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ANDREA BOCELLI, LA MADRE, LA LEGGE CHE NON C'ERA

 

SPOT NAPOLI PULITA: UNA FURBATA!

Da qualche giorno in tv gira una pubblicità che ricorda a tutti gli italiani che il governo ha ripulito Napoli e che invita gli stessi a tenerla pulita.

E' chiaro: trattasi di una furbata! Una furbata perchè Napoli non è mai stata ripulita, in quanto mentre hanno provveduto a togliere la sporcizia dal centro, hanno lasciato la periferia invasa dall'immondizia. Una furbata anche perchè mettere questa pubblixcità a poco più di due mesi dalle europee equivale a farsi pubblicità (che come abbiamo detto prima è inveritiera.

Nella prima parte del video sottostante c'è la pubblicità in questione interpretata dall'attrice Elena Russo (raccomandata da Berlusconi come le intercettazioni ci hanno fatto scoprire); poi segue una breve spiegazione della vera situazione del napoletano.

 

3193 280409 BIGNARDI - BRUNETTA

Francamente credevo che con quello che avevo scritto qualche post fa sulla sesta puntata di L'Era glaciale ci chiudere l'argomento. Mi riferisco all'intervista che la Bignardi ha fatto a Brunetta. Ma mi accorgo, invece, che in questi giorni non si fa altro che parlare di questo sia sui giornali, che in internet.

Io la mia l'ho già detta e francamente ho trovato Brunetta molto arrogante e non mi sento di rimproverare alla Bignardi di essere sbottata in più di un occasione. Perchè tutto ciò è umano. Noto invece che mentre chi è a favore della Bignardi argomenta (leggere ad esempio il mio pensiero nei commenti del post in questione); chi è favorevole a Brunetta lo fa d'ufficio in quanto elettore del centro destra. E ci capisce da quello che scrive. Ma l'apice l'ha toccato un signore che evidentemente oltre ad essere elettore del centrodestra è anche fan della Bignardi che ha argomentato che i toni devono essere sveleniti da entrambe le parti e che comunque la Bignardi da un anno a questa parte non è più la stessa. 

Che tristezza! Ecco dove va a finire la libera informazione...

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Messaggi del 16/07/2014

Croazia: approvata legge sulle unioni civili

Post n°4978 pubblicato il 16 Luglio 2014 da lo_snorki
 

La Croazia si è unita oggi ai Paesi che riconoscono le unioni civili tra le coppie dello stesso sesso, garantendo alle coppie gay e lesbiche tutti i diritti delle coppie sposate, con l'eccezione dell'adozione dei figli, e definendo queste unioni come una forma di vita famigliare. Il Parlamento di Zagabria ha approvato oggi con 89 voti a favore, giunti dai banchi dei partiti di centro-sinistra e liberali che formano la coalizione di governo la Legge sulle unioni civili tra le coppie omosessuali, modellata in maggior parte su quella tedesca. Contro hanno votato 16 deputati di destra e centro-destra, che non si oppongono alla necessità di regolare le coppie omosessuali, ma considerano questa legge troppo liberale. I rappresentati delle organizzazioni per i diritti LGBT, presenti nella galleria dell'aula parlamentare, hanno gioito al momento della votazione. "Questo a lungo atteso riconoscimento giuridico delle nostre unioni significa che tutte le forme di famiglia sono uguali, che meritano di vivere in un ambiente sicuro e felice e che la dignità di ogni persona, a prescindere dal suo orientamento sessuale è inalienabile'', ha detto all'Ansa il leader del movimento gay in Croazia, Marko Jurcic. Le coppie gay e lesbiche hanno da oggi tutti i diritti e i doveri delle coppie sposate, come quello all'eredità del partner deceduto, i benefici sociali e gli sgravi fiscali, ma le loro unione non si chiameranno matrimonio bensì "partenariato di vita", definito comunque come forma di famiglia, e di conseguenza protetto dalla Costituzione che impone allo Stato di tutelare le unioni famigliari. Le cerimonie si svolgeranno, "nei municipi, in modo solenne", eseguite al pari dei matrimoni. Benché i diritti non siano stati allargati alle adozioni, anche in questo campo la Croazia ha fatto un passo in avanti. È, infatti, previsto che nel caso un minorenne non abbia un secondo genitore riconosciuto, o esso sia deceduto, il partner omosessuale del genitore biologico potrà ottenere tutti i diritti di custode legale del figlio che vive con la coppia gay. Nel caso il secondo genitore biologico sia noto e in vita, allora il partner del genitore omosessuale avrà i diritti che di solito sono garantiti alle matrigne o ai patrigni. La legge ha visto l'opposizione dei partiti di centro-destra, ma soprattutto della potente Chiesa cattolica e di un gruppo di associazioni ultraconservatrici che si battono per "tutelare la famiglia tradizionale". L'anno scorso erano stati loro a promuovere un referendum che, con il 66 per cento dei voti favorevoli (con un tasso di affluenza comunque molto basso, di appena il 38 per cento degli aventi diritto) ha definito nella Costituzione croata il matrimonio come un'unione esclusivamente ''tra di un uomo e una donna'', prevenendo che nel futuro possano essere legalizzati anche i matrimoni tra gay. Secondo l'organizzazione "Nel nome della famiglia", vicina alla Chiesa cattolica, con la legge approvata oggi il governo e la maggioranza di centro-sinistra avrebbe aggirato la volontà popolare espressa al referendum, dando alle coppie omosessuali tutti i diritti del matrimonio, seppur non chiamandolo in questo modo. Per i partiti di centro-sinistra si tratta invece di un importante passo verso una più giusta tutela dei diritti umani nel Paese. Secondo il ministro della Pubblica Amministrazione, Arsen Bauk, che per il governo ha promosso la legge, essa è frutto di ''un compromesso democratico'', che ha tenuto conto anche di quei valori conservatrici presenti nella società croata, in primo luogo alla problematica legata alle adozioni.

