Messaggi di Settembre 2014
Post n°1122 pubblicato il 30 Settembre 2014 da das.silvia
Tag: azzerati, cometa, fiaccati, flamenco, ghiribillo, motivazionevortice, scia, sonnambulo, vicoli, vulnerabile
Quel dolce ghiribillo d’amore
ch’ho rincorso inutilmente
in passi saggi
azzerati dal tempo vulnerabile
ancora congestiona
i miei battiti al flamenco
Fiaccati dal trasporto
quasi sonnambulo
d’una motivazione che fu spenta
ora cammino a vanvera
nei vicoli di pietra
alla ricerca d’un vortice desueto
che superi la scia d’una cometa
per donare nuova luce
a un ‘enfasi crepuscolare d’animo Silvia De Angelis tutti i diritti riservati
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Post n°1121 pubblicato il 29 Settembre 2014 da das.silvia
Tag: allusione, chiaroscuri, identità, indefinibili, multiformi, mutismo, pastosi, personalità, rete, scalpore, sobbalzi, tatuaggi, tracce
Chiaroscuri pastosi
nelle personalità
che annodino tratti di cronaca
nei sobbalzi della rete
Si fan carico d’allusione e scalpore
in onde multiformi
sfumate di pennellate indefinibili
Soggiacciono in nomignoli sospetti
per l’ebbrezza di nuova identità
in cui celare tatuaggi
e motivi tellurici d’insolito senso
retrocedendo poi in un mutismo assoluto
che disfi tracce focose…del niente Silvia De Angelis tutti i diritti riservati
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Post n°1120 pubblicato il 28 Settembre 2014 da das.silvia
Tag: attimi, calendario, dolcezza, evoluzione, fragile, involucro, latitudine, logori tessuti, recita, respiri, segreto, sommosse, spessore
E trascende con dolcezza
il segreto più celato
quando ancora mi accarezzi la capigliatura
mamma
nella vicinanza passeggera
che allunga il calendario
ll tremore di palmi corrugati
idealizza linee di pensieri taciturni
nell’evoluzione d’un bene senza confini
affievolito da logori tessuti di vita
intinta in un involucro fragile
che assottiglia
attimo per attimo il suo spessore
Della tua estenuante recita finale
serbo gli attimi più salienti
per sedare sommosse
che faranno scalpore nel mio sé
quando il cielo diventerà
saggia latitudine per i tuoi respiri
Silvia De Angelis tutti i diritti riservati
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Post n°1119 pubblicato il 27 Settembre 2014 da das.silvia
Coaguli di sangue sgranati nell’abisso
nel richiamo devastante
d’un demone accovacciato
sullo scalpitìo di braccia funeste
e l’urlo di tempie uncinate
Rosse venature nel contrasto
amore odio
si fanno irriverenti
Batte la lingua a forza sul palato
nei colpi
scolpiti dal pensiero
tacitati solo dal silenzio d’un respiro
distillato nell’aura evanescente Silvia De Angelis tutti i diritti riservati
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Post n°1118 pubblicato il 26 Settembre 2014 da das.silvia
Una pozione d’immunità
veleggia
sulla placca della coscienza
fragile nel suo peduncolo
non più all’albore di primavera
Lievi nirvane platoniche
sono il pegno d’un cammino oneroso
sigillato nella mozione
d’un sentimento importante
murato nel rantolo
di profonda amarezza
Ha leso non poco
la sofficità del torace
privato d’un richiamo dolcissimo
raggomitolato
nell’essenza dell’aura
persa in disavanzi di freddezza
su cui posare il passo sonnambulo Silvia De Angelis tutti i diritti riservati
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Post n°1117 pubblicato il 25 Settembre 2014 da das.silvia
Nei sogni abbarbicati di macramè argentato Silvia De Angelis tutti i diritti riservati
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Post n°1116 pubblicato il 24 Settembre 2014 da das.silvia
Ognuno di noi ha delle peculiarità caratteriali, che lo distinguono da qualsiasi altro essere umano e che siano interessanti, o del tutto negative, non è la cosa essenziale…l’importante è il fatto che le suddette particolarità rendano davvero unica quella creatura.
Nel tempo che va, con l’esperienza e la consapevolezza di vita, si accentuano tutti gli attributi della personalità, che diviene decisa e pronta a muoversi con disinvoltura in ogni situazione..
Non sempre si attuano le scelte giuste, ma ciò potrebbe dipendere da diversi fattori….qualche triste esperienza del passato, o qualche titubanza attuale che potrebbero, in qualche modo, condizionare Il senso del nostro agire dell’occasione.
In ogni caso, anche errando sui passi da intraprendere, quello sbaglio rappresenta una lezione d’esistenza, su cui porre riflessioni e pensieri idonei, che ci permetteranno, in futuro di scegliere presupposti diversi.
