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SPOT NAPOLI PULITA: UNA FURBATA!

Da qualche giorno in tv gira una pubblicità che ricorda a tutti gli italiani che il governo ha ripulito Napoli e che invita gli stessi a tenerla pulita.

E' chiaro: trattasi di una furbata! Una furbata perchè Napoli non è mai stata ripulita, in quanto mentre hanno provveduto a togliere la sporcizia dal centro, hanno lasciato la periferia invasa dall'immondizia. Una furbata anche perchè mettere questa pubblixcità a poco più di due mesi dalle europee equivale a farsi pubblicità (che come abbiamo detto prima è inveritiera.

Nella prima parte del video sottostante c'è la pubblicità in questione interpretata dall'attrice Elena Russo (raccomandata da Berlusconi come le intercettazioni ci hanno fatto scoprire); poi segue una breve spiegazione della vera situazione del napoletano.

 

3193 280409 BIGNARDI - BRUNETTA

Francamente credevo che con quello che avevo scritto qualche post fa sulla sesta puntata di L'Era glaciale ci chiudere l'argomento. Mi riferisco all'intervista che la Bignardi ha fatto a Brunetta. Ma mi accorgo, invece, che in questi giorni non si fa altro che parlare di questo sia sui giornali, che in internet.

Io la mia l'ho già detta e francamente ho trovato Brunetta molto arrogante e non mi sento di rimproverare alla Bignardi di essere sbottata in più di un occasione. Perchè tutto ciò è umano. Noto invece che mentre chi è a favore della Bignardi argomenta (leggere ad esempio il mio pensiero nei commenti del post in questione); chi è favorevole a Brunetta lo fa d'ufficio in quanto elettore del centro destra. E ci capisce da quello che scrive. Ma l'apice l'ha toccato un signore che evidentemente oltre ad essere elettore del centrodestra è anche fan della Bignardi che ha argomentato che i toni devono essere sveleniti da entrambe le parti e che comunque la Bignardi da un anno a questa parte non è più la stessa. 

Che tristezza! Ecco dove va a finire la libera informazione...

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Napolitano si dimette

Post n°5212 pubblicato il 16 Gennaio 2015 da lo_snorki
 

Napolitano si dimette

L'altro ieri Giorgio Napolitano ha dato le dimissioni da presidente della Repubblica. E' stato il presidente che ha sostenuto più a lungo quel ruolo, essendo stato eletto due volte. Il 10 maggio 2006, al quarto scrutinio, Napolitano ricevette 543 voti: il centrodestra si rifiutò di votarlo. Una lunga carriera da funzionario e parlamentare comunista, sempre nella corrente ‘perdente’, quella della destra migliorista, una trasformazione da stalinista e togliattiano di ferro a riformista ed europeista convinto. I ritratti al vetriolo dei suoi ex compagni di partito lo dipingevano come un lord anglosassone pignolo quanto scialbo, gelido e prudente. Il primo biennio lo trascorse quasi in silenzio. Poi dal 2008 col il governo Berlusconi, che dominò la XIII legislatura, iniziarono presto i problemi. Nel 2009 Napolitano si rifiutò di firmare il decreto legge dell'esecutivo sul caso Englaro, fece dimettere il neoministro Brancher che voleva approfittare dello scudo ministeriale per sfuggire alle indagini, firmò il lodo Alfano, ma tra mille proteste e mille dubbi, spulciò tutte le leggi del Cavaliere con rara pignoleria. A dicembre 2010 il voto di sfiducia al Cavaliere non passò per quattro voti, Napolitano volle mettere in sicurezza la legge di Stabilità, ma il complotto di Fini e altri, che portò alla caduta dell'esecutivo nel novembre 2011, venne preparato anche dal ‘patronato’ attivo del Colle che, durante la tempesta valutaria e finanziaria di agosto, prese contatto con tutti i principali leader europei per stendere un cordone sanitario intorno a Berlusconi.
Il ruolo e l’interventismo di Napolitano, a quel punto, si intensificarono fino a diventare quelli noti. Invece di sciogliere le Camere, come gli chiedeva l’allora segretario del Pd Bersani, nominò Monti prima senatore a vita e poi premier di un governo di larghe intese passato alla storia come Abc (Alfano-Bersani-Casini). Le larghe intese si consolidarono in seguito alle Politiche del febbraio 2013. Dopo la rielezione forzata e a ‘furor di parlamento’ dello stesso Napolitano, con 743 voti, fu sotto la sua regia che nacque il governo Letta. Sempre con lo stesso compito: fare le riforme. Dieci mesi dopo, la luce verde all'esecutivo Renzi, che ha istituzionalizzato il metodo delle larghe intese attraverso il patto del Nazareno.

Durante questi nove anni mi sono occupato di lui in merito della richiesta di grazia a Bompressi; alla morte di nostri soldati in Afghanistan, l'aggressione con cavalletto a Berlusconi; al suo professare sempre concordia tra le parti; alla formazione del governo Monti; alla sua rielezione; la condanna di Berlusconi; sul giudizio della stessa; il caso Cancellieri; il rapporto col Movimento 5 Stelle; la nascita del governo Renzi; il suo esser un premier-ombra; la deposizione nel processo per la trattativa Stato-Mafia; l'elezione di Paolo Gentiloni a ministro degli Esteri; la discussione sui tre governi "non" eletti; le prime avvisaglie delle sue dimissioni; la sua reazione allo sciopero generale Cgil Uil contro il governo; la sua lotta all'anti politica; la conferma ufficiale delle sue dimissioni.

 
 
 
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BERLUSCONI SU TELEVISIONI E SCUOLE SUPERIORI

Guardate un pò cosa riesce a dire il Berlusconi davanti a un D'Alema e un Rutelli increduli. Per Berlusconi infatti scuole superiori e televisioni (ma non solo) sono in mano alla sinistra ...

Per non dimenticare

 

DEBORA SERRACCHIANI, IL VOLTO NUOVO DEL PD

Debora Serracchiani: trentotto anni, avvocato. E' la giovane che all'assemblea dei circoli del Pd ha scosso con un discorso infuocato i tremila delegati del cosiddetto 'territorio'. 

“Chiedo al mio segretario di dirci convintamente che il cambiamento che abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, che abbiamo la linea di sintesi”. Altri applausi. “Fino ad ora mai una linea netta, mai una linea unica”, incalza. E le mani dei delegati battono più intensamente.

“E' un errore assoluto quello di aver indicato come capogruppo della commissione Sanità chi non rappresenta l'opinione prevalente del partito”. Franceschini sorride. Non sembra affatto preoccupato. Lei prosegue: “Ne ho per tutti”. “E' intollerabile che dopo aver dato mandato all'allora vice segreterio di chiudere l’accordo sulla legge per le Europee, escano il giorno dopo critiche sul giornale”.

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2138 11.02.07 IO DI.CO. DI SI!

Dico Pacs. Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle coppie di fatto: non più pacs ma dico. Appena sentita la notizia ho pensato: finalmente il governo di centrocentrocentrocentrosinistra ha fatto qualcosa per i diritti civili. Poi mi sono soffermato sulla prima dichiarazione di RutelliRuini: "e' stata una scelta alta di riconciliazione". E mi sono preoccupato.

Di quale alta riconciliazione si tratta?. Via la dichiarazione congiunta. Una dichiarazione disgiunta che neppure il 730...Il convivente ha l'onere di dare comunicazione all'ignaro convivente numero due con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il postino vestito in livrea?.

Alta riconciliazione. Successione: 9 anni. Quanto dura un matrimonio moderno?

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