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SPOT NAPOLI PULITA: UNA FURBATA!

Da qualche giorno in tv gira una pubblicità che ricorda a tutti gli italiani che il governo ha ripulito Napoli e che invita gli stessi a tenerla pulita.

E' chiaro: trattasi di una furbata! Una furbata perchè Napoli non è mai stata ripulita, in quanto mentre hanno provveduto a togliere la sporcizia dal centro, hanno lasciato la periferia invasa dall'immondizia. Una furbata anche perchè mettere questa pubblixcità a poco più di due mesi dalle europee equivale a farsi pubblicità (che come abbiamo detto prima è inveritiera.

Nella prima parte del video sottostante c'è la pubblicità in questione interpretata dall'attrice Elena Russo (raccomandata da Berlusconi come le intercettazioni ci hanno fatto scoprire); poi segue una breve spiegazione della vera situazione del napoletano.

 

3193 280409 BIGNARDI - BRUNETTA

Francamente credevo che con quello che avevo scritto qualche post fa sulla sesta puntata di L'Era glaciale ci chiudere l'argomento. Mi riferisco all'intervista che la Bignardi ha fatto a Brunetta. Ma mi accorgo, invece, che in questi giorni non si fa altro che parlare di questo sia sui giornali, che in internet.

Io la mia l'ho già detta e francamente ho trovato Brunetta molto arrogante e non mi sento di rimproverare alla Bignardi di essere sbottata in più di un occasione. Perchè tutto ciò è umano. Noto invece che mentre chi è a favore della Bignardi argomenta (leggere ad esempio il mio pensiero nei commenti del post in questione); chi è favorevole a Brunetta lo fa d'ufficio in quanto elettore del centro destra. E ci capisce da quello che scrive. Ma l'apice l'ha toccato un signore che evidentemente oltre ad essere elettore del centrodestra è anche fan della Bignardi che ha argomentato che i toni devono essere sveleniti da entrambe le parti e che comunque la Bignardi da un anno a questa parte non è più la stessa. 

Che tristezza! Ecco dove va a finire la libera informazione...

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Messaggi di Novembre 2014

Grillo è "stanchino": M5S affidato a un "direttorio"

Post n°5152 pubblicato il 30 Novembre 2014 da lo_snorki
 

Grillo è "stanchino": M5S affidato a un "direttorio"

Forse era ipotizzabile già da tempo; ma l'ennesima sconfitta eletorale ha fatto esplodere gli animi nel Movimento 5 Stelle. Dei parlamentari hanno infatti criticato Grillo per come è condoto il partito e perchè non è stata fatta campagna elettorale: insomma incolpano lui del fatto che buona parte dell'elettorato che aveva fatto dell'Emilia Romagna la regione in cui erano più votati, li ha abbandonati. Lui per risposta li ha di fatto cacciati: sto parlando di Massimo Artini e Paola Pinna. Li ha accusati di non aver rendicontato le spese e restituito i soldi versando al fondo per le Pmi. La Pinna in special modo ha dimostrato che Grillo ha mentito mettendo on line i bonifici: ma il web ha decretato lo stesso la loro esplulsione.

Poi c'è stata una rivolta pacifica dei parlamentari e di elettori del Movimento sotto casa di Beppe Grillo con molti altri che si dicono pronti a lasciare. Forse questo è stato il punto di non ritorno per Grillo, che ha deciso di lasciare lui. Si è dichiarato "stanchino" e ha proposto cinque garanti - anziché uno solo al comando - per i Cinque Stelle. E via web ha chiesto alla sua base: "Sei d'accordo con la decisione di formare una struttura di rappresentanza più ampia di quella attuale?". Il referendum ha finito col promuovere il cambio di rotta. Una lista bloccata: Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio, Roberto Fico, Carla Ruocco, Carlo Sibilia. Quattro campani su cinque. Come se, forse in risposta alla Lega, il Movimento mostrasse di voler guardare a sud. Tutti insieme, su Facebook, ringraziano. Ovviamente la decisione è stata ratificata dal web, come tradizione del Movimento: hanno partecipato alla votazione 37.127 iscritti certificati. Ha votato sì il 91,7%, pari a 34.050 Voti. Di contro, ha votato no l'8,3%, pari a 3.077 voti. Su Twitter, il "grazie" del fondatore e 'garante' che sul blog scrive anche: "Gli iscritti hanno votato sì con il 69,8% dei voti alla domanda sei d'accordo che Pinna e Artini non possano rimanere nel M5s? Si prende atto di questa decisione. D'ora in poi si richiede che Artini e Pinna non parlino più a nome del M5s o utilizzino il logo del M5s per la loro azione politica. Sarà inoltre loro inibito l'accesso al sistema operativo del M5s on line". Insomma, punto e a capo.

