Simply Writer Blog

Non ho mai amato le distinzioni nette: bianco o nero... giorno o notte... Tra gli estremi esistono talmente tante altre realtà che non prenderle in considerazione sarebbe utopia.

Così quando sento alcune amiche parlarmi della loro vita che ruota esclusivamente attorno al lavoro, oppure al fidanzato piuttosto che alle amiche, mi viene spontanea una domanda: perché?

Perché mai dovremmo accontentarci di un arcobaleno composto da un solo colore? O di una scala musicale fatta da una nota soltanto? La tela del ragno intelligente non si affida mai ad un solo filo. Venisse meno, che succederebbe?

Sono convinta che la vita sia un dono troppo bello per potersi permettere il lusso di sprecarla accontentandosi. E che ci offre mille e mille opportunità di crescita ed occasioni di felicità: avrebbe forse senso privarsene?

Ammetto che c'è voluto un po' di tempo per arrivare all'equilibrio ma... ce l'ho fatta!

Ho imparato a dare il giusto valore a tutti gli ambiti della mia vita. Buona parte del mio tempo è dedicato al lavoro e a mia figlia. Ma non dimentico di rivolgere attenzioni anche agli amici e alle persone che amo.

Per ottimizzare le risorse ho imparato ad incastrare al meglio le priorità. Ho scelto di lavorare con le mie passioni e con persone con cui mi trovo in sintonia, in modo tale da non rendere pesante quelle ore, permettendomi di far carriera senza dover rinunciare alla possibilità di divertirmi.

Ho imparato che se è vero che ci sono incombenze che devo svolgere necessariamente io, ve ne sono altre che posso delegare. Semplicemente liberandomi dall'inutile ansia di voler controllare sempre ogni cosa.

Ho capito che il tempo dedicato alle attività che ci ricaricano (hobby, sport, meditazione...) non è affatto sottratto alle persone che amiamo. Perché ci permette di star meglio con noi stessi e di portare valore aggiunto all'interno delle nostre relazioni interpersonali.

Ho compreso che si può sicuramente fare di più di quanto siamo abituati a fare se solo ci decidiamo ad uscire dai limiti della nostra mente.

Che bisogna spogliarsi dalle convinzioni che ci hanno trasmesso (imposto?) come fossero verità assoluta: è realmente così?

E tu? Sei davvero felice delle scelte che hai fatto?

Ho visto tanti amici spegnersi in poco tempo. Vittime dell'assurda convinzione che una volta trovato l'amore non dovevano dedicarsi ad altro che alla famiglia. Si può davvero vivere di soli doveri e responsabilità?

E di quelli che sposano la carriera e non hanno mai tempo per altro, neppure per se stessi? Non verrebbe da pensare che quel successo possa essere solo fittizio, virtuale?

Pensaci un attimo... Sai cosa ti rende felice, vero? Quali sono le cose importanti ed irrinunciabili per te? Pensi che qualcuno possa avere il diritto di privartene? Pensi che non sia un tuo diritto la felicità?

Ti invito a passare in rassegna la tua vita. Hai sicuramente delle responsabilità verso i figli, i genitori anziani, il partner. Ma non puoi permettere che la tua vita sia fatta solo di doveri.

Prova a correggere il tiro. Prova ad individuare nuovi modi di impostare le tue giornate. A volte basta puntare la sveglia una mezz'ora prima per riuscire a ritagliarsi quel tempo che sembrava mancare.

Fai in modo che la tua bilancia sia in perfetto equilibrio. Dosa dovere e piacere. Lavoro e divertimento. Amici ed amore. Genitori e figli. Responsabilità e svaghi. Fallo con calma, con amore. Scoprirai che possiedi anche tu una ricetta perfetta...