Il Servizio Civile... (puntata 32) su I'll be...

Il Servizio Civile... (puntata 32)

Post n°103 pubblicato il 05 Aprile 2006 da deracinato

(Puntate precedenti: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31)

Riassunto delle puntate precedenti: dopo un colloquio stile candid camera, il nostro eroe, novello volontario del servizio civile, viene spedito ad un istituto di non vedenti, dove scopre una vocazione vera. Inguaiato nelle più disparate avventure (diventendosi un mondo), comprese quelle con dei bambini provenienti dal Sahara Occidentale durante il periodo estivo, nulla è paragonabile all'incontro con il...

IL PULCINO - #12

Avventure domestiche (parte 1)

E' capitato di portare il Pulcino a casa. La mia famiglia era mesi che mi sentiva raccontare le stesse storie che quei 2-3 valorosi hanno letto fino ad ora qui e cominciava a credere che, altro che servizio civile, la roba che andavo spacciando e -molto più che saltuariamente- consumando fosse davvero buona!

Così, piuttosto che convincerli di averla finita (...) e che quella piantina che tenevo in camera era erba gatto, pur essendo il micio ormai defunto da cinque anni, gli ho portato a casa la prova vivente della mia esistenza dell'ultimo anno.

Vado, prendo il pupo e torno a casa. In ascensore era chiaro che dovessi incontrare qualcuno, altrimenti le leggi di Murphy non esisterebbero. Nello specifico, era la simpaticiiiiiiissima vicina del piano di sotto, che forse sarà protagonista di aneddoti futuri, tanto è stata protagonista di momenti epici di vita quotidiana negli ultimi venti anni.

Solitamente in ascensore, tale signora sceglie a caso una delle seguenti domande da farmi:

a) Ma già lavori? Ti sei laureato? (stronza!)

b) In cosa ti devi laureare? Psicologia? Ah... (fa un passo indietro...sfortunatamente -firulì firulà- le porte dell'ascensore erano chiuse)

c) Ma sei dimagrito? (questa me la disse una volta che, giuro, non la incontravo da almeno sei mesi. Era il 20 luglio, avevo appena dato un esame all'università -il 20 luglio, eh- con 40 gradi all'ombra e da ultimo interrogato perchè m'avevano perso lo statino. Io ero uno straccio umano, sudato da fare schifo e con una faccia emaciata e sconvolta dall'assenza di cibo nello stomaco, disidratazione assoluta e voglia di una flebo...Fatta questa premessa, la frase assume un significato molto profondo, non è vero?)

d) Sei fidanzato? (stronza!)

e) Ma come mai non ti vedo mai? (eh, guardi, se vuole vengo ogni tanto a giocare a ramino a casa sua)

f) Varie ed eventuali che elabora sul momento

Quel giorno guarda me, guarda il Pulcino, riguarda me, riguarda il Pulcino, riguarda me e nei suoi occhi si leggeva un unico pensiero:

"E questo dove l'ha preso?"

Arrivo a casa, apro le porta e...

Io: "Guardate chi c'èèè..."

Il Pulcino, giornale con le auto in mano, entra senza nemmeno guardare, tipo intellettuale aristocratico che non vuole mischiarsi al volgo. Schiva mia madre che voleva salutarlo. Schiva mio padre, felice di poter vedere almeno un succedaneo di nipotino (perchè se aspetta a me stiamo freschi, visto l'andazzo). Schiva mio fratello, ma solo perchè non era ancora tornato a casa (ah ah...ehm) e poi si blocca.

Aveva visto la cana (è una crociata personale...c'è il gatto e c'è la gatta...c'è il cammello e c'è la cammella... c'è il pinguino e c'è la pinguina...perchè c'è gente che dice cagna, che sembra tanto dispregiativo? Si dice c-a-n-a, ecco! ^__^).

Parentesi: la mia cana (vedi foto) è la più buona del mondo. E non è un'esagerazione. Ha passato i primi due mesi della sua vita abbandonata nei pressi dell'aeroporto, prima che la trovassimo e portassimo a casa, salvandola da due esseri che non meritano di vivere che la stavano buttando in una discarica, per liberarsene. Per i primi mesi è restata immobile o quasi e solo la compagnia del cane che avevamo già l'ha aiutata ad uscire dal suo guscio, facendole da papà e da maestro, e diventare davvero un angelo fatto cana. Più in avanti racconterò una storia bellissima che li ha riguardati (ora lui non c'è più), ma la premessa suddetta era per dire che è incapace di fare del male. Per la cronaca, pare un incrocio tra un golden retriever ed un leonberger, quindi stazza medio/grande.

Il Pulcino guarda lei. Lei (la cana) guarda il Pulcino.

Pareva il duello in un film western. Il Pulcino socchiude gli occhi. La cana tende i muscoli.

Il Pulcino molla il giornale e, mano protesa per toccarla, scatta verso la cana, la quale, terrorizzata, fugge verso la cuccia che teniamo in balcone....

...trovando la porta chiusa! Così prima si chiude in un angolo, poi prova a scappare ma il Pulcino (che è grande più o meno quanto lei) le era già addosso!

SMACK!

Bacione con lo schiocco sul mantello! La cana, scioccata, fugge via e si rifugia sotto il letto.

Beh? Qual è il problema, direte voi...

Ehm...

Lei sotto il letto non c'entra....ehm...

[continua]

[ogni tanto vi ricordo del post n°67... lo so, non se ne può più, però se becco qualche altro visitatore occasionale che gli dà un'occhiata e dice la sua, son contento. Grazie :) ]

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