaton cercando di non farmi ammazzare dai mutati e di mantenere dei buoni rapporti con il vicinato.. credo proprio che giocherò a fallout per riempire l'attesa.. quanto passerà prima di avere una risposta dalla casa editrice??
mah!
devo decidere se far saltare in aria un'atomica inesplosa e spazzare via il 99% dei viventi o meno.. voi che fareste?

... il botto mi attira alquanto..