Post n°217 pubblicato il 14 Luglio 2010 da kyara7
Mi bastava prendere in mano una matita e iniziavo a disegnare... Venivano fuori volti, personaggi, storie. Fantasia e vita vera si intrecciavano. Mi bastava prendere in mano una matita e se il disegno non andava bene, cancellavo. Cancellavo, cancellavo tanto. Al punto che a volte bucavo il foglio... ma per non buttar via tutto il lavoro fatto - alcune vignette erano venute benissimo - mettevo una "pecetta" sul buco e disegnavo sopra. Il pastrocchio si vedeva uguale e il foglio non era bello come prima...ma stava in piedi. Sacrificando una parte, salvavo l'intero. |
Post n°216 pubblicato il 06 Luglio 2010 da kyara7
N. dice che nel mio inconscio avevo registrato tutto. Io non vedevo o percepivo nessun segnale, in verità...nessun allarme. A quanto pare, i famosi "tasselli" mi giravano intorno ma stavolta sembrava che avessi deciso di ignorarli. Eppure, il mio inconscio sapeva e mi comunicava nel sogno. Per tre notti di fila, ho visto l'identica scena. Mi dicono che è per empatia che ho sognato di fare ciò che nella realtà ha fatto lui, percependone tutti i suoi stati d'animo: il senso di colpa ma allo stesso tempo la curiosità e la voglia di non fermarmi. Eppure...sentivo che stavo sbagliando. Tante volte ho sognato questo momento....e tante volte ero felice, al risveglio, che fosse stato solo un sogno. Ma ora è la realtà...sono di nuovo punto a capo. E con un intuito che non sbaglia mai... |
Post n°215 pubblicato il 15 Maggio 2010 da kyara7
Tanti piccoli tasselli, alcuni impolverati, nascosti in un cassetto da anni e pronti a riafforare alla prima occasione, d'improvviso si uniscono per comporre un quadro più grande, dalla semplice lettura. Ad un tratto, diventa tutto chiaro: collegamenti, nomi, strade, anni...si allacciano tra loro e mi svelano la verità. Un passato, un sogno, un fatto, una storia. Mi scopro incredibilmente brava a collegare. Un talento che mi evita la seccatura di dover chiedere conferme. I tasselli sono il mio forte, la mia arma contro i silenzi e le bugie. |
Post n°214 pubblicato il 26 Aprile 2010 da kyara7
Stavolta, l'unica cosa decente era la gonna. Bianca e a buffo, scendeva fino...alle caviglie. Si intravedevano però orrende scarpe da tennis nere, poco adatte ad una sposa. Neri anche il soprabito, che copriva i corpetto bianco, e la borsa a tracolla ( e si, c'era anche una borsa a tracolla...). Le nozze, ovviamente, imminenti. Questione di ore, anzi minuti. Ovviamente, il sogno mi ripropone la scena del tentato "rimedio dell'ultimo secondo" per migliorare l'abito. Scendo così in strada per comprare un paio di scarpe bianche, adatte ad una sposa. Il negozio è F. , il più in nella mia città. "Che mi frega di spendere, dopo tutto mi sposo!" Eppure, mi rifila una scarpa dal tacco enorme, spesso, altissimo...la scarpa si apre in due, mi fa vedere la commessa, devo infilare dentro il piede e richiudere le due parti della scarpa, come un panino. Una specie di stivaletto, dunque, non bellissimo ma l'unico bianco ad essere disponibile. Costo: 84 euro. Ora bisognava fare qualcosa per il corpetto: mi occorre un coprispalle. Lo trovo di tulle, bianco, perfetto (almeno questo). Tolgo la borsa nera e il soprabito e lo indosso. Sembra tutto pronto per andare all'altare, vedo già le damigelle, vestite di rosso, pronte a scortarmi all'altare... Tiro un sospiro di sollievo, pur non essendo il massimo che una sposa potesse desiderare, ma accettabile. Finchè....mi raggiunge un dettaglio orribile!!! Avevo dimenticato di depilarmi. Gambe e ascelle pelose: va bene lo stivaletto fino alla caviglia, la gonna è lunga, ma il coprispalle in tulle non avrebbe di certo coperto le chiazze nere sotto le mie ascelle...che fare??? Deglutisco eh...mi sveglio di colpo. Arrivederci al mio prossimo matrimonio onirico... |
Post n°213 pubblicato il 29 Marzo 2010 da kyara7
Stanotte, l'ho sognata. Indossava uno spolverino bianco. Capelli spettinati. Aveva un'aria adulta e serena. Mi parlava, sembrava fossimo ancora amiche. Come nulla fosse successo. Anche lei è un mio sogno ricorrente. Pronta a ricordarmi cos'è l'abbandono ingiustificato. Il non scegliere me. Ha preferito sacrificare la nostra storica amicizia per salvarne un'altra, malata... |
DALLA MESSAGGERIA
Indecisione e insicurezza fanno parte della castegoria di menti eccelse che trovano in queste caratteristiche, un motivo per dare il meglio senza farsi notare. L'ambizione è la conseguenza delle prime due. L'arrivo alla meta designata. Ciao....complimenti.
-G2008-
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