Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
Messaggi di Dicembre 2014
Post n°6836 pubblicato il 31 Dicembre 2014 da nina.monamour
Auguri |
Post n°6834 pubblicato il 30 Dicembre 2014 da nina.monamour
fonte: Frator |
Post n°6832 pubblicato il 30 Dicembre 2014 da nina.monamour
Un manto bianco alto mezzo metro al Central Park, si attende che riprendano a funzionare i bus a lunga percorrenza e i treni, e i taxi anche se per ora non si parla di normalizzazione dei servizi. I tre aeroporti di New York sono tornati operativi dopo la tormenta di neve che aveva bloccato il traffico aereo. L'amministrazione federale ha informato che i ritardi nei decolli sono contenuti nei quindici minuti negli scali JFK, Laguardia e Newark. Aeroporti riaperti, finalmente si ritorna a casa.. Una città come questa, cosmopolita, giovane, dinamica, stravagante e unica, non può che inevitabilmente aumentare il bagaglio di esperienze personali. Per tutti coloro che hanno lo shopping nel cuore, credo che questo periodo sia il TOP per approfittare al massimo dei saldi di Dicembre/Gennaio, i saldi dei saldi.. la cosa diversa è che in terra americana sono saldi veri con addirittura la doppia etichetta riportata sui capi di abbigliamento che certificano la regolarità della cosa! La cosa che non posso descrivere sono i suoi odori che possono cambiare repentinamente nell’arco di poche decine di metri; sapori di cucine esotiche, odori di fogna, odori dei carretti degli hot dog, vampate di calore provenienti dai marciapiedi adiacenti ai giganteschi grattacieli. Lasciatevi trasportare dalla corrente umana, da una strada che non sapete dove sbocca, da un profumo, potreste imbattervi in un posto inconsueto ed allo stesso tempo affascinante. Nei locali pubblici piuttosto che di fronte ad un Museo rispettate sempre le file anche non segnalate, rispetto alle abitudini nostrane sia i turisti sia i residenti ossequiosamente rispettano chi è arrivato prima. Contrariamente a quanto mi aspettavo invece, non rispettano il colore dei semafori. quando è rosso e non passano macchine, si attraversa anche perché le strade normalmente sono a senso unico. Ovviamente mi sono adeguata subito. Questo probabilmente per non impiegarci un’ora per spostarsi di qualche blocco... |
Post n°6831 pubblicato il 29 Dicembre 2014 da nina.monamour
Ecco il "Brattle Book Shop", una tra le più antiche e grandi librerie americane, con un intero piano dedicato ai volumi antichi e rari. L'edificio è situato nel cuore di Boston, Massachusetts..
Il Brattle Book Shop è una libreria, uno dei negozi di libri usati ed antichi più vasti ed anziani d’America. Impossibile non rimanere colpiti dagli scaffali presenti anche all'esterno, sotto un grosso murale, e non farsi tentare a varcare l’ingresso diversamente. Qui potete trovare antiche edizioni dei classici a prezzi molto convenienti, (tra 1 e 5 dollari) e perdervi tra gli scaffali degli enormi libri di arte, fotografia, cucina, viaggi. C’è un po’ di tutto, ed è una tappa da non mancare durante una visita a Boston anche perché il Brattle Book Shop si trova in una posizione assolutamente strategica. Ho trovato questa libreria davvero deliziosa e devo ammettere che ho dovuto trattenermi dall'acquistare troppi libri solo perché lo spazio che avevo in valigia era limitato fonte:web |
Post n°6830 pubblicato il 28 Dicembre 2014 da nina.monamour