 
 
 

Referendum abolizione legge Fornero

Post n°5151 pubblicato il 29 Novembre 2014 da lo_snorki
 

Referendum abolizione legge Fornero

La riforma Fornero consiste nell'attuazione di un default dei sistemi pensionistici pubblici per ridurre la spesa pubblica legata alle prestazioni pensionistiche in un momento di crisi finanziaria in quanto, nel sistema pensionistico pubblico, detto anche previdenza di primo pilastro, le pensioni si pagano con le imposte. È quindi una riforma previdenziale del sistema pensionistico pubblico e delle assicurazioni sociali obbligatorie. È stata emanata ai sensi dell'art. 24 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 (detto "decreto salva Italia") - convertito successivamente in legge 22 dicembre 2011 n. 214. La riforma è stata votata dalla coalizione di partiti che sostenevano il governo Monti, composta da PD, PDL, Unione di Centro e Futuro e Libertà per l'Italia e altre liste minori. Unici partiti contro Lega e Idv. Per nulla avversata dai sindacati, che però adesso la contestano. La riforma del sistema pensionistico pubblico si rese necessaria in un momento di grave crisi finanziaria dello Stato italiano in quanto, come in tutti i paesi OCSE, lo schema pensionistico adottato dagli enti previdenziali è quello del sistema pensionistico senza patrimonio di previdenza a copertura del debito pensionistico latente e pertanto, per garantire la sostenibilità fiscale dei sistemi pensionistici pubblici si interveniva sia diminuendo i costi correnti dello Stato con una modifica delle norme per il conseguimento e la determinazione delle prestazioni previdenziali, sia agendo sull'imposizione fiscale aumentando le aliquote dei contributi previdenziali.

La Lega Nord lanciava nella primavera del 2014 una campagna referendaria che tra i quesiti proponeva l'abolizione della Riforma Fornero. Nel caso di vittoria del referendum, si avrebbe il ritorno della normativa precedente. Il testo del quesito referendario: Volete Voi che sia abrogato: il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante "Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici", convertito in legge, con modificazioni, dall'articolo 1, comma 1, della legge 22 dicembre 2011, n. 214, nel testo risultante per effetto di modificazioni e integrazioni successive, limitatamente all'articolo 24?. Referendum: promosso dalla Lega Nord che ha raccolto tutte le firme necessarie. La Cassazione le ha convalidate e la Corte Costituzionale si deve pronunciare. Se tutto va bene a primavera si vota.

Susanna Camusso dichiara che su referendum anti Fornero la cgil voterà per l'abrigazione. Carla Cantone dello Spi Cgil repica a Camusso che è sbagliato inseguire deriva Lega. Camusso inoltre vuole sponda Lega aderendo a un referendum su cui non ha fatto un ora di sciopero nel periodo in cui il parlamento lo approvava. Ma questo non c'entra ne con la legge Fornero, ne con la Lega Nord; ma solo con lo scontro Cgil-Pd e con la voglia di creare problemi al governo Renzi.

 
 
 

X Factor 8 - VI° puntata - Morgan senza cantanti, Mengoni ospite, Komminuet eliminati

Post n°5150 pubblicato il 28 Novembre 2014 da lo_snorki
 
Tag: tv

La puntata è iniziata con un duetto tra Fedez e Francesca Michielin "Fantastico". 

In questa puntata due manch. l'ultimo della prima va al ballottaggio; gli altri si scontrano nella seconda per trovare il secondo cantante al ballottaggio.

