Creato da saluteprevenzione il 07/02/2014
Saluteprevenzione

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

mi.descrivozeronuvolettastreet.hassleantropoeticoKahirFanny_Wilmotsaluteprevenzioneparliamoperlenewspsicologiaforensefrancesca632DJ_Ponhzilubopopanpanpisignora_sklerotica_2
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

Diventare gestore Agip

Post n°13 pubblicato il 15 Aprile 2015 da saluteprevenzione
 

Che cosa fa un gestore Agip e soprattutto come si fa a diventare gestore Agip? Per diventare gestore Agip è prima di tutto necessario essere possessori di determinati requisiti necessari, come per esempio il fatto di avere tra i 25 e i 40 anni, avere per lo meno conseguito il diploma di scuola media primaria, ma non solo. Per diventare gestore Agip è di fondamentale importanza essere delle persone davvero molto educate e che riescono a non perdere la pazienza quando si trovano ad avere a che fare con persone poco garbate, il che capita spesso. Un buon gestore Agip deve anche avere delle buone conoscenze in ambito economico, deve saper gestire e amministrare il denaro e deve avere delle buone capacità amministrative poiché, essendo il distributore di benzina, una tappa fissa di tantissime persone, ogni giorno, le entrate non sono indifferenti e per questo è necessario essere in grado di gestirle al meglio. Per poter diventare gestore Agip è assolutamente necessario seguire un corso di formazione realizzato nello specifico per il conseguimento di questo obiettivo: in questi corsi viene spiegato il funzionamento del distributore, sia da un punto di vista teorico che anche da un punto di vista pratico, in modo da formare tutto l'organico, quindi i proprietari, i gestori e anche i dipendenti. Dopo aver concluso il corso è necessario mandare una domanda alla compagni petrolifera in questione, dopodiché si potrà procedere con l'iscrizione alla Camera di Commercio. Come potrete facilmente notare non si tratta affatto di una passeggiata, per questo è un percorso che va preso seriamente e portato avanti con costanza. 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

I sintomi della sclerosi multipla

Post n°12 pubblicato il 28 Gennaio 2015 da saluteprevenzione
 

La sclerosi multipla è una malattia da non sottovalutare, anche se talvolta i sintomi possono rimanere silenti per un lungo tempo. Stiamo parlando di una malattia infiammatoria cronica che va a colpire il sistema nervoso centrale, quindi il midollo spinale ed il cervello. Come è possibile riconoscere la sclerosi multipla sintomi? Questa malattia del sistema nervoso centrale si caratterizza per una progressiva degenerazione di una sostanza specifica, la mielina, una sostanza fondamentale che riveste le fibre nervose e che permette ai segnali di transitare dal sistema nervoso centrale verso gli organi e i muscoli del nostro corpo. Quando si verifica un blocco o un rallentamento della trasmissione si tratta di un vero e proprio sintomo della sclerosi multipla. La “placca” è la zona nella quale la mielina è stata danneggiata: questa va ad indurirsi poiché si forma del tessuto cicatriziale, il quale da il nome alla malattia: sclerosi (presenza di cicatrici) multipla (situate in molte zone del corpo). A seconda della zona colpita i sclerosi multipla sintomi cambiano, per questo si tratta di una malattia del tutto imprevedibile e, soprattutto, che cambia in base al soggetto che viene colpito, il quale affronta e percepisce i disturbi in modi del tutto diversi tra loro. Questi sono alcuni degli sclerosi multipla sintomi principali: visione sdoppiata e/o sfocata, mancata percezione o distorsione della percezione visiva del rosso e del verde, riduzione della vista da un solo occhio, spossatezza generale e indebolimento della muscolatura e degli arti diffuso, difficoltà nel mantenere l’equilibrio e la coordinazione. 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Trading online

Post n°11 pubblicato il 19 Gennaio 2015 da saluteprevenzione
 

Vuoi sapere come guadagnare online, aumentando i tuoi introiti mensili e assicurando alla tua famiglia una maggiore serenità economica, senza tuttavia doverti dedicare a questa attività in modo continuativo ma semplicemente nei ritagli di tempo? Allora non esitare a continuare la lettura di questo articolo.

Coloro che testimoniano che, da quando hanno iniziato a investire nel Forex, hanno ottenuto introiti importai e sono entrati in possesso di elevate somme di denaro, che hanno permesso loro di cambiare definitivamente la propria vita, sono molti, pur tuttavia, prima di buttarsi a occhi chiusi in questa attività occorre essere coscienti anche dei rischi in cui si potrebbe incorrere.

