Il Diavolo in Corpo

È brutto leggere le ultime tre righe del post. Ma penso sia anche vero. Buonanotte, Nina :-)

La mafia è solo un parassita, il parassita numero uno della nostra società. Per sradicarla definitivamente, bisognerebbe prima tagliare i legami che la uniscono ai poteri pubblici e politici, negli Stati Uniti, come in Italia. Buona notte anche a te, sogni d'oro.

Non eroi ma uomini onesti, coraggiosi, dedicati al loro compito istituzionale, seguire, con onore, la verità. Buona notte Nina!

E di uomini onesti ce ne sono pochi! In questo paese la mentalità mafiosa è il pensiero più diffuso, da nord a sud. Una "cultura" generalizzata che fa operare o, più spesso, non operare in una direzione che, se non è pienamente illegale, fa si che gli interessi propri o dei propri familiari, amici, prevalgano rispetto all'interesse della collettività, della cosa pubblica. Notte, notte Saverio.

Tutti dobbiamo essere contro la mafia (le mafie)...e guai a chi molla...!!! Rudy

Mafia, Cosa Nostra e 'Ndragheta, che si sono impossessati dell'Italia, e alcuni eventi recenti, ancora in corso di verifica processuale, sembrano dimostrare che purtroppo, la morte di Falcone e Borsellino, non è solo una tragica storia del passato, in sintesi, ci sarà una fine a tutto ciò? Difficile la risposta, buona giornata Rudy.

Un bellissimo omaggio Nina... Bella giornata a te !

Buona giornata anche a te Eric, un sorriso (*_*)

Attendere il completamento del post è stato un piacere..Vivi e lascia viviri è far fronte alla forma più antica della tradizione feudale, che nel silenzio di molti trova ancora oggi l'estensione del potere..

In questi 25 anni abbiamo ottenuto straordinari successi nella lotta alla criminalità organizzata ma non possiamo dirci pienamente soddisfatti e di aver esaurito le ragioni del nostro impegno per la legalità; c'è ancora molta strada da fare, molte verità da svelare e altrettante ingiustizie da sanare.

Buona giornata Nina..Buon lavoro:)

Buona giornata anche a te Patty e buon lavoro :)

Non e' facile,Buon giorno Nina, tutti ci dicono di essere civili, credere che tutto passa. Falcone ci ha creduto come Borsellino pure,ma alla fine, i risultati li abbiamo sotto agli occhi, saro' pure una testa calda, ma io credo, che se non cominci alla mano, come con una falce l'italia non si pulisce mai,,tanto ai politici non frega niente,,se li metti al muro, forse uno po de strizza la sentono,e questo ci vorrebbe.. ciao bella felice giorno;) grazie,,

Buon pomeriggio Luigi, continuare a ricercare la verità è un dovere non solo istituzionale, ma anche morale. Il modo più autentico per onorare la memoria, per dare un senso al sacrificio dei tanti servitori dello Stato e alla morte di tante vittime innocenti le cui vite sono state inghiottite nei gorghi tumultuosi di quello che Giovanni Falcone definì "il gioco grande del potere". Un sorriso (*_*)

ognuno di noi faccia il proprio dovere solo cosi riusciremo nel dare corso ad un grande fiume che travolgerà ogni essere spregevole e parassita.....jo

Siamo un popolo che ha dimenticato dignità e coraggio nel difendere i valori per cui le generazioni passate hanno combattuto, quell'impegno e quelle lotte che hanno fatto di questo un paese libero, buon pomriggio Jo.

Discorso complicato ,complesso difficile. la mafia..... molto dificiile( e mi ripeto...) pure estirparla.limitarla si può ma..e andro' forse controcorrente.essa prolifera nn solo per le CONNIVENZE ma anche perchè ci sono..pochissimi Falcone anche nel'ambito della magisttatura... si. ciaooo

Intanto caro Gino il tempo passa, la polvere si accumula, le carte ingialliscono, le memorie evaporano, i protagonisti invecchiano o muoiono portandosi i segreti nelle rispettive tombe. Non resta che seppellire quelle domande e alzare le braccia in segno di resa? Mai, buon pomeriggio.

