Scrittore Mascherato

Ritorno

Sono tornato, alla mia vita di sempre.

Sono tornato dopo una settimana bella, riposante che mi ha ricaricato.

Non facevo una vacanza da agosto scorso e ne avevo bisogno, davvero, me ne sono reso conto quando sono arrivato al mare e rilassandomi la stanchezza è piombata su di me come un avvoltoio su uma carogna.

Però sono tornato alle cose belle della mia vita.

Sono fortunato.

Mare

Sdraiato sul lettino ascolto le onde che suonano il loro canto sulla battigia.

Mi rilasso ne ho bisogno.

Solo questo, staccare e pensare alle cose belle.

i like chopin

Sono in auto e ascolto la radio capital (mi piace chiamarla così con l’articolo) che suona I like chopin di Gazebo e per un attimo intenso tutto mi cambia davanti agli occhi.

Le luci stroboscopiche squarciano il buio e illuminano la pista da ballo mentre la superficie riflettente ritrasmette i colori cangianti.

Io vestito bene, alla moda di un tempo, non ho pensieri e per un attimo ricordo cosa vuol dire non averli se non quello di piacere a quella bellissima bionda con gli occhi azzurri che ti trapassano.

Ballo di fianco a tanti altri ragazzi, lasciandomi trasportare dalla musica, giornate piovose mentre dico arrivederci, così parole un po’ vuote ma che mi sembra significhino tutto.

Ascolto rapito e ballo sorridendo timidamente alla ragazza magari metteranno un lento e avrò il coraggio di invitarla e sorrido al pensiero un sorriso senza preoccupazioni.

E poi finisce, il pezzo mi lascia ed i ricordi sbiadiscono.

Genetliaco

Fra pochi giorni sarà il mio compleanno e cerco vanamente di non pensarci complice il fatto che inizierò i festeggiamenti oggi.

c'è da dire che in famiglia da quando sette anni fa più o meno nacquero contemporaneamente due briganti il mio stesso giorno, il mio compleanno non è poi così più importante.

Ma essendo un ciccinin vanesio compiere 45 anni non è che mi faccia particolare piacere.

Cercherò di pensare più al loro che al mio e poi diciamo che i regali arriveranno anche a me e non posso lamentarmi troppo per questo.

Però nello stesso tempo penso che ho ancora mille cose da fare, ma mille sono poche.

E il tempo fugge come dicevano i nostri avi, fugge dal pugno chiuso come una manciata di sabbia, come la sabbia che scorre nella clessidra che da sempre più che l'orologio mi da questa idea dell'ineluttabilità dello scorrere.

Farò il possibile per uscire dalla girandola ancora in me pronto peraltro per partire per una settimana di vacanza.

Lucciole

Volano le lucciole.

Piccole stelle in terra che vagano nel campo vicino.

Richiamano alla mente la magia di un bimbo che vide in un bosco migliaia di luci intermittenti che lo rendevano felice e pieno di meraviglia.

Basta poco alle volte per godere di un'attimo di serenità.