Leiner - I (Kendrick Lamar)
Molto bravo. Canta e balla. Questa settimana lo trovo completo. 7
Ilaria - Un senso (Vasco Rossi)
Ha cantato molto molto bene. Ormai è una cantastorie. 7
Komminuet - Black Widow (Iggy Azalea ft. Rita Ora)
C'è qualcosa che non è andata bene. Non li ho apprezzati molto. Riconosco loro di essere bravi; ma possono fare di meglio. 6
Mario - Un giorno credi (Edoardo Bennato)
Molto intenso. Fedele all'originale e credibile. 7
Madh - Ready or Not (Fugees)
Ha sicuramente un suo modo di cantare e ha un senso quello che fa. Solo che non fa per me. 6
Emma - Walking on Broken Glass/We Are Golden (Annie Lennox/Mika)
Ha integrato bene i due pezzi. E li ha fatti come se fosse uno suo. 7
Lorenzo - Niente da capire (Francesco De Gregori)
Anche lui è un cantastorie. Ha bisogno solo della canzone giusta. Forse questa lo era. 6 1/2

Komminuet vanno al ballottaggio

L'ospite di questa sera è Marco Mengoni che torna X Factor facendo ascoltare il suo brano inedito "Guerriero".

La seconda manche è dedicata allo sponsor Enel. "Enel Green light" è il tema della manche. I cantanti devono cioè cantare una canzone con la parola "luce" nel titolo.

Madh - Lights (Ellie Goulding)
Boh, sono perplesso. Rimango perplesso. 6
Emma - Un mare in luce (Raphael Gualazzi)
Forse troppo jazz per essere comprensibile ad un pubblico non di settore. 6
Ilaria - There Is a Light That Never Goes Out (The Smiths)
Tristezza e dolcezza. Non forza mai il prezzo e risulta piacevole. 7
Lorenzo - Light My Fire (The Doors)
Un classicone. Si impegna, ma senza spingere più di tanto. 6 1/2
Mario - Luci a San Siro (Roberto Vecchioni)
Versione troppo melodrammatica e già l'originale diciamo che non era allegra. 5 1/2
Leiner - You Are the Sunshine of My Life (Stevie Wonder)
Soul carino, ma senza guizzi interpretativi. Non è stato molto convincente. 5 /2

Mario al ballottaggio

Komminuet - Love the Way You Lie (Eminem ft. Rihanna)
E' nel loro stile. Mi sono piaciuti. 6
Mario - Freedom (Timoria)
Canzone di una bruttezza rara. 4

Mika difende il suo artista dicendo che vuole che la prossima settimana canti il pezzo inedito che ai è autoscritto ed elimina i Komminuet; mentre Morgan pur eliminando Mario dice che i suoi cantanti hanno cantato malissimo. Victoria, imbarazzata, si limita a dire che vuole eliminare i Komminuet senza dichiarare il motivo. Fedez afferma che tutto quello che dice Morgan non è mai detto a caso e elimina Mario per poter andare in TILT e fare in modo di vedere se il pubblico casca o meno nel trabocchetto. Aggiunge che se comunque i Komminuet devono arrivare all'inedito lo devono fare non per pietismo, ma per i loro meriti musicali.

Scandaloso Morgan: aveva promesso di difendere i Komminuet, invece è sembrato che volesse che fossero eliminati. Il comportamento di Fedez dimostra che questa impressione non l'ho avuta solo io. A Morgan interessa solo il proprio ego e non lavora per i suoi cantanti. Basta vedere solo le canzoni che assegna.Fedez ha tre cantanti; Mika due; Victoria uno; mentre Morgan farà di qui in poi solo lo spettatore. Settimana la semifinale e quindi l'esecuzione dei brani inediti.

La puntata è stata vista da 1.090.000 spettatori con il 4,12% di share.

 
 
 

Dopo le regionali: i due Mattei e quasi nient'altro...

Post n°5149 pubblicato il 28 Novembre 2014 da lo_snorki
 

Dopo le regionali: i due Mattei e quasi nient'altro...

Le regionali non hanno cambiato le carte in tavola e tutte le squadre in campo sono convinte di andare a una prova di forza con le altre. Da notare che le squadre in campo sono superiori ai partiti presenti in Parlamento; poichè in più di un partito c'è più di una squadra.

Prendiamo ad esempio il Jobs Act appena approvato alla Camera. La notizia non è tanto che sono uscite dall'aula tutte le opposizioni tranne Fratelli d'Italia (Lega, M5s, Forza Italia e Sel); ma che sono usciti anche una trentina di parlamentari del Partito Democratico che hanno contestato il provvedimento nonostante il compromesso fatto con il gruppo Speranza-Bersani. La legge è stata approvata; ma visto le modifiche fatte rispetto al Senato; deve ritornare in quest'ultima camera dove il governo non è certo al sicuro con i numeri. Il Jobs Act sarà davvero approvato entro fine anno? Rimarrebbe una votazione; ma essendo un'incognita è in dubbio anche il suo svolgimento. Cosa farà Matteo Renzi?