Ecco una divertente storiella americana..la storia di House e Ale Spiegatemi, per favore, perché io fatico a comprendere, come House non riesca mai a trovare nulla di quel che cerca. Assicuro che il nostro nido canadese non ha le dimensioni di Versailles ma più quelle di un nido (appunto) e lui è comunque in grado di non vedere le cose. House perde delle ore per cercare ciò che è esattamente riposto dove dovrebbe essere secondo logica: effetti del nano nella sua camera, biancheria di House nei suoi cassetti in camera da letto, varie ed eventuali… lascia perdere tanto ci penso io che fò prima.Sono solo i padri o sono gli uomini in generale che non trovano mai un cacchio? Le scene fantozziane iniziano appena svegli, mentre io preparo la colazione, lui cambia Merdolino, "Ale dove sono i pannolini?" Nel fasciatoio, confezione maxi da 250 pannolini, che potremmo contenere le pipì dei nani di tutta la garderie e lui non li vede, vabbè sarà assonnato, in fondo sono le sei del mattino. Al suo rientro alla sera la musica non cambia "Ale dov’è il biberon?" – non so tesoro, prova a guardare in lavatrice. "Ale dov’è il ciuccio?" – nella stalla. "Ale, ma i biscotti dove sono?" – L’ultima volta che li ho visti erano nella madia della cucina, magari il troll che vive lì li ha spostati”. "Ale dov’è l’acqua?" – scommetterei in frigo, occhio al troll quando lo apri che magari te la getta addosso. "Ale, dove è il coniglietto del nano?" – oh amore stasera usciva il coniglietto, andava con l’orsetto e la coccinella ad un rave party e mi ha detto di non aspettarlo alzati. House cerca "gli introvabili oggetti" con la stessa perizia con cui Rick Moranis cercava i propri figli in giardino dopo averli rimpiccioliti nel film " Tesoro mi sono ristretti i ragazzi", (1989...ve lo ricordate?). Qui non si è ristretto nulla, al massimo ad House è calata la vista. Ma sono tutti così? |
Post n°6829 pubblicato il 26 Dicembre 2014 da nina.monamour
Un pensiero oggi vola portando la mia mente a carezzare quell'anima lontana, quei cari che non sono più con noi, ma che son sempre presenti nei nostri cuori; riviviamo quei bei momenti attraversando quei ricordi vissuti che custodiamo gelosamente dove stringiamo i tesori più belli, nell'anima.La chiamano malinconia, ma la mia invece è sola sofferenza, amarezza che ognuno piange nel proprio cuore, lacrime amare che non arrivano agli occhi, brucia dentro come fuoco ardente.I miei auguri oggi vanno a tutti questi Angeli Divini che un tempo furono parte della nostra vita e che adesso ci guardano da lassù, seguendo ogni nostro cammino, restandoci vicini, abbracciano i nostri destini.Buon Natale a chi non c'è più. fonte: A.C. |
Post n°6828 pubblicato il 26 Dicembre 2014 da nina.monamour
Ecco come rovinare il Natale a centinaia di bambini, con una predica! A farlo ci ha pensato l’Arcivescovo di Resistencia, che durante una bella omelia si è scagliato contro Babbo Natale definendolo “un grasso signore vestito di rosso” e sostenendo che "è ora che i bambini sappiano che i regali li fanno i loro genitori. Con i loro sforzi e con l’aiuto di Gesù”. “Il mondo sta cambiando ed i bambini hanno un concetto errato della verità”, ha spiegato l’Arcivescovo durante la predica. L’altro giorno ho chiesto ad uno cosa era per lui il Natale ed ha risposto che significava frigorifero pieno, niente di niente su Gesù Bambino" E' giusto dire ai bambini la verità su Babbo Natale? E, a quale età? A me piace l’idea che i bambini credano che esiste un anziano signore dalla barba bianca che porta i doni a coloro che hanno fatto buone azioni. E continuerò a sostenere questa tesi fino alla fine, e ad un certo punto saranno loro a capire che la verità è un’altra. Io ricordo ancora la delusione e l’amarezza che provai quando scoprii che Babbo Natale in realtà non esisteva, e che a comprare i regali erano mamma e papà. Ma ricordo ancora meglio quando, proprio da piccolissima, cercavo di rimanere sveglia il più possibile per vedere dal vivo quel mitico nonnino. Volevo vederlo mentre posava i regali, ma soprattutto mentre scendeva giù dal camino. Per me era un mistero, come poteva un uomo tanto grasso passare da un comignolo tanto stretto? Quindi lasciamo che i bambini crescano pensando che la notte della vigilia arrivi Babbo Natale su una slitta con un sacco pieno di regali. A proposito, l’altro giorno Christopher (il figlio del mio amico Thomas) ha detto...Sorry...Nina, prepariamo una ciotola con del latte per le renne? Saranno stanche e affamate.
