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One hundred years

Post n°37 pubblicato il 21 Febbraio 2018 da DomaniArrivera

Mi sussurra all'orecchio, mentre guida, che questo è l'album più bello che si è consumato negli anni passati. Quegli anni in cui io ero chissà dove e lui si sbatteva chissà chi.

Questa non è pornografia.

Non so con chi sto vivendo.

Cosa vorresti io abbozzassi come pensiero, quando ascolto queste note scure e guardo il tuo viso? Che c'è, forse, chissà, una qualche comunanza di sentire e che ci siamo trovati come nei film, finalmente, terribilmente, appassionatamente, anche se tardi? Cosa, invece, dovrei pensare, senza sentirmi accusata di pensare sempre troppo e sentirmi dire che non c'è niente su cui riflettere?

Non so con chi mi sto accompagnando e sto diventando sempre più nervosa.

Ah, quindi io dovrei staccare la spina della testa e non pensare a come eri tu mentre ascoltavi queste cose? A chissà quali desideri ti stavi piegando e quali rabbie stavi macinando? Sei sicuro che questo sia amare?

Non so chi tu sia, quando mi guardi e ti allontani. Io ora godo solo delle distanze, visto le briciole che tu mi fai capire io devo accettare. Tu, invece, non avrai di me nemmeno un indizio. Replico quello che hai fatto tu all'inizio di noi, assuefandoti completamente a me e rimettendoti completamente alle mie decisioni con lo scopo di privarmi delle tue di decisioni e di tenermi a stecchetto delle tue preferenze. Credi sia stupida? E' un modo furbo per non perdere mai e concedere solo apparenza. Però, ora navighi da solo, sono stanca.

Sapessi cos'è per me davvero One hundred Years, mentre tu credi di avermelo insegnato. Invece, possedevo già il concetto, molto prima di te. 

Prima di te ci sono stata io e prima di me sicuramente tu hai avuto tanto altro. Non lo saprò mai. E' il prezzo, accettare una persona incontrata in età matura e non fiatare su niente? Questa è la bugia emotiva più grossa che abbia mai sentito. 

Non sai con chi stai vivendo, non sai con chi ti accompagni, non sai chi hai dentro il letto. 

Questa è pornografia.

We die one after the other
One after the other...

 
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Commenti al Post:
carloreomeo0
carloreomeo0 il 21/02/18 alle 22:37 via WEB
Io credo che quando si ama qualcuno, non bisogna focalizzarsi sul suo passato, ma concentrarsi sul presente per trovarvi appigli grazie ai quali iniziare a costruire un futuro da condividere. Senza tali basi si resta fermi, immobili o semplicemente si cambia strada, si volta pagina, si cambia capitolo o addirittura libro. Buona serata.
(Rispondi)
 
DomaniArrivera
DomaniArrivera il 25/02/18 alle 15:16 via WEB
Grazie del commento. Si, è come dici tu, ma a volte la razionalità è troppa e la parte infantile schiacciata preme. Escono cose di questo genere, molto gneche non posso negare. E' come dare sfogo al demone, per poter continuare ad accettare di morire ogni giorno, da soli. Ci riflettevo: quando divento così gne gne è per un pensiero e solo uno: non voglio, ho il terrore, impazzisco all'idea, di essere sola il momento in cui me ne andrò. Non il tempo che ci metto ad arrivare alla fatidica porta del grande spavento, ma il momento esatto in cui smetterò di esistere. Chiunque io abbia vicino adesso deve esserci anche in quel momento. E' questo il mio unico desiderio impossibile: essendo impossibile, mi lagno di qualsiasi altra cosa, divento gelosa, possessiva e insicura. Non so dove arrivo con questo ingrovigliamento, ma so che devo scriverlo, anche se non è ragionevole. Poi nella vita, rispetto profondamente ogni sua distanza e ogni momento che lui ha avuto prima, quando noi non esistevamo. Ho piena fiducia in lui. F.to la razionale.
(Rispondi)
bluiceee
bluiceee il 07/03/18 alle 13:08 via WEB
... Leggevo il tuo commento , e precisamente nel punto dove tu scrivi che impazzisci all'idea di dover morire da sola ... quando te ne andrai... mi hai ricordato mia mamma ... lei viveva lontana da me per mia sfortuna , e viveva in casa di mio fratello con una cognata che e' meglio non commentare... ebbene , nonostante non fosse "sola" per cosi' dire ... e' mancata nel suo letto SOLA , senza una carezza , senza un bacio , senza un'ultima parola ...me l'hanno lasciata li' dalle 22 di sera e soltanto al mattino alle 6,30 mio fratello si e' degnato ( scusa se scrivo cosi') di andare a vedere per cambiarla ... e lei era gia' un Angelo di Dio.... Perdona questo mio momento personale , solo per dirti che non si può' mai sapere con chi saremo quando sarà' giunta la nostra ora ... Vivere Oggi , intensamente , alla giornata , perche' è la nostra unica salvezza . Scrivi molto bene un saluto . Rosy
(Rispondi)
 
DomaniArrivera
DomaniArrivera il 08/03/18 alle 22:06 via WEB
Ciao Rosy, grazie per aver lasciato due righe così intense. La mia paura è replicare quello che è successo a tua mamma, perchè mi porto addosso il snso di colpa per non essere riuscita ad arrivare in tempo prima che la mia morisse. ho scelto di abitarle lontano, conscia che avrei rischiato di perderela senza poterla salutare, tuttavia soffro terribilmente per quanto accaduto. Mi chiamava la sua "figlia lontana". Ti abbraccio. Grazie ancora.
(Rispondi)
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