La cosa su cui mi volevo soffermare, in questo scrivere, in realtà, riguarda il fatto che ognuno di noi racchiude nell’evoluzione di sé stesso una parte, diciamo, non proprio positiva, che nonostante gli sforzi e la buona volontà non tenda a diminuire nel corso del tempo…..si, perché anche se è fastidioso doverlo ammettere, i nostri difetti nel tempo, non vengono meno, bensì aumentano quasi a dismisura, procurando qualche disagio alle persone del contorno…
E sono vani gli sforzi perché la cosa possa essere superata del tutto, quindi infine, sono arrivata alla conclusione che, ognuno di noi resta fondamentalmente sé stesso, ed è quasi impossibile che possa modificare la sua profonda essenza caratteriale, impressa nel dna Silvia De Angelis tutti i diritti riservati
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Post n°1114 pubblicato il 22 Settembre 2014 da das.silvia
Tag: baratro, cosmico, crepuscolari, dimenticanze, drappi, fessura, grovigli, lembi, lingua, passo, piovoso, scricchiolìo, sedimentosi, sfrigolare
Volgo il passo stanco
nel viale piovoso
mentre sogni crepuscolari
fasciano grovigli di mente
Disavanzi sedimentosi d’attimi
s’impigliano
nelle dimenticanze sbiadite
facendo riaffiorare
quei lembi d’amore
straripati in un baratro cosmico
Ancora tinteggiano drappi malandati
del sè
forse in attesa di sfrigolare ancora
traendo energia
da una piccola fessura nascosta
che nel rumoroso scricchiolìo
azzeri il guaito d’un rimpianto
straripato sulla lingua che batte Silvia De Angelis tutti i diritti riservati
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Post n°1113 pubblicato il 21 Settembre 2014 da das.silvia
Nella falce del torchio languiscono cantilene Silvia De Angelis tutti i diritti riservati
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Post n°1112 pubblicato il 20 Settembre 2014 da das.silvia
Tag: antro, arcobaleno, attorcigliati, ciuffi, collisione, deriva, enigmi, fune, gemiti, inchiostro, inclinature, indemoniato, squarcio
S’assommano
nei gemiti d’inchiostro
quegli attriti sillabati
che tendono la fune
nell’antro in collisione
a ciuffi d’arcobaleno
E nel giaciglio reso gelido
da enigmi attorcigliati
si rimodella un dolce squarcio
che smerigli informi inclinature
lasciando alla deriva
il guado indemoniato Silvia De Angelis tutti i diritti riservati
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Post n°1111 pubblicato il 19 Settembre 2014 da das.silvia
Sesto senso …o supposizioni, sono quegli avvertimenti velati che, di tanto in tanto, bussano dentro la massa del nostro cervello, per allarmarci su una situazione, o uno stato di cose, che quanto prima si modificheranno per un qualche misterioso motivo, o in ogni caso, subiranno dei cambiamenti.
E’ stranissimo come questo enigmatico segnale, si faccia strada in noi, in modo sempre più definito, sbalordendoci, quando improvvisamente quella enigmatica sensazione si tramuti in un dato di fatto.
Forse in questi frangenti della vita non ci rendiamo esattamente conto, se si verifichino delle strane elettricità nell’aria, che giungano fino alla nostra mente, oppure se sottilissime sfumature nei comportamenti, del nostro dintorno, subiscano delle impercettibili variazioni….comunque quel sentore indefinibile, diviene di giorno in giorno più preciso, fino ad occupare una parte dei nostri pensieri.
C’è chi parla di telepatia, o empatia profonda nei contatti con le persone del nostro circondario, secondo me si tratta di una sensibilità assai speciale, di cui non tutti siamo dotati, che unita a una certa base di esperienza, nel tempo, fa si che in noi maturi quasi “un terzo occhio” che riesca a vedere ben al di là della realtà del momento.
In questo caso sarebbe bene attuare dei piani di difesa, per rimanere il meno lesi possibile da una situazione che potrebbe non piacerci e procurarci, un malessere, da tamponare con molta buona volontà.
Un’ottima tattica per accasciarsi, il meno possibile, in caso di sgradevole notizia, che ci riguardi assai da vicino, è cercare di allontanare quel pensiero sgradevole, cimentandosi in un’attività cerebrale, che ci impegni in modo notevole, e che ci gratifichi per risollevarci moralmente da un evento che abbiamo ritenuto non positivo per il nostro ego.
