Creato da maandrax il 08/04/2014

Come On You Slags

confessioni sotto le righe di un soundboy

 

 

« Once upon a timeRiguardo l'Amore »

Polvere eri

Post n°185 pubblicato il 30 Agosto 2016 da maandrax






The Dead

Vollero fare un esperimento, e per un mese Taylor,
Gambino e Lloyd furono lasciati fuori dalla Fabbrica.
Una Fabbrica selezionata con solo 77 operai e nessun
sindacato a rompere i coglioni. I loro nomi erano stati
scelti tra i migliori, messi in una boccia, frullati ed estratti.
Avrebbero continuato a percepire lo stipendio, solo che
non dovevano farsi vedere nel perimetro dell'Edificio per
un mese esatto. Poi, facessero quel cazzo che volevano.
I capoccioni volevano capire fino a che punto il lavoro
salariato gli fosse entrato nelle ossa e quanto dipendessero
dall'edificio che Li ospitava per dieci ore al giorno. Così
fecero. Taylor, Gambino e Lloyd ricevettero la notizia con
un misto di eccitazione e paura. Vita libera per un mese....
qualcosa che non avevano mai sperimentato; forse
avrebbero potuto oziare, cazzeggiare, bere, scopare,
giocare, guardare lo schermo ultrapiatto, insomma un casino
di cose che non avevano mai sperimentato. così sorrisero e
 si diedero di gomito, come dei bambini a cui fosse riuscita
una marachella. I primi giorni passarono relativamente bene
e facili. Sbrigarono gli arretrati con la moglie, andarono a
farsi delle belle partite a biliardo, tracannarono quantità
eroiche di birra, fecero tardi, si alzarono tardi, Fissarono
tramortiti lo schermo ultrapiatto: le notizie, i quiz, i film porno.
giocarono con i figli che li guardavano storto, uscirono in
bicicletta a respirare l'aria infetta della ex zona industriale,
Fecero più o meno tutto assieme perché di amici non ne
avevano più: si erano tutti suicidati, erano morti di cancro
o si erano spostati da altre parti. Fu dal decimo giorno in poi
che le situazioni si fecero complesse. Caddero pressoché
contemporaneamente in uno stato di profonda depressione,
rinunciarono a trombare, smisero di fare gli scemi con i bimbi,
buttarono la bicicletta in un angolo ed evitarono il biliardo.
Iniziarono a sentirsi colpevoli per questo loro privilegio e si
resero conto di "non potere fare a mena di lavorare alla
catena di montaggio". Presero a dormire per buona parte della
giornata, ma non di un sonno saporito e giusto ma una catatonia
malsana e autoindotta: fondamentalmente avevano introiettato
il Cazzeggiare come propria responsabilità e colpa, anche se era
finanziato per un solo mese dai Grossi Papaveri e dai Cervelloni
dell'Azienda. Quando si svegliarono, il quattordicesimo giorno,
cominciarono a ciondolare insieme vicino alle reti del perimetro
della Fabbrica. Guardavano i colleghi entrare per il loro turno e
 salutavano con la mano ma venivano bellamente ignorati e
trattati come dei Fresconi che l'avessero fatta franca per un mese.
Dei privilegiati. Molti del turno pensavano che i tre pellegrini
venissero ai bordi del Lavoro a prendere per il culo e a divertirsi
alle spalle dei colleghi. Non potevano capire il malessere e il
disagio che pigliava Taylor, Gambino e Lloyd mentre indugiavano
con gli occhi lucidi sulle file di uomini che timbravano il cartellino
e si infilavano rapidamente nel tunnel che portava alle sezioni,
come dentro a una vulva calda e protettiva. Loro tre immaginavano
tutto: si spalmava davanti ai loro occhi tutto il processo dell'ammasso,
la distribuzione dei compiti, l'assemblamento dei pezzi, il colore, la
lucidatura. muovendo lentamente le mani come in stato di trance
riprendevano tutto il processo che gli era stato insegnato: alesatura,
foratura, fresatura, piallatura, rettifica, tornitura, brocciatura. Presero
a evitare la Politica. Prima erano stati attivi nei gruppi di estrema
destra e nei circoli di vigilantes per la protezione del Cittadino.
Adesso si sentivano messi sullo stesso piano dei Relitti disoccupati
ed emarginati che avevano mazzolato per tanto tempo. Iniziarono a
 piangere per un nonnulla e passavano la maggior parte del tempo
fuori Casa, a girare intorno al Perimetro dell'Azienda come cani alla
catena, con la lingua di fuori, oppure facevano l'unica cosa che ai
Soggetti disturbati è concessa per dimenticare. Si ubriacavano.
Il ventesimo giorno presero a menare le mani in famiglia, prima di
sprofondare sulla brandina in uno stato di stupore alcolico. Il
venticinquesimo giorno si trovarono lungo le sponde del Morris River
e si presero per mano entrando uno dopo l'altro nell'acqua, vestiti
di tutto punto con le loro tute da lavoro e l'armamentario in mano.
Sparirono uno dopo l'altro nei gorghi freddi lasciando solo i baschi
azzurri come segno della loro bella vita passata. Mancavano solo
cinque giorni alla fine dell'esperimento, ma Loro avevano visto
anche Troppo. Avevano abbandonato il Paradiso Terrestre per
avere mangiato il frutto della Conoscenza amara e acida. Si erano
spinti fra le casupole diroccate dell'esistenza ordinaria e senza scopo.
Ancora prima di soccombere erano già Morti.





(Fine)










 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 20
 

ULTIME VISITE AL BLOG

acer.250cassetta2Le_Siprefazione09maresogno67Desert.69falco1941woodenshipamorino11Miele.Speziato0cielostellepianetimaryfly_1970surfinia60giasilvanomoon_I
 

ULTIMI COMMENTI

Figata
Inviato da: spageti
il 04/02/2021 alle 22:09
 
Puoi svegliarti anche molto presto all'alba, ma il tuo...
Inviato da: cassetta2
il 09/04/2020 alle 12:07
 
Piccole gocce trasparenti come cristallo , appese alla sua...
Inviato da: bluiceee
il 21/02/2020 alle 13:13
 
gocce di emozioni indefinite...ciao, gi
Inviato da: maresogno67
il 04/11/2019 alle 21:08
 
Quando qualcosa č scritta col cuore diventa di tutti. La...
Inviato da: Roberta_dgl8
il 31/10/2019 alle 21:10
 
 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963