Le soluzioni per scoprire come guadagnare online, oltre a diventare investitori nel mercato valutario, consistono anche nella possibilità di svolgere mansioni secondarie nel tempo libero, come ad esempio scrivere articoli per i blog, per i quali si viene pagati un tot a ogni articolo e poi in base alle visualizzazioni da parte degli altri utenti. Inoltre, è possibile guadagnare tramite la rete anche con il telelavoro, il quale può essere effettuato come secondo lavoro oppure dalle persone che hanno difficoltà a spostarsi o a uscire di casa, anche ad esempio le mamme con bambini piccoli, permettendo loro di guadagnare senza dover effettuare spostamenti faticosi e talvolta impossibili.

 

Per scoprire come guadagnare online è possibile consultare gli annunci presenti su Internet che offrono agli italiani molte opportunità per registrare profitti attraverso l’utilizzo del proprio mezzo elettronico, in semplicità e con la possibilità, fin da subito, di registrare i primi profitti.  

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Amiocentesi: che cos'è e perchè farla

Post n°10 pubblicato il 12 Gennaio 2015 da saluteprevenzione
 

L'amniocentesi è un esame al quale vengono sottoposte le donne che si trovano in stato interessante, ovvero che stanno affrontando una gravidanza. Si tratta di un esame di tipo diagnostico che prevede il prelievo di un po' di liquido amniotico nell'utero. Le donne che decidono di sottoporsi all'esame dell'amniocentesi lo fanno perché sono interessate ad ottenere dei campioni biologici che permettano di stilare una diagnosi prima del parto. Grazie a questo esame, per l'appunto, è possibile rendersi conto se il bambino o la bambina che si portano in grembo siano o meno affetti da problemi di tipo cromosomico, come la trisonomia 21, per esempio, conosciuta per lo più come Sindrome di Down o malattie di tipo ereditario o legate al SNC, ovvero al Sistema Nervoso Centrale. Grazie all'amniocentesi, quindi, è possibile realizzare una vera e propria carta d'identità, una mappa cromosomica del feto. Per quanto si tratti di una soluzione radicale e molto sofferta, nel caso in cui il feto dovesse presentare dei problemi, i genitori possono decidere di interrompere la gravidanza. L'amniocentesi non è un esame obbligatorio, ma se il vostro medico curante lo ritiene opportuno, vi consigliamo di seguire le sue direttiva, perché un motivo vi è sempre. Questo tipo di esame, in genere, viene consigliato alle donne che rimangono incinta dopo aver superato i 35 anni di età, questo perché, per l'appunto, con l'avanzare dell'età della donna aumentano le probabilità che il feto nasca affetto da una sindrome, ma non solo; anche le donne provenienti da famiglie nelle quali sono presenti soggetti affetti dalla sindrome è preferibile che si sottopongano ad una amniocentesi. 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Asl Cesena

Post n°9 pubblicato il 17 Dicembre 2014 da saluteprevenzione
 

Siete alla ricerca dell'Asl più vicina a casa vostra e siete residenti nella regione Lombardia? Bene, qui di seguito vi riportiamo le informazioni necessarie per mettervi in contatto con l'Asl. L'Asl è l'Azienda Sanitaria Locale e le sue sedi si trovano su tutto il territorio nazionale e quindi regionale. L'Urp, ovvero l'Ufficio delle Relazioni con il Pubblico dell'Asl Cesena, è chiamato a fornire tutte le informazioni che si presentano come necessarie a chi ne presenta richiesta; tra le altre cose, l'Urp è chiamato a ricevere qualsiasi tipo di segnalazione, deve raccogliere vari ed eventuali reclami e mette a disposizione dei propri utenti dei veri e propri punti informativi, che sono distribuiti su una buona parte del territorio. Se decidete di recarvi presso l'Azienda Sanitaria Locale di Cesena, la troverete in Viale Ghirotti, al numero civico 286, con codice di avviamento postale 47 521, a Cesena, per l'appunto, altrimenti potete anche chiamare il numero 0547 24 714. Un'altra cosa che potete decidere di fare è quella di mandare una e mail all'indirizzo di posta elettronica che segue: urp@ausl-cesena.emr.it. Se doveste decidere di recarvi presso l'Asl Sondrio, dovete sapere che gli orari di apertura dell'Asl Cesena sono i seguenti: dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.30 alle ore 13.30 e il martedì e il giovedì dalle ore 08.30 alle ore 17.30. Per cui, nel caso in cui doveste avere bisogno di ricevere delle informazioni che siano alla portata dell'Azienda Sanitaria Locale di Cesena, non esitate nel contattare chi di dovere, sarà a vostra completa disposizione.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
« Precedenti Successivi »
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963