E a Babbo Natale prepariamo qualche biscottino?” Troppo tenero..
fonte web |
Post n°6827 pubblicato il 23 Dicembre 2014 da nina.monamour
Cos'è il Natale? E’ qualcosa di straordinario, è una follia di mezzo Inverno, di segreti e abbracci e visite inaspettate e lettere di amici persi di vista ormai da tanto tempo. Mi piace pensare che il Natale riesca a cancellare le incomprensioni, l'indifferenza, l'egoismo, la cattiveria che purtroppo caratterizzano la vita di molti, lasciando posto ad una grande apertura di cuore... Ti auguro che, anche solo per un momento, tu possa vedere e sentire il Natale con gli occhi ed il cuore dei bambini con lo stupore, l'emozione e l'amore che solo loro sanno donare. La slitta porta il Babbo Natale, tanti sono i doni da scartare. Albero vestito di luci colorate, auguriamoci tante di queste giornate. Buon Natale.. Vien dall'Artico, spinto dal vento Baltico, è Babbo Natale dal viso gioviale che dona ai bambini non troppo birichini. |
Post n°6826 pubblicato il 22 Dicembre 2014 da nina.monamour
Le festività natalizie sono ormai alle porte, e molti di noi sono già sotto stress in previsione (a volte basta il pensiero), della girandola di impegni, di cene e di pranzi a cui presenziare o da preparare, di regali da scegliere, ma anche di spese sempre eccessive… E come non citare l’ansia generata dall'incontro con parenti (magari proprio quelli che incontrate una volta all'anno, ovverosia, il Natale) o con i Colleghi per le feste d'Ufficio. Insomma, come ci si può difendere dall'angoscia che il dover partecipare a questi eventi o (peggio) organizzarli suscita in noi, mantenendo, però, quella giusta dose di emozione per una festa la cui magica atmosfera comunque amiamo e aspettiamo? Vi segnalo un suggerimento, stilate una sorta di vademecum del comportamento da tenere durante festività per riuscire a vivere pienamente questo momento dell’anno senza stress e "dribblando" tutte le possibili insidie psicologiche nascoste. Si tratta di questo: Se si partecipa ad un invito o una festa mai restarsene isolati e in disparte ma partecipare alla conversazione mantenendo il contatto visivo con i propri interlocutori Cercare di vincere la timidezza e scegliere persone che ci attirano per instaurare una conversazione Mai rifiutare un invito solo per paura di avere un attacco di ansia Evitare inviti da parte di persone che sono negative per noi Se si è a disagio, la cosa migliore per stemperare questa sensazione è parteciparla agli altri, rivelando con gentilezza che si è un pò in imbarazzo, questo aiuterà il prossimo a venirci incontro e ci renderà anche più simpatici e meno "strani.. Per una festa in Ufficio a volte non si sa come abbigliarsi, e questo genera un’ansia fortissima. Allora meglio chiedere informazioni a chi ha già partecipato o direttamente a chi organizza. Nel dubbio, scegliere sempre un look formale Al termine di ogni riunione conviviale, che si tratti di amici, parenti o colleghi, salutare e ringraziare con calore e cortesia. Lascerà una buona impressione di noi, e anche noi ci sentiremo meglio
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Post n°6825 pubblicato il 21 Dicembre 2014 da nina.monamour
Mi ha fatto molto ridere questa vignetta che ho trovato sul web, sono sicura che molte di Voi si riconosceranno come ho fatto io. Ai controlli prima del volo, assolutamente necessari e da affrontare con pazienza e spirito collaborativo, ci chiederanno ti togliere la cintura, le scarpe, orecchini e monili vari, è capitato a me l'altro giorno, di trovarmi con uno stivale sì e uno no, piuttosto scarmigliata, proprio come la ragazza della vignetta. Ridurre al minimo il disagio dipende anche da noi. Sapendo ormai bene come funziona, è meglio prepararsi: indossare abiti semplici e comodi evitare gioielli e monili difficili da togliere e mettere, comprese le pinze per i capelli con parti di metallo indossare scarpe o stivali che si sfilano agevolmente utilizzare cinture, se sono indispensabili, che si slacciano e allacciano facilmente riporre cellulare e apparecchiature elettroniche nella borsa tenere il computer nella sacca apposita e carico (potrebbero chiedervi di accenderlo) utilizzare la bustina per i liquidi che ci hanno fornito Così non avremo bisogno di un laborioso rimessaggio dopo il controllo che ci porterebbe via tempo e bloccherebbe la fila. Le vacanze sono iniziate in aeroporto, mi godo il viaggio! Buona Domenica |