Se nel Pd è tempesta, Forza Italia non sta meglio. Silvio Berlusconi ha incassato male la sconfitta e ancora peggio le critiche di Raffaele Fitto. Ma la cosa peggiore è come crede di uscire dalla tempesta, visto che fino a marzo sarà ancora limitato nei movimenti vista la condanna ai domiciliari che sta scontando. Berlusconi ha detto che il Patto del Nazareno continua; ma allo stesso tempo che vuole riorganizzare il centrodestra con la Lega Nord di Matteo Salvini. E qui si deve già far presente che il Nuovo Centrodestra non farebbe parte della coalizione per disprezzo ricambiato con la Lega Nord, invece Fratelli d'Italia sarebbe della partita. Bene, il progetto di Berlusconi è questo: Salvini candidato premier e lui capo della coalizione. La Lega aveva precedentemente detto che una coalizione con Forza Italia avrebbe voluto dire la stesura di un programma che comprendeva l'addio a Shengen, all'Euro e infine all'Unione Europea. Berlusconi potrebbe anche acconsentire; ma non considera che verrebbe cacciato dal Ppe in campagna elettorale e cannibalizzato (fenomeno già cominciato alle regionali emiliano-romagnole) a risultato elettorale acquisito. Prendiamo atto anche che tutto questo possa avvenire e che Berlusconi si spinga davvero così oltre. Berlusconi stesso ammette che andare a votare adesso vorrebbe dire farlo con il Consultellum in almeno una camera ( due se non si riesce ad approvare la legge elettorale entro fine anno). In ogni caso e qualunque cosa gli italiani votassero si sarebbe costretti ad un altro governo di larghe intese. Ed è evidente che la prima cosa che accadrebbe sarebbe che la Lega si sottrarrebbe di nuovo restando all'opposizione. Adesso, ammesso che ci fossero dei numeri per un governo di larghe intese e che non si fosse davanti a un caso Belgio; mi chiedo perchè fare tutto questo sfracelo (annullare il proprio partito, sfasciare la Ue ecc.) per non ottenere nulla e tornare al punto di partenza?

L'unica opposizione interna che sembra inerme è quella della Lega Nord e cioè il duo Maroni-Tosi. Ma questo non perchè siano stati convinti dalla strategia di Matteo Salvini, ma perchè sono paralizzati dal successo dello stesso. Nella Lega si sta vivendo quello che si è vissuto nel Pd dopo le europee. Nei prossimi mesi potrebbero succederne delle belle anche in questo partito. Poi va considerata anche la costruizione della Lista Salvini (la Lega Sud con cui presentarsi alle regionali di Puglia e Campania in primavera).

Nel Movimento 5 Stelle è guerra aperta essendo messo tutto in discussione, persino Beppe Grillo. Federico Pizzarotti sostiene che chiede un chiarimento già dalla fine delle europee. Ma i sintomi dell'insuccesso c'erano già tutti se si pensa al 2% raccolto alle elezioni del mese scorso di Reggio Calabria e anche la "cacciata" di Paola Taverna dalla manifestazione del quartiere di Tor Sapienza a Roma accusandola di essrere una politica. Una offesa mortale per lei; che però non è riuscita a convincere di essere una di loro. Il Movimento che doveva entrare in Parlamento per aprirlo come una scatoletta di tonno; si è invece perso nel suo immobilismo fino a diventare prima sfondo e poi parte di esso.

 
 
 

Squadrismo leghista

Post n°5148 pubblicato il 27 Novembre 2014 da lo_snorki
 

Squadrismo leghista

La Lega di Matteo Salvini sta cambiando rispetto alla Lega dei tempi di Bossi e a quella di Maroni. Il populismo di Salvini verte a far presa sulla sofferenza della gente potenziando al massimo il razzismo e la rivalsa di alcuni che subiscono disagi contro altri, che di certo non stanno meglio. I più presi di mira sono senz'altro gli immigrati, ma anche i rom italiani. Un'altra differenza è il cercare di farsi portavoce dei disagiati di tutta Italia e non solo nel Nord. Se a questa tornata di elezioni regionali la Lega si è presenta solo in Emilia Romagna, dove era già radicata (evitando di fare campagna elettorale in Calabria); la prossima primavera dove andranno al voto ben sette regioni, sarà presente sia in Puglia, che in Campania.

