Creato da nina.monamour il 11/06/2010
 

Il Diavolo in Corpo

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Messaggi del 10/08/2017

La Swift-Tuttle..

Post n°8073 pubblicato il 10 Agosto 2017 da nina.monamour

 

 

"Qual rugiada e qual pianto, quali lacrime eran quelle che sparger vidi dal notturno manto dal candido volto delle stelle?"

Con queste parole nel XVI° secolo Torquato Tasso descriveva il fascino che le stelle cadenti sanno esercitare sull'animo umano, e del resto da Virgilio a Victor Ugo, passando per Dante Alighieri e Govanni Pascoli, nel corso della Storia molti altri illustri letterati e filosofi hanno voluto dedicare dei loro versi a questo spettacolare fenomeno.

Lo spettacolo delle stelle cadenti affascina da sempre l'umanità, ma in cosa consiste realmente questo fenomeno che ha la sua manifestazione piu' famosa nella "notte di San Lorenzo".

Contrariamente a quanto sembrerebbe suggerire il nome non sono affatto stelle in caduta libera nel cielo, quanto piuttosto dei grossi e assai meno affascinanti ammassi roccosi che, soprattutto in alcuni periodi dell'anno, incrociano l'orbita terrestre e sfrecciano al di sopra delle nostre teste. Le favolose scie luminose che accendono la nostra immaginazione, infatti sono il frutto didetriti rocciosi, detti anche meteoroidi, che nello spazio profondo penetrano nella nostra atmosfera, dove l'attrito con l'aria li infiamma, così prima di disintegrarsi del tutto, questi oggetti astrali lasciano delle tracce luminose ben visibil anche ad occhio nudo.

Nelle occasioni in cui il detrito roccioso è sufficientemente grande da non bruciare del tutto, e riesce quindi a raggiungere la superficie terrestre, prende anche il nome di meteorite; molti dei detriti che poi si trasformano in stelle cadenti provengono dalla scia delle comete in orbita attorno al Sole, così in quei periodi dell'anno in cui la Terra incrocia l'orbita delle comete, dove vi è una maggiore concentrazione di detriti rimane, in cielo si osservano quele che gli Astronomi chiamano piogge meteoriche, overo un gran numero di stele cadenti.

Poichè l'orbita delle comente in generale non cambia, di anno in anno la posizione di questi ammassi di detriti rimane pressoché la stessa e gli sciami meteorici cadono perciò sempre nei medesimi periodi dell'anno, e prendono il nome dalla costellazione da cui sembrano arrivare le stelle cadenti.

 

 

Così in Aprile, in generale tra l 19 e il 24 del mese, si osservano ad esempio le Lyridi, ovvero una pioggia di stelle cadenti che danno la sensazione di provenire da quel quadrante del cielo in cui è collocata la costellazione della Lyra, mentre in Novembre, tra il 10 e i 15 del mese, la scena è tutta delle Leonidi, che devono il nome alla costellazione del Leone.

Ma le stelle cadenti piu' note e spettacolari sono sicuramente le Perseidi, ovvero quelle che ogni anno impreziosiscono i nostri cieli nelle settimane che vanno dal 25 di luglio al 18 Agosto, anche se il massimo di scie luminose solitamente si osserva di solito tra il 9 e il 13 Agosto.

Le Perseidi sono note anche come "Lacrime di San Lorenzo" o "Stelle di San Lorenzo; la tradizione popolare, infatti, lega il fenomeno al martirio di San Lorenzo che si celebra oggi, quindi in coincidenza con il periodo di massima visibilità dello sciame meteorico. Durante il picco delle Perseidi si possono osservare dino a 100 scie luminose all'ora, come dire che per chi ha intenzione di esprimere un desiderio ad ogn stella cadente, ce ne è davvero per soddisfare ogni tipo di richiesta.

Ma chi è che lascia sul prcorso della Terra una nube di detriti così nutrita da regalarci l'inimitabile spettacolo delle stelle di San Lorenzo? E' la cometa Swift -Tuttle, che fa un giro attorno al Sole ogni 135 anni, disseminando lungo il tragitto una gran quantità di "briciole" rocciose, così quando quando la terra incrocia la scia lasciata dalla cometa e si tuffa nella densa nuvola di detriti stellari, sopra le nostre teste appaiono le moltitudini di scie luminose che conosciamo  come "Stelle di San Lorenzo".

E quest'anno? Secondo gli Astronomi l'attività delle Perseidi si avrà Giovedì 17 c.m., peraltro in una fase di ovilunio, quindi con il cielo buio e non disturbato dalla luce lunare, insomma, nuvole permettendo, la condizione ideale per godersi lo spettacolo.


 
 
 

Sotto l'ombrellone..

Post n°8072 pubblicato il 10 Agosto 2017 da nina.monamour

 

 

Sarà il senso di libertà che noi tutti proviamo d'Estate, sarà perchè il caldo annebbia i sensi, ma le vacanze estive sono non solo il periodo dell'anno pu' desiderato, ma anche quello in cui, statisticamente, le coppie rischiano di scoppiare.

Cominciamo col dire che durante l'anno, tra lavoro e impegni vari, non si vive veramente insieme 24 ore su 24 e dunque ci sono meno occasioni di discutere e litigare. Invece durante le vacanze si sta tutto il giorno insieme ed è come se vivessimo sotto una grande lente d'ingrandimento che dilata quello che siamo e quello che diciamo, facendoci capire in maniera inequivocabile quanto la coppia sia solida.

Noi donne poi abbiamo un rapporto di amore-odio con la spiaggia, quì ogni altra donna è una potenziale ladra di fdanzato o marito o compagno; così non siamo per niente rilassate e siamo pronte a cogliere in fallo i nostri compagni; leggi "sguardi ostili lanciati piu' o meno consapevolmente alle vicine d'ombrellone.."

 

 

Ma dico io, se un uomo ha intenzione di tradirci, lo fa sotto i nostri occhi? Non credo e se lo facesse davvero, bé allora significherebe che sul serio qualcosa non va nella coppia! Strano non essersene già accorti e avere addirittura organizzato una vacanza insieme, o forse abbiamo pensato che questa vacanza potesse sanare i problemi? Eh, temo di no!

Anzi, se la coppia è in crisi stare attaccati dalla mattina alla sera rischia di peggiorare il contrasto. In caso di crisi, forse può essere piu' strategico separare le strade proprio in vacanza. Infatti, stare lontani può aiutare a valutare con piu' lucidità le cose e a capire se magari le differenze possono essere trasformate in un valore positivo o se i motivi di contrasto sono davvero così importanti.

 

 

Consideriamo poi che in vacanza c'è una lunga lista di potenziali motivi di litigio, dalla destinazione alle modalità del viaggio, dalla scelta di una vacanza tutta relax o tutta divertimento, in gruppo o da soli.

 

 

Insomma è certamente piu' saggio partire già con un accordo di massima, perchè se si inizia a litigare già prima di partire non c'è da sperare che le cose migliorino durante il viaggio. Alora forse, perchè non sperimentare vacanze separate?

Riepilogando, che cosa fare per prevenire il disastro? Essere sinceri con se stessi, chiedersi se davvero vogliamo partire in coppia e, se non lo desideriamo, avere il coraggio di dirlo a noi stessi e soprattutto all'altro.

Fare un passo indietro può creare contrasto, ma è molto meglio che accada prima, anche perchè le vacanze  estive arrivano una volta l'anno e tutti e dico tutti, abbiamo diritto di usarle per rigenerarci e non per stressarci ancora di piu'!

Buon bagno

 

 

 
 
 

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