Post n°6824 pubblicato il 19 Dicembre 2014 da nina.monamour
La boutique Moschino sulla 14th avenue di New York ha allestito una vetrina vivente che mette in scena un Babbo Natale sdraiato su un lettino in compagnia della sua terapeuta. Un espediente molto simpatico Il viaggio è andato benissimo, un abbraccio a tutti Voi Buon fine settimana |
Post n°6823 pubblicato il 17 Dicembre 2014 da nina.monamour
Sono in partenza, mi farò viva presto e ci daremo gli auguri di Natale... Un abbraccio a tutti |
Post n°6822 pubblicato il 17 Dicembre 2014 da nina.monamour
Io, se proprio devo dare una seconda possibilità a qualcuno, scelgo di darla a me stessa, che forse la merito più degli altri. Buona giornata
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Post n°6821 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da nina.monamour
Il canone Rai in bolletta.. La norma non c'è ancora, per il momento è stata solo annunciata, eppure già la protesta è accesa. Il canone Rai collegato alla bolletta elettrica solleva minacce di ricorsi e provoca fibrillazioni nella maggioranza di Governo. Insorgono, otre alle compagnie energetiche e ai consumatori, anche i centristi e la lega Nord. E il Presidente dell'autorità per l'energia avanza forti perplessità dal punto di vista tecnico. E' una modalità impropria di riscossione ed è di difficile applicazione; la bolletta della luce è già composta da una serie di voci che sono al di fuori del prezzo dell'energia. Si rischia di creare ulteriore difficoltà nella comprensione della bolletta e gli oneri di gestione sarebbero enormi. Il Governo è consapevole che la materia è delicata, per questo il Tesoro sta rivedendo l'articolato con l'obiettivo di inserirlo in un emendamento alla legge di Stabilità da presentare tra un paio di settimane al Senato. Da stabilire ad esempio se il canone sarà rateizzato nelle bollette bimestrali della luce o arriverà con un bollettino distinto annuale a tutti i titolari di un'utenza.. Sembra che l’emendamento volto a introdurre il canone Rai nella bolletta della luce, sarà solo rinviato ma, a fronte delle parole del sottosegretario, non permangono più dubbi su quale sia la volontà del Governo, l’abbonamento Rai, una tassa tra le più evase in Italia in senso assoluto, verrà accorpato alla bolletta delle utenze, così da limitare l’evasione. Si vuole renderlo effettivo da Gennaio dell’anno prossimo per recuperare in modo pressoché totale l’evasione, come ho già scritto. Siamo i primi in Europa per evasione di un canone tra i più bassi del continente. Ma che bel regalo.. |
Post n°6820 pubblicato il 15 Dicembre 2014 da nina.monamour
La maggior parte degli ascensori consentono esclusivamente posizioni in piedi, ma nel caso di spazi più ampi potrete ampliare la scelta anche a posizioni da seduti o addirittura sdraiati sul pavimento. La sensazione di essere intrappolati in uno spazio angusto (sempre che non soffriate di claustrofobia) scatenerà una voglia irresistibile di fare sesso, e l'idea di trovarvi in una situazione impropria, come la definirebbe qualcuno, vi aiuterà a dimenticare i freni inibitori. UN CONSIGLIO PER LUI: Contenete, nei limiti del possibile, la foga dell'accoppiamento: l'ascensore, in fondo, è sospeso nel vuoto e una spinta degna di un cinghiale in amore aumenterebbe considerevolmente la possibilità di precipitare. UN CONSIGLIO PER LEI: Non scoraggiatevi quando sentirete la Signora del terzo piano che urla nella tromba delle scale perchè l'ascensore è occupato da mezz'ora.. prima o poi desisterà e si adatterà a fare le scale. Ah..ah..ah.. fonte: web |
Post n°6819 pubblicato il 15 Dicembre 2014 da nina.monamour
Buongiorno alla vita e alle sue sfumature.
