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Ulisse e le sirene

e non serve a niente potrei vuotarmi interi tubetti di psicofarmaci ma non sservirebbero a niente. quando il cervello va in quella direzione e' difficile fermarlo e la testa esplode perche non ce niente che in realta' si possa fare. solo stare qui ferma mi dicono cerca di distrarti ma come se nella mia testa ci sono le fottute maledette bastarde sirene di ulisse che mi chiamano. se fossi realmente pazza forse soffrirei di meno.

Gia' sapevo tutto

Ho letto da qualche parte che bisogna stare attenti a quel che si dice perche' potremmo diventare profeti della nostra vita.

Io gia' sapevo tutto. Io gia' avevo visto a cosa si sarebbe arrivati. Premonizione? Sesto senso? Non saprei. Sta di fatto che pur sapendo (o immaginando o sentendo bhe mettiamola come vogliamo) non ho fatto nulla per cambiare, anzi sono andata incotro a quel destino amaro che mi attendeva. Amore per il rischio forse? Come sempre ci sono domande che risposte vere e proprio non ne hanno e probabilmente e' anche un bene.

La leggenda narra di un uccello che canta una sola volta nella vita, più soavemente di ogni altra creatura al mondo. Da quando lascia il nido, cerca e cerca un grande rovo e non riposa finché non lo abbia trovato. Poi, cantando tra i rami crudi, si precipita sulla spina più lunga e affilata. E, mentre muore con la spina nel petto, vince il tormento superando nel canto l'allodola e l'usignuolo. Una melodia suprema il cui scotto è la vita. Ma il mondo intero tace per ascoltare, e Dio, in Paradiso, sorride.
Al meglio si perviene soltanto con grande dolore... o così dice la leggenda.

L'uccello con la spina nel petto, segue una legge immutabile; è spinto da non sa che cosa a trafiggersi, e muore cantando. Nell'attimo stesso in cui la spina lo penetra, non ha consapevolezza della morte imminente; si limita a cantare e a cantare, finché non rimane più vita per emettere una sola altra nota. Ma noi, quando affondiamo le spine nel nostro petto, sappiamo. Comprendiamo. E lo facciamo ugualmente. Lo facciamo ugualmente.

La regina di picche

Troppo spesso si domandava perche' proprio a Lei era toccato l'ingrato compito di far provar dolore all'uomo che proprio tanto avea amato.
Ma la risposta era proprio sotto gli occhi suoi. Solo una Donna era rimasta intatta nel mazzo.
Per Lui v'era gia stata la dama del Cuore che tanto Amore aveva portare nelle sue ore.
Dopodiche' incontro' la donna del Fiore che gli diede la gioia di divenir Genitore.
Poi fu' il turno dei Quadri la Madre che gli tolse il peso di esser Padre.
Ma tutte queste Signore che tanto gli avevano donato, furono arse dal suo fuoco dannato.
Solo lei la Regina di Picche rimase ultima fra le Donne, ma la piu' tenace.Pote' piegarla, ma mai spezzarla. Pote' farla soffrire, ma mai farla morire.

Sono qui

Sono qui perche' ho vissuto il tuo stesso dolore.
Sono qui perche' conosco il silenzio dei tuoi giorni.
Sono qui perche' la tua solitudine e' la stessa che vivo io.
Sono qui perche' hanno chiamato pazzia la mia sensibilita'.
Sono qui perche' le mie sofferenze mi danno la forza di aiutarti.
Sono qui per te...a modo mio...sono qui.

flash di ricordi scattati

nel mio caso non ci sono neanche quelle, solo immagini scattate con la macchina fotografica della mia mente, immagini che andranno a sbiadire e a perdersi nel percorso della vita. sara' che domani e' il suo compleanno, sara' che sono malinconica di natura, ma continuo a sfogliare l'album mentale dei ricordi.

no non tornerei indietro troppo oltre siamo andati per poter far finta di nulla, ma nello stesso tempo troppo intensamente abbiamo vissuto per cancellare tutto in un attimo.

mi affidero' alla misericordia del tempo in attesa di ricominciare a vivere.

Che razza di fregatura

ad una conclusione sono arrivata...oggi non e' giornata..

ho un ansia tremenda e che rottura! lo so che non potro' mai realmente liberarmene ma almeno vorrei per un po farne a meno...sarebbe chiedere troppo? uff ...

ansiolitici, antidepressivi, stabilizzatori dell'umore ecc non servono a niente anzi peggiorano la situazione perche se poco poco ti svegli una mattina senz'ansia e ti accorgi che hai poche gocce di uno dei suddetti allora l'ansia ti sale di conseguenza pensa che razza di fregatura.

sono una drogata legalizzata.

le mani tremano il cervello implode la nausa diventa delirante ma e' vita questa?

meglio sorvolare...

Ho dormito, mi sono svegliata da poco quindi ancora non sono realmente pervenuti i dati del "come sto" "chi sono" "cosa vorrei" ecc.

ce solo la scia di un sogno che si va dissolvendo, meglio cosi mi urtano abbastanza i nervi i sogni ...o il sognare che poi e' la stessa cosa. Sara' per questo che io e il sonno non andiamo molto daccordo ? 

meglio sorvolare...

Perdonare

dammi la mano...potrei portarti in un posto peggiore di questo?

a volte e' tremendamente vero. quando ci troviamo nel nostro inferno e qualcuno ci porge una mano, un aiuto istintivamente non lo accettiamo, rimanendone comunque attratti. se solo ci guardassimo un pochino meglio intorno potremmo renderci conto che effettivamente posto peggiore in cui ci troviamo non esiste. 

prendi la mia mano...te la offro...ma se cercherai di buttarmi giu' ti lascero' andare.