 
 
 

Civati - Cuperlo - Vendola: alleanza "possibile"

Post n°4977 pubblicato il 16 Luglio 2014 da lo_snorki
 

Nichi Vendola, Giuseppe Civati e Gianni CuperloC'erano Vendola, Civati, Cuperlo al PolitiCamp 2014 di Livorno, movimentato da Nichi Vendola che chiede a Pippo Civati a Gianni Cuperlo di non rinunciare a un “universo comune”. Il leader di Sel spiega infatti che vorrebbe “fare delle cose” con la sinistra Pd, che malsopporta lo straripante protagonismo di Renzi.

Il PolitiCamp è stato organizzato a Livorno dall’ala ‘civatiana’ del Pd. Civati ha definito “un ricatto” il modo in cui si stanno conducendo le trattative sul Nuovo Senato e sulle riforme, “Continuo a sentirmi dire che non ci sono alternative, o me o il Senato…”. Vendola nelle ultime settimane ha visto una inarrestabile emorragia di parlamentari usciti da Sel e diretti verso il Pd (per adesso nel misto). Il Politicamp di Pippo Civati al The Cage di villa Corridi a Livorno diventa la "casa" che ospita le figure di riferimento di quanti a sinistra, nel Pd e non solo, guardano con mille punti interrogativi alla politica del premier Matteo Renzi, a cominciare dall'ex candidato al congresso nazionale del Pd Gianni Cuperlo e da esponenti della fronda Pd come Corradino Mineo, accolto da un grande appaluso. È annunciato alla fine del dibattito un intervento di Civati con una sorpresa guardando a un’ipotesi di asse tra queste anime della sinistra. Lo dice chiaramente a margine lo stesso Vendola che parla di “possibile nascita di esperienze comuni a sinistra partendo dal semestre europeo, qui ci sono tanti insoddisfatti per l’andamento delle cose e per la leva del renzismo”. A inizio mattinata Nichi Vendola traccia un asse possibile con il Pd della Leopolda rossa partendo dai diritti civili. Accanto a lui Cuperlo: “La sfida è non chiudersi in un unico orto”. Cuperlo invita a uscire dalla logica della contrapposizione interna: "Renzi oggi è pienamente legittimato, qui non si tratta di cercare rivincite, ma di consolidare quel 40%. Le anime della sinistra sono da sempre bravissime a dividersi, la sfida oggi è provare a unirle”.

Lanciata l'associazione "Possibile". Parola che è stata il filo conduttore del Politicamp di Villa Corridi. "Non ho fatto tutta questa strada per diventare un piccolo Fioroni - dice Civati dal palco - Questa associazione non è una corrente del Pd per avere assessorati, ma è nata per fare battaglia politica". Insomma, un contenitore di "battaglie politiche comuni" per le diverse anime della sinistra, partendo da diritti civili, legalità, lavoro, ambiente.

 
 
 

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BERLUSCONI SU TELEVISIONI E SCUOLE SUPERIORI

Guardate un pò cosa riesce a dire il Berlusconi davanti a un D'Alema e un Rutelli increduli. Per Berlusconi infatti scuole superiori e televisioni (ma non solo) sono in mano alla sinistra ...

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DEBORA SERRACCHIANI, IL VOLTO NUOVO DEL PD

Debora Serracchiani: trentotto anni, avvocato. E' la giovane che all'assemblea dei circoli del Pd ha scosso con un discorso infuocato i tremila delegati del cosiddetto 'territorio'. 

“Chiedo al mio segretario di dirci convintamente che il cambiamento che abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, che abbiamo la linea di sintesi”. Altri applausi. “Fino ad ora mai una linea netta, mai una linea unica”, incalza. E le mani dei delegati battono più intensamente.

“E' un errore assoluto quello di aver indicato come capogruppo della commissione Sanità chi non rappresenta l'opinione prevalente del partito”. Franceschini sorride. Non sembra affatto preoccupato. Lei prosegue: “Ne ho per tutti”. “E' intollerabile che dopo aver dato mandato all'allora vice segreterio di chiudere l’accordo sulla legge per le Europee, escano il giorno dopo critiche sul giornale”.

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2138 11.02.07 IO DI.CO. DI SI!

Dico Pacs. Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle coppie di fatto: non più pacs ma dico. Appena sentita la notizia ho pensato: finalmente il governo di centrocentrocentrocentrosinistra ha fatto qualcosa per i diritti civili. Poi mi sono soffermato sulla prima dichiarazione di RutelliRuini: "e' stata una scelta alta di riconciliazione". E mi sono preoccupato.

Di quale alta riconciliazione si tratta?. Via la dichiarazione congiunta. Una dichiarazione disgiunta che neppure il 730...Il convivente ha l'onere di dare comunicazione all'ignaro convivente numero due con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il postino vestito in livrea?.

Alta riconciliazione. Successione: 9 anni. Quanto dura un matrimonio moderno?

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