Quell’ego si riprenderà dall’episodio sgradevole, ma aumenterà ancor più la sua sensibilità per il futuro, forse anche dando meno fiducia al suo prossimo, ma preservando il suo benessere e cercando di nutrire, sempre più quel campanello d’allarme, tanto utile, per comprendere in un tempo utile, quando bisogna prendere delle decisioni, forse drastiche, per evitare di trovarsi, poi, in un labirinto difficile da districare….. Silvia De Angelis tutti i diritti riservati
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Post n°1110 pubblicato il 18 Settembre 2014 da das.silvia
Nel deserto
che s’impaglia
a bocche di silenzio
si dissolvono pensieri esili
barattati dall’esser soli
nell’anestesìa del sé
Corrugato
sulle spiagge desolate
sferra ovunque parole insulse
che faccian da esca
a lingue nei dintorni
nella vertigine
d’una percussione
che rimbalzi suoni di vita Silvia De Angelis tutti i diritti riservati
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Post n°1109 pubblicato il 17 Settembre 2014 da das.silvia
Diradare
occhi funesti
dallo scandire d’un respiro
Cibarsi
di pastose dissolvenze
in cui
didascaliche gocce
smembrino il mare di vite passate Silvia De Angelis tutti i diritti riservati
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Post n°1108 pubblicato il 15 Settembre 2014 da das.silvia
E’ incredibile quanta energia possa trasmettere all’individuo un evento ritenuto positivo dalla mente….è come se tutte le cellule dell’organismo, si rigenerassero, e fossero dotate di un nuovo imput per intraprendere mansioni vincenti e del tutto innovative, rispetto a tutto quanto sia già avvenuto in precedenza.La voglia di cimentarsi in una circostanza inedita, farà crescere, vivere esiti del tutto sconosciuti, che andranno ad aggiungersi al bagaglio già in essere nel sè, rendendolo più congruo e vitale alle esigenze, che man mano si presenteranno nel cammino. I cromatismi della giornata, si presenteranno, in quel frangente, più nitidi e le loro sfumature, faranno da piacevole contorno all’intensità del pensiero, ampliato di geroglifici e toni assai convincenti, in relazione ad attimi di irripetibile emotività. E’ caratteristica della vita, che definisco spesso “un’imprevedibile avventura” riservare a noi mortali sorprese “e non” di cui non ci aspetteremmo mai di essere i protagonisti. Ed è bello addentrarsi in questo safari sconosciuto per assaporarne, attimo per attimo la densità….
Una densità che ci fa crescere, giorno per giorno, introducendoci in una dimensione che si fa semprepiù nitida e avvincente forgiando quell’interiorità alla ricerca di sbocchi ,certi ed essenziali, che sentiamo vibrarci dentro, senza tregua.
Eppure non tutti sono consapevoli dell’immenso valore della vita e si prestano a squallide gestualità mentali “ribassando” la qualità e il valore della stessa nella sua valida interezza….del resto a ognuno è dato un libero arbitrio, che potrà amministrare nel modo che più si confarrà al suo sentire, e, in ogni caso arriverà il momento in cui un flash renderà consoni, questi individui, del discapito di cui si sono fatti portatori.
Osserviamo intensamente il turchino, vediamo oltre quel tono azzurrato e cerchiamo di immedesimarci in esso con tutti noi stessi, perché il tempo, giorno per giorno, abbrevia questa grande possibilità e non è , da tutti, capirne la grandezza. Silvia De Angelis tutti i diritti riservati
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Post n°1107 pubblicato il 14 Settembre 2014 da das.silvia
Tag: adrenalina, alternativo, arcano, baleno, capolino, ceralacca, fumi, i segreti, musicareintona, onde, piazza, proeizione
E' nella proiezione d'un riflesso alternativo
lo sfiorare d'onde calme d'esistenza
Attirano docili penombre
in quella piazza muta ove si rincorrono
al di là di sguardi altrui... i segreti
(nel buio immenso brillano di luce propria
in quel frizzo d'adrenalina che scatenano
misto a fumi d'arcano)
Celati fanno capolino al rabbuiare del sole
nello scantinato al sapor di ceralacca
catturando quell'intrinseco baleno
che sprizza invincibilità a musicare
una nota in più nell'accordo che intona... Silvia De Angelis tutti i diritti riservati
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Post n°1106 pubblicato il 13 Settembre 2014 da das.silvia
Una sensibilità spiccata e una visione oltremodo ampliata del percorso di vita,
sono doti che caratterizzano la personalità femminile,dandole la possibilità, attraverso anche una genetica fisica di notevole portata, di rendere rilevanti, le mansioni della memoria, nel suo arco esistenziale.
Un’attenta cura nelle manifestazioni che man mano accadono nel viavai del tempo,
permettono alla donna di focalizzarne, con attenzione, il significato, analizzando ogni sfumatura che si è resa consona ad un evento e che ne ha corredato la struttura, rendendola assai eloquente nel messaggio mentale.
