Il Diavolo in Corpo

Eat cake and still lose weight..

Secondo Voi, perdere peso con una fetta di torta è impossibile?

No, basta provare!

Una passione per i dolci e un punto vita sottile, due desideri impossibili da conciliare? Assolutamente no, nel settecento, la Regina francese Maria Antonietta, nota per la sua attenzione alla linea, aveva un punto vita di soli 58 centimetri e non rinunciava alle torte.

La consorte di Re Luigi XVI°, passata alla storia per la frase rivolta al popolo ridotto alla fame: "Se non hanno piu' pane che mangino brioches", aveva trovato il modo per conciliare linea e palato.

Ora la Scrittrice inglee Karen Weeler l'ha ripreso nel suo libro dal titolo "Eat cake and still lose weight".

La dieta della Regina Maria Antonietta, definita anche "mad" ( che in inglese significa matto), si basa su un segreto, la tempistica fra i pasti..

Mangiare una fetta di torta o una brioche

a colazione ferma la fame, appaga il desiderio di dolce e aiuta a non rimpinzarsi nel corso della giornata. Attenzione, però, i dolci vanno mangiati entro le 9,30 del mattino, ovvero quando la presenza nel sangue di alcuni ormoni (cortisolo, adrenalina e insulina) è bassa.

I livelli di questre tre sostanze tendono ad alzarsi nel corso della giornata, cambiando la chimica del corpo e anche il metabolismo dei carboidrati. Sono proprio gli alti livelli di questi ormoni, infatti, a favorire la trasformazione in grassi degli zuccheri introdotti con l'alimentazione. Un meccanismo naturale che incentiva sovrappeso e accumulo di adipe.

La dieta di Maria Antonietta è ipocalorica, ma propone come ben potete leggere anche i dolci, di solito banditi dai programmi dimagranti piu' restrittivi. A volte, infatti, è sufficiente qualche piccola accortezza per appagare la voglia di dolce.

In certe situazioni, soprattutto per alcune persone, una coccola gastronomica è davvero gratificante.

Si possono mangiare delle pere al cioccolato

o una bavarese casalinga;

il segreto per riuscire a dimagrire sta nel bilanciare l'apporto giornaliero di grassi, zuccheri e calorie.

Lo schema della dieta è semplice e permette di iniziare la giornata con una golosità, una giornata tipo, infatti, prevede una colazione con una tazza di tè o caffè e una fetta di torta o una brioche. In alternativa, una tazza di cioccolata calda con qualche biscotto, mentre a metà mattina, è previsto un frutto.

A pranzo, un secondo piatto a base di carne o pesce, alla piastra, al forno o al vapore, con contorno di verdure condite con un filo di olio. Come merenda, frutta secca oppure un vasetto di yogurt.

A cena via libera a zuppe, brodo, oppure a gustose vellutate; no invece a fritture e cibo spazzatura

(junk food)

 ricco di grassi, zuccheri e di calorie vuote.

Questa dieta è adatta a tutti e, in particolare, a chi non riesce a portare a termine uno schema alimentare particolarmente rigido.