Il Diavolo in Corpo

Ma come si fa ad ammazzare una delle meraviglie della natura???

Siamo state amate e odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise, solo perché siamo donne, grazie Beppe, buon pomeriggio. Alda Merini

Ciao Nina, purtroppo certe donne non sono cosi' coraggiose da denunciare il mostro che le usa violenza.buon pomeriggio. :-) Dolce

Mia cara Dolce la maggior parte delle donne che trovano il coraggio di rivolgersi ai centri d'ascolto e alle forze dell'ordine hanno tra i 31 e i 40 anni. Prendiamo il Veneto, c'è una situazione allarmante, visto che i casi di femminicidio e di violenza sono più alti della media nazionale. C'è un problema che riguarda l'indifferenza sociale rispetto a questi drammi, ma anche la mancanza di reti di accoglienza sufficienti e i casi nascosti sono causati dalla paura delle vittime di trovarsi in situazioni di maggiore difficoltà. Senza casa, senza lavoro, con i figli a carico e senza possibilità di guardare al futuro. Dolce notte Dolce, come il tuo nome..

La donna è il futuro dell'uomo.... Buona giornata Nina.

Si arriva persino a prendersela con se stessi! E si potrebbe pensare che dopo un paio d’anni queste ferite si rimarginino, ma non è così. Questa testimonianza è stata rilasciata anni e anni dopo l’accaduto e, il dolore è ancora vivo nelle parole. Essendo una donna, non riesco nemmeno ad immaginare come potrei sentirmi se accadesse una cosa del genere a me, perché fino a che se ne sento parlare in tv ok|! C'è qualche prode Cavaliere in ..giro??

Se non ci fossero le Donne, le Stelle più luminose dell'Universo, il capolavoro ineguagliabile del Creatore, il Mondo sarebbe di una tristezza terrificante...e poi se non ci fossero le Donne, come faremmo a far loro portare qualche piccolo, innocente ed amorevole "cornetto"...con altre amorevoli Donne ???...;))) Rudy

In in fondo questa non è vita, o almeno, non può essere cnsiderata tale. Il vero problema che alimenta tutto ciò è la paura. Combattere il silenzio non è facile, si ha sempre paura di denunciare queste violenze, paura di urlare aiuto al mondo, paura che le propri eurla non vengano sentite e magari anche vergogna per quello che si subisce ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, notte..

Ciao Nina ;), le donne sono tanto brave nel fare figli e crescerli pure da sole, ma poi si perdono,,lo hai detto tu(che continuano a fare uomini, )ma perche invece di manifestare tanto non si applicano di piu a tirare su questi uomini,, senza cattiveria?? ;)) e' un compito vostro, li tirate su voi e poi vi si rivoltano contro, lavorateci sopra, e vedrete,,pero'io penso.. che voi temete che poi sempre voi, le NUORE approfittino della loro bonta' e se li ficcano sotto , a ìe allora dove ci mettiamo le mani;))??? un sorriso ;)) Nina e buona serata da Gigi ..ciaooo

Un tempo ero una sopravvissuta senza un'identità reale e profonda ero come un albero secco, orrendamente mutilato da colpi d’ascia mortali, non più vitale, inutile testimone di una vita possibile ma ormai definitivamente spezzata. Ecco a cosa viene ridotta la vita dei bambini che subiscono abusi. È questo il caso della ragazzina che ha rilasciato in anonimato la sua testimonianza. Dolce notte

Nina chissà chi sarà stato a mettere in giro la favola del sesso debole....le donne hanno sette vite come i gatti.L'uomo è stato sempre inferiore, a parte la forza fisica, e si è inventato di tutto per poter tenere la donna succube...adesso che è in difficoltà la sopprime. Comunque sia sempre W le donne, Nina buon fine pomeriggio e buona serata, C.