L’insieme di quei concetti, strutturati nell’andare delle stagioni, hanno impresso,
nell’intelletto femmineo, transiti essenziali che lascerebbero individuare l’atteggiamento più razionale da seguire, a seconda dell’impatto che hanno posato, in lei, i ricordi vissuti.
Reminiscenze sfocate, o precise, di avvenimenti che in qualche modo hanno segnato una tappa nell’immaginoso, rendendola suscettibile alla sua registrazione, e in quel caso,l’esperienza acquisita, permetta all’indole, d’affrontare il fatto con una dinamica più positiva e vantaggiosa per l’ego.
L’ego femminile, infatti, è in grado di iscrivere, con particolare cura, i fatti salienti della vita, soprattutto quelli inerenti la sfera emotiva, assai accentuata, probabilmente perché compito della donna è di essere, fra l’altro, una madre attenta alle esigenze più peculiari della sua prole.
Inoltre ella vive il sentimento d’amore in modo totalitario, carente d’egoismo, per cui nel suo limbo ideale questo trasporto di sentimento, spiccato, si articola nelle forme piùsvariate e intense.
Anche la depressione, che talvolta, s’impossessa di menti femminili, si può considerare una forma di decadimento della memoria, che ha perso la sua verve e la sua vitalità, mettendo, così, da parte il ricordo di felici circostanze, che hanno corredato la parabola del vissuto, per precipitare in una dimensione di buio, nella quale è assai complicatoritrovare uno spiraglio di luminosità.
Particolare creatività e disinvoltura nello svolgere contemporaneamente più di una mansione alla volta, rendono assai efficace l’associazione di idee nella donna, sempre pronta a rimettersi in discussione nelle contingenze del momento, che si rifanno, spesso, a ricordanze del passato. Molte menti femminili sono dotate di ecletticità, virtù di rilievo, nella quale la memoria ha un ruolo essenziale, per la sua capacità di dettare, in contemporanea, nozioni variegate,celate nei meandri più segreti del cervello e che permettono all’interessata di sbizzarrirsi in settori artistici, ma anche in azioni quotidiane, molto diverse tra loro.
Anche se è difficile comprendere il concetto di mente, perché racchiude in sé una serie infinita di astrazioni, è più semplice raffermare il pensiero di memoria, perché nella sua crescita permetta di definire, a linee decise, la sagoma di una personalità e “di più” tutta al femminile….. Silvia De Angelis tutti i diritti riservati
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Post n°1105 pubblicato il 12 Settembre 2014 da das.silvia
Tag: battito, eccellenza, lamiere di sterno, martella, rumore, sentiero, spasmo, squarci, traboccanterude
Martella
il mio cuore
lamiere di sterno
disgregando quasi
il battito pulsante
Accade sempre
quando all’angolo ci sei tu
traboccante d’amore
nell’eccellenza d’un’emozione
sia impalpabile
sia rude
mentre squarci il sentiero
di muscoli sull’attenti
per addolcire
il rumore d’uno spasmo Silvia De Angelis tutti i diritti riservati
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Post n°1104 pubblicato il 11 Settembre 2014 da das.silvia
Tag: accartocciate, baccano, barbaglio.frammentario, coda, contromano, dita, nesso, ombelico, scocca, sogno, velatire, vento, vicolo
Scocca
un barbaglio di luce
nel frammentario diluirsi della notte
mentre dita pensose
immerse sulla coda d’un sogno
individuano il nesso
di velature d’eco
assorte in un ombelico onirico
Andare ora contromano
nell’etica diversificata d’alba
che non faccia baccano
su sterili foglie accartocciate
nel vicolo nascosto
tralasciato dal vento Silvia De Angelis tutti i diritti riservati
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Post n°1103 pubblicato il 09 Settembre 2014 da das.silvia
Avverto
lieve
un suono
consono all’approdo
d’una moina intrigante
Sei tu
nel teorema che intarsia
vermigli eccessi d’un attimo cruciale
Nel gemito in caduta
sei attento a non spezzare lo stelo
d’un’emozione prolungata
nella percussione d’un’enfasi voluttuosa
straripante sulle curve tese
vulnerabili al librare d’un salto scabroso
nell’irrealtà divenuta autentica Silvia De Angelis tutti i diritti riservati
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Post n°1102 pubblicato il 08 Settembre 2014 da das.silvia
Nella metamorfosi
d’una visione ricorrente
s’addentra
il disavanzo d’ego
sigillato nell’abbaino della mente
Scalpita quasi
nel reclinare la sua volontà
a un aguzzino
accalorato di potere
Motivato
sottomette
a usurante degrado
l’arbitrio del sé
reso gracile
dal battibecco di beffe del passato
attorcigliate alla caviglia vacillante Silvia De Angelis tutti i diritti riservati
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