Sai? Comincio a dubitare delle celebrazioni e delle commemorazioni in genere. Questa di Falcone Borsellino poi, è poi un gran cerimoniale che specie per i ragazzi e i giovani che non abbiano vissuto quella drammatica realtà, restano con una medaglia commemorativa dove dall'altro lato v'è una domanda: "Commemoriamo e celebriamo e della mafia si parla ancora visto l'omicidio dell'altro giorno!". Ovvero, questa piaga cancerogena, questo bubbone purulento e vivo anatomicamente, resta sempre lì a controbilanciare la morte dei nostri due eroi e di tutti coloro che abbiano pagato con la loro vita la dedizione e la professione. Una nota stonata che io no sarei capace di chiarire a un ragazzino che mi ponesse la domanda: "Perché un società civile che voglia estirpare un erba così velenosa e nonostante i tantissimi morti immolatisi per noi, non si riesce a ripulirsi una volta per sempre? E se c'è una certa politica che l'aiuta, è difficile smascherare tutti i maledetti che concorrono a tenerla in vita?". Saresti capace di rispondere a queste fondamentali domande? Ti abbraccio Nina, felice serata.

Ciao Carlé, intanto la vera mafia sta ed è sempre stata lì, dove ben tu sai, ai vertici, i capi dei capi, i politici che vivono nell'illegalità rovinando il popolo. Falcone e Borsellino erano persone oneste, avevano degli ideali, delle famiglie alle spalle, uomini tenaci e bravi Magistrati. Hanno dato fastidio con la loro caparbietà a tante cosche mafiose, erano vicino alla verità e quindi condannati a morte dalla mafia, ma per questi delitti sono all'ergastolo parecchie persone. Mezza giustizia è sta fatta. Lottiamo, portiamo avanti i nostri ideali intanto, mai farsi sopraffare dalla paura. Un sorriso, buona serata Carlé.

ti lascio, Nina, una frase di Peppino Impastato:
*La mafia uccide, il silenzio pure.*
Falcone e Borsellino - e tanti altri che hanno combattuto la mafia- non sono eroi, ma sono stati Uomini che hanno lottato fino alla morte in nome di un ideale che riguarda tutti noi e che i governi che si sono succeduti hanno sempre enfatizzato solo a parole. purtroppo! buon pomeriggio. un sorriso :-)

Ciao Elena ti racconto un aneddoto. Mi trovavo a Palermo per lavoro insieme ad una Collega al Tribuale di Palermo e chiesi a qualche persona perchè avevono tolto la gigantografia di Falcone e Borsellino che campeggiava sulla facciata principale del Tribunale. A detta di molti doveva rimanere lì per sempre, altri rispondevano..."Non abbiamo bisogno di martiri". Quando ho sentito questa frase, ho pensato che fossero parole piuttosto supponenti, invece ora credo di aver capito, la vita di molti Giuristi è un martirio quotidiano, l'eroismo non sta nella morte violenta, sta nell'attività svolta ogni giorno da tutti coloro che portano avanti mestieri che stanno scomodi a qualcuno, senza compromessi, certamente resa ancora più preziosa quando si hanno le avvisaglie ed i presagi del proprio tragico destino o quando si è vittime di minacce, ma questo non significa che sia sempre più semplice non cedere alle pressioni, rispettare le leggi, e soprattutto non avere paura di sbagliare e di pagare le conseguenze delle proprie azioni. Ti auguro una serena serata.

E' il prezzo dell'onestà pagato con la morte...così funziona nel mondo e noi Italiani siamo i campioni col paraocchi...Lieta serata Nina ciao Renzo

Campioni coi paraocchi? Noi siamo complici di questa sistema marcio, una volta si scendeva in piazza a ribellarsi, oggi si prefisce non intervenire e sarsene nel proprio guscio, nel silenzo assoluto, e questo è mafia! Un sorriso Renzo, buona serata.

Quello che a me ha fatto è fa indignare è che aveva tutti contro, non i mafiosi, quelli era normale, ma i suoi capi e colleghi di lavoro. Nina un saluto e un augurio per una splendida serata, un abbraccio, C.

Certamente che le serpi erano sempre all'erta, tra i suoi Colleghi, coloro che hanno "partecipao" (non materialmente) all'uccisioe dei due Magisrati tanto che la famosa agenda rossa non fu mai ritrovata, ci aveva già pensato qualcuno. Buona cena Carlo.

Ciao. Sul Blog e col permesso della sua famiglia, le ultimissime notizie di Sal che ci sono state appena riferite. Sebastian

Grazie Sebastian ho già letto, vedrai che andrà tutto bene, incrociamo le dita e tanti auguri, tienimi aggiornata, grazie e buona serata.

Ciao Nina, come ben sappiamo tutti, Falcone fu ucciso dalla mafia perché la contrastava efficacemente e perché ne aveva messo a nudo i punti deboli. Il suo alto senso delle istituzioni e il suo sacrificio in difesa della legalità e dello Stato di diritto non possono e non devono essere dimenticati, una serena serata.

Ciao Riccardo, ben tornato, la mafia non è affatto invincibile, è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio ed avrà anche una fine (me lo auguro), notte.