Il problema della nostra società è che queste situazioni vengono considerate reali solamente se denunciate, mentre, quando tutto tace, la gente finge di non sapere e di non vedere e tutto questo continuo sfruttamento della debolezza altrui continua, si alimenta e cresce sempre di più. La violenza inoltre ha molte sfaccettature, non si rivela solo nello stupro o nei maltrattamenti, ma anche nelle ideologie che portano ancora oggi, nel 2015, a mutilare tante bambine in tenera età per usi e costumi a dir poco barbari, come avviene in molti stati africani e asiatici. E il mondo cosa fa? Sta a guardare! Se ne parla, tutti sanno, ma ben pochi agiscono.

Certo Nina, sono una forza e devono reggere pesi enormi. L'amore è solo ciò che meritano, ne sono certo. Ciao, buona cena e... dolce notte!

In ogni angolo del mondo in questo momento c’è una donna che viene picchiata, violentata, pers eguitata, alla quale la vita viene trasformata in un interminabile buco nero senza neanche una luce in lontananza che possa dare una speranza per ricominciare, per vivere. Perché in fondo questa non è vita, o almeno, non può essere considerata tale. Il vero problema che alimenta tutto ciò è la paura. Combattere il silenzio non è facile, si ha sempre paura di denunciare queste violenze, paura di urlare aiuto al mondo, paura che le proprie urla non vengano sentite e magari anche vergogna per quello che si subisce ogni giorno, ogni ora, ogni minuto.Soprattutto perché la legge non tutela, solo all'idea che il proprio persecutore sarà libero dopo pochi anni o mesi e non passa neanche per la testa di denunciarlo! Per non parlare poi delle donne che tutto questo lo subiscono nella propria casa, il luogo che prima consideravano come un posto sicuro, un rifugio che adesso diventa una vera e propria trappola mortale, magari, con i propri bambini che assistono a scene di odio, violenza, pura follia, che segnano profondamente la loro mentalità Ecco un modo di affrontare la vita. Per questo la violenza peggiore che può essere fatta è proprio quella psichica, che fa svegliare ogni mattina donne e bambini con la paura di ciò che succederà durante..la notte..

Oggi, 25 Novembre, è una giornata simbolo, una data per riflettere su un fenomeno, quello della violenza sulle donne, che non accenna a diminuire, anzi, picchiate tra le mura domestiche, violentate per strada, vittime di cyberbullismo, l'emergenza è tutt'altro che superata. La crescita delle violenze è capillare in tutta Italia, senza distinzione tra nord e sud, con l’unica differenza che al centro-nord ci sono più organizzazioni di aiuto rispetto al sud, dove è vive ancora la cultura della ritrosia ad ammettere che si subisce violenza, per paura e soprattutto per vergogna. Una simpatica notte amica mia.

Buonaera Riccardo da sempre nella nostra società sentiamo parlare di violenza, dai più futili diverbi tra due o più persone, agli atti più impensabili e spregevoli che l'uomo possa commettere, come la violenza sulle donne o addirittura sull'abuso dei minori, (crimine che "non" ha nessuna giusticazione). Chi potrebbe mai fare del male ad una donna? Chi potrebbe anche solo sfiorare l'idea di maltrattare un bambino? Sono tutte domande che è normale porsi di fronte a certi atteggiamenti e alle quali non c'è una risposta plausibile da dare eppure, al giorno d'oggi..e mi fa schifo doverlo ammettere, continuo a chiedermi, "questi atti così impensabili sono diventati pane quotidiano? Impossibile, si pensa. Ma è tutto vero e no? Denunciamo, non abbiate paura, io non ne ho e Voi, mi rivolgo alle donne, alle mie amiche, anche del web..

I moventi oscillano da quello passionale al possesso, spesso ci si trova davanti alla reazione violenta di un uomo che si ribella alla decisione della donna di voler interrompere un legame più o meno formalizzato. Grazie a te per averne parlato nel tuo blog, piacere Lavinia.