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Post n°6818 pubblicato il 14 Dicembre 2014 da nina.monamour
Se siete riusciti ad uscire indenni dalla discussione su dove andare in vacanza, giungendo miracolosamente ad un accordo su una destinazione che piace ad entrambi, non illudetevi che le discussioni siano finite. Tutti i sondaggi, infatti, dicono che in cima alla lista dei motivi che fanno scatenare i litigi di coppia ci sono proprio le vacanze. Quindi a meno che non siate dotati di un’innumerevole quantità di interessi comuni, ottime capacità di adattarvi perfettamente ai gusti altrui e un altissimo tasso di ‘innamoramento da primi tempi’, quasi inevitabilmente, litigherete anche voi durante le vostre vacanze. Ecco, dunque, qualche dritta su come evitare di litigare in vacanza. A lui sembrano sempre troppe, a voi sempre troppo poche. Sono le valigie, croce e delizia di ogni partenza! Per evitare di litigare per questo motivo già all’inizio delle vostre vacanze preparate una lista con tutto quello che vi occorre e iniziate a metterlo in valigia già qualche tempo prima della partenza. Se lui sbraita perché 6 paia di scarpe gli sembrano eccessivi a maggior ragione perché ne avete ficcate 2 paia in mezzo alla sua roba, non dategli addosso, anche se in fase preparativi vi sembra assurdo, potrebbe esserci della ragionevolezza nelle sue parole… Non sciupate il tempo che dovreste destinare all’assoluto relax con recriminazioni del tipo: perché guardavi quella o perché sorridevi a quell’altra. Né tanto meno impiegatelo ad osservare chi guarda chi, per quanto tempo e come. Siete in vacanza! Se il vostro lui si perde di tanto in tanto dentro una generosa scollatura, concedeteglielo pure. La gelosia in vacanza va lasciata a casa, altrimenti rischiate di trasformarla in una prigione e addio divertimento! "L’hai presa la cartina?‘, "No, dovevi prenderla tu!" Questa è tra le più classiche situazioni di litigata in viaggio. Lui accusa lei di cose che non ha fatto e lei risponde che non le ha fatte perché avrebbe dovuto pensarci lui. Lo stesso vale per la crema abbronzante, per la prenotazione dell’albergo e per ogni altro genere di diavoleria! Se solo si arrivasse a riflettere sul fatto che certe cose non avrebbero motivo di accadere se ci si mettesse d’accordo prima sulle cose che ognuno deve fare o deve pensare, si potrebbe evitare di litigare per futili motivi come una cartina dimenticata a casa! Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii fonte: web |
Post n°6817 pubblicato il 14 Dicembre 2014 da nina.monamour
Buona Domenica
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Post n°6816 pubblicato il 13 Dicembre 2014 da nina.monamour
Spesso un libro ti sceglie, non lo scegli tu. Te lo trovi li dinanzi al naso, magari a buon prezzo, e lo compri. O ti arriva tra le mani come regalo. Ma quando lo apri senza aspettarti nulla, ti accade che dalle sue pagine ti venga incontro qualcosa che sembra scritto apposta per te in quel momento... R. Saviano |
Post n°6813 pubblicato il 13 Dicembre 2014 da nina.monamour
E poichè era sempre stata molto buona e gentile le fu possibile esaudire questo desiderio. Il ragazzo visto che Lucia resisteva al fuoco prese una spada e gliela conficcò nella gola. Lucia sopravvisse per altre tre ore dicendo parole bellissime. La seconda leggenda racconta che un giovane si innamorò di Lucia e in particolare dei suoi occhi. Lei rifiutò il suo amore ma in cambio gli diede i suoi occhi. Allora accade un miracolo: Lucia riebbe di nuovo gli occhi, ma questa volta ancora più belli. Il giovane le chiese nuovamente di darle gli occhi, ma Lei questa volta si rifiutò e allora il giovane la uccise infilandole un coltello nel cuore
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