E' inevitabile che prima o poi questa tattica abbia presa anche al sud e che lui venga visto come l'unica alternativa a Renzi. Grillo si è "seduto" e comunque è il leader di chi la butta in caciara a prescindere; Berlusconi è troppo occupato a risolvere i suoi problemi aziendali e a voler passare come "padre della patria" partecipando alle riforme istituzionali. Salvini, così riesce a raccogliere intorno a se, non solo il tradizionale consenso leghista, ma anche quello di chi a vario titolo è stato danneggiato da questa crisi e non ha fiducia nel futuro. Di quelli che si aspettano che lo Stato faccia e che tutto gli sia dovuto.

Un altro punto inquietante è il progressivo avvicinamento al mondo leghista di Casa Pound e di gruppi simili (come se già non fosse stato abbastanza l'alleanza con la Le Pen). I due mondi si stanno sempre più unendo e si stanno moltiplicando le iniziative comuni. Possiamo dire che Salvini sta facendo con casa Pound quello che Berlusconi fece con Fini e i missini che con lui fondarono An. Quegli stessi missini che oggi si raccolgono o nella stessa Forza Italia o nel partito della Meloni. Salvini tratta con tutti quelli che quel pezzo di strada non l'hanno voluto fare; con quelli che inneggiano ancora in Mussolini. Un esempio di questa situazione è certamente quello che sta succedendo attorno all'ex ministro Elsa Fornero. Partendo dal presupposto che la riforma Fornero è la fonte di tutti i mali degli italiani in ambito occupazionale, la Lega Nord sta raccogliendo delle firme per istituire un referendum abrogativo. Mesi fa c'è stata anche una manifestazione sotto la casa dei genitori della Fornero e da quel momento tutte le persone che si chiamano con quel cognome e che abitano a San Carlo Canavese (To), ricevono una quantità alta di lettere intimidatorie contenenti minacce di morte al ministro e a loro stessi (pur non essendo per forza suoi familiari) il tutto corredate da svastiche e inneggi al fascismo a vario titolo. Ora è chiaro che Salvini non è il mandante; ma ne è di certo l'ispiratore, però! Una forza di questo tipo che si avvia ad essere la seconda del paese non tranquillizza sul futuro dell'Italia.

 
 
 

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BERLUSCONI SU TELEVISIONI E SCUOLE SUPERIORI

Guardate un pò cosa riesce a dire il Berlusconi davanti a un D'Alema e un Rutelli increduli. Per Berlusconi infatti scuole superiori e televisioni (ma non solo) sono in mano alla sinistra ...

Per non dimenticare

 

DEBORA SERRACCHIANI, IL VOLTO NUOVO DEL PD

Debora Serracchiani: trentotto anni, avvocato. E' la giovane che all'assemblea dei circoli del Pd ha scosso con un discorso infuocato i tremila delegati del cosiddetto 'territorio'. 

“Chiedo al mio segretario di dirci convintamente che il cambiamento che abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, che abbiamo la linea di sintesi”. Altri applausi. “Fino ad ora mai una linea netta, mai una linea unica”, incalza. E le mani dei delegati battono più intensamente.

“E' un errore assoluto quello di aver indicato come capogruppo della commissione Sanità chi non rappresenta l'opinione prevalente del partito”. Franceschini sorride. Non sembra affatto preoccupato. Lei prosegue: “Ne ho per tutti”. “E' intollerabile che dopo aver dato mandato all'allora vice segreterio di chiudere l’accordo sulla legge per le Europee, escano il giorno dopo critiche sul giornale”.

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2138 11.02.07 IO DI.CO. DI SI!

Dico Pacs. Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle coppie di fatto: non più pacs ma dico. Appena sentita la notizia ho pensato: finalmente il governo di centrocentrocentrocentrosinistra ha fatto qualcosa per i diritti civili. Poi mi sono soffermato sulla prima dichiarazione di RutelliRuini: "e' stata una scelta alta di riconciliazione". E mi sono preoccupato.

Di quale alta riconciliazione si tratta?. Via la dichiarazione congiunta. Una dichiarazione disgiunta che neppure il 730...Il convivente ha l'onere di dare comunicazione all'ignaro convivente numero due con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il postino vestito in livrea?.

Alta riconciliazione. Successione: 9 anni. Quanto dura un matrimonio moderno?

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