Piacere Lavinia, credo che un punto di partenza da parte dello Stato per cercare di arginare questo problema "potrebbe essere quello di educare al rispetto per la persona introducendo già dalla scuola primaria la giusta conoscenza sulla prevenzione alla violenza". Per combattere questo fenomeno scendono in campo i Centri Antiviolenza, ma manca spesso una corretta informazione preventiva. Molte donne, ad esempio, compiono l'errore di credere che una violenza domestica non possa essere denunciata. Al contrario, anzi, la polizia può chiedere in via d'urgenza una misura cautelare di allontanamento del coniuge dalla casa familiare con un divieto di avvicinamento e anche di comunicazione. Buona serata, mi sei simpatica.

Cara Nina hai messo il simbolo della Lega Italiana contro i tumori per dar forza ai soprusi dell'uomo sulla donna e per le malattie tumorali, Lo considero anche io un atto di crudeltà perchè la donna è l'essere per autonomasia debole e bisognosa di affetto in quanto dà affetto, partorendo figli ed amando la famiglia.Mi riferisco alle donne che hanno amore da dare....ma anche agli uomini che la seviziano con botte con lesioni e con atti ripugnati che conducono allo stupro ed alla messa in bando di essa. Non vedo però da parte del governo a tutelare le donne che hanno amore da donare alla famiglia. Un caro e dolce buonanotte da mik

Tranquillo Mik odio la lega (la lega del nord) come non mai, perdonami, serena notte..

Chi fa male ad una donna,in qualsiasi modo,e solamente un codardo e vigliacco... un abbraccio... Carlo

Hai proprio ragione...mio caro..

Ecco cosa ci vuole NINA per la non violenza...AMORE PURO E GENUINO...

Amore, nella tasca di tutti ma nel cuore di nessuno, ciao MIK, notte..

l’amore è davvero una forza e una energia quasi sempre istintiva e irrazionale che riesce a dare un senso profondo alla nostra vita. Sull’amore, ciò che non muore sono stati scritti libri, trattati, enciclopedie, (tra cui il Simposio di Platone). Ma a volte i pensieri si possono esprimere in una pagina, in una frase, in una sola parola (AMORE). Una buona notte di sognare un amore puro e genuino. Da Mik un abbraccio …. https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSWqx-OZKD9_1Ml6RxvMYL9enc74ig0K8XqLpkm5T5IXbIHGqS5

Cao Mik, aumentano anche i casi di discriminazione sul lavoro ai danni delle lavoratrici, cui viene ostacolato il rientro al lavoro dopo la maternità e a cui spesso vengono fatte firmare le dimissioni in bianco al momento dell'assunzione. Centinaia i casi registrati dal sindacato solo nell'ultimo anno. La discriminazione nei luoghi di lavoro è una piaga significativa e profonda e sono centinaia le donne a cui è stato impedito il rientro dalla maternità. Notte, a presto..

Una donna proprio oggi è stata uccisa con una fucilata a Perugia da un marito geloso. Ennesima vittima del maschilismo che considera la donna una sua proprietà, un oggetto che deve solo obbedire e non pensare, e vivere nella sudditanza del coniuge, sottostare alle sue voglie, sempre e comunque.
Che sia una donna ad uccidere il compagno è rarissimo (una su mille?), oltre ad essere per natura non violente (neanche verbalmente lo sono, al massimo sono petulanti).
Di contro gli uomini raramente uccidono i figli, forse proprio perché non li hanno partoriti loro, mentre le donne che hanno dato loro la vita sembra quasi che si sentano in diritto di toglierla (naturalmente in condizioni psichiche particolari).
Resta il fatto che senza un uomo una donna sopravvive, viceversa senza le donne l'uomo è un pesce fuor d'acqua.
Tanti uomini dicono di amare la loro donna, ma se si ama una donna la si rispetta anche, invece molto spesso il rispetto manca del tutto o è solo di facciata, allora vien da chiedersi se veramente questi uomini amano la loro donna, o se invece la desiderano soltanto o ne hanno solo bisogno.
In Italia e nel Mondo ci vorrebbe ancora oggi una MANUALE DI EDUCAZIONE SENTIMENTALE PER SOLI UOMINI,con corsi obbligatori...Nel frattempo che i maschietti imparano a crescere dovrebbero aumentare i centri di aiuto (morale e materiale) per le donne vittime dei vari tipi di violenza, e magari aumentare le pene e i controlli per quegli uomini che ammazzano, stuprano, o malmenano le donne, oltre che opprimerle moralmente.
A parlar bene siamo poi tutti buoni, ma scommetto che anche qui nei blog, tra coloro che sembrano così solidali con il sesso femminile, ce ne sono tanti che tra le quattro mura domestiche ( e fuori delle mura) poi si comportano come farabutti.
Ciao....CARLO.

"Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato,per tutto questo, in piedi Signori, davanti a una Donna!" (W. Shakespeare), grazie Carlo.

Si, sono d'accordo, le donne sono forti e coraggiose, anche se, come sempre, non si può generalizzare. E sono forti e coraggiose, ed è così che devono essere, in quanto il loro percorso di vita è molto più ostacolato di quello degli uomini, devono esserlo nel mondo discriminante del lavoro - ammesso che riescano a trovarlo, nella cura dei figli - e magari anche dei genitori anziani che rischierebbero la solitudine se non l'abbandono, devono esserlo sempre nel corso della giornata dentro la famiglia, che molto raramente può essere paragonata a quella rappresentata dalla pubbicità e dalle riviste patinate. Ma dentro a tutto questo, molte sono le donne che dietro una apparente sicurezza, hanno conservato una grande fragilità quando sono coinvolte in un amore che amore non è, ritornano ad essere fragili, insicure e incapaci di comprendere che quello che stanno vivendo è un "amore criminale" - titolo di una bellissima trasmissione televisiva a loro dedicata, e che l'uomo che hanno accanto e che manifestano violenza morale e fisica devono essere allontanari e denunciati, perchè non saranno certamente loro a fare il miracolo di farli tornare ad essere uomini e non sottoprodotti della società con gravi disturbi mentali. Di questo le donne devono prendere coscenza, e al più presto. Buona giornata, Vittorio

Ciao Vittorio, seguivo sempre quel programma televisivo da te citato. A tutte noi donne dico, ricordiamo sempre chi siamo. Non dimentichiamo che noi donne sappiamo essere umili, tenaci, testarde, ma anche fragili e sensibili. Qualcuno dice che siamo complicate, e forse un pò è vero, ma siamo vere ed uniche, disposte a fare qualsiasi cosa per la persona che amiamo. Cadiamo, piangiamo, ma sappiamo reagire e rialzarci con più forza di prima. Urliamo la nostra rabbia, quando notiamo delle ingiustizie, ma sappiamo essere dolci e tenere con chi sta accanto a noi e ci tratta con amore. Evitiamo sempre di stare accanto a chi ci fa del male, a chi non ci ama come meriteremmo, a chi non mostra rispetto nei nostri confronti. Non continuiamo a stare accanto a chi ci toglie la forza e la gioia di vivere, a chi ci tratta con violenza e prepotenza! Ricordiamoci che non siamo mai sole, e se un uomo ci maltratta non merita di starci accanto. Ci sono tanti uomini straordinari, non sprechiamoci con quelli che non lo sono. Non dobbiamo permettere mai a nessuno di spegnere la luce del nostro cuore, camminiamo sempre a testa alta e orgogliose di essere donne. Ti auguro buon pomeriggio.

e ora di dire basta a tutte queste cose ciao nina b buon giorbno gioia.*_*.

Buongiorno Missely, sarebbe ora di dire basta con queste violenze che non portano lontano, buona giornata.

Buongiorno Nina , sono coraggiose le donne e anche tu lo sei dolce e coraggiosa . viva le donne

Grazie Luigi, sempre gentilissimo, un sorriso e buon pomeriggio.

Tempo di complimenamr con il tuo post non ne ho avuto come vedi. Vengo adesso e non solo aderisco ma..mi scuso del ritardo..ciao.gino

Tranquillo Gino, grazie e ti auguro un frizzante Venerdì.