Sogno vegan
Tu mi chiedi in base a quale ragionamento Pitagora si sia astenuto dal mangiare carne: io invece domando, pieno di meraviglia, con quale disposizione, animo o pensiero il primo uomo abbia toccato con la bocca il sangue e sfiorato con le labbra la carne di un animale ucciso, imbandendo le tavole con cadaveri e simulacri senza vita; e abbia altresì chiamato 'cibi prelibati' quelle membra che solo poco prima muggivano, gridavano e si muovevano e vedevano. Come poté la vista sopportare l'uccisione di esseri che venivano sgozzati, scorticati e fatti a pezzi, come l'olfatto resse il fetore? Come una tale contaminazione non ripugnò al gusto, nel toccare le piaghe di altri esseri viventi e nel bere gli umori e il sangue di ferite letali? Plutarco "De esu carnium"
Vegan Blog
Una guida utile per imparare a leggere le etichette e i famosi numeri E 
Guardatelo se volete sapere qualcosa sul ciclo della carne, del latte e delle uova!
Fonte: Rai tv report
PER UN BICCHIERE DI LATTE...
Chi guarderà questa immagine sicuramente sorridendo penserà "che dolcezza" (come biasimarli). E' certo che il destino dei "due cuccioli" sarà assai differente. Iniziamo con il puntualizzare che l'immagine del vitellino che corre libero e felice sul prato è un' utopia. La realtà assai crudele: il vitellino appena nato sarà strappato alla madre che DOVRA' FORNIRE A NOI UMANI IL SUO LATTE! Distruggo la credenza popolare, da me riscontrata in molti individui, che la mucca faccia latte indipendentemente da tutto, anche se non ha partorito! La mucca non è una macchina che produce latte e "soffre se non si munge"...il latte dovrebbe servire al piccolo che le viene rubato! Molti diranno che la mucca produce latte quasi tutto l'anno...certo! La c
osa non è casuale: con dei parti pianificati le mucche vengono costantemente tenute in produzione (lattazione); e non ci si illuda che questo eviterà loro il "super premio" per tanto sforzo: una mucca, la cui durata vitale è di vent'anni circa, con questo regime di sfruttamento resta produttiva più o meno fino ai sette anni e qui entra in gioco il super premio! Alla fine di qesto calvario (pensate alla dolorosa mastite da cui le mucche sono colpite. A tal proposito fate un saltino QUI dove si parla di mucche OGM resistenti a tale infezione)... la mucca verrà macellata senzà pietà! Ma torniamo al nostro vitellino, lui che fine farà? Gli si pongono davanti due strade: la prima porterà il vitellino di
rettamente al macello (la cosidetta vitellina); la seconda porterà il vitellino a due anni di prigionia; incatenato in un box minuscolo all'interno di un capannone che gli impedirà persino di sdraiarsi normalmente, verrà ingrassato con una dieta anemica che lo renderà debole e malato ma che donerà alla sua carne il colore bianco che i consumatori ricercano come garanzia di qualità (beata ignoranza). Se qualcuno facesse questo ad un "cucciolo umano" sarebbe considerato (a ragione!) un mostro, un pazzo, un fottuto serial killer (del genere "Non aprite quella porta")!
Queste notizie le dedico a tutti coloro che mi hanno detto: "Ok non mangi carne, ma il latte! Sei esagerata, gli animali non soffrono...anzi soffrono se non vengono munti, è per il loro bene"
ALIMENTAZIONE VEGAN
Accostarsi ad un'alimentazione vegan è una scelta importante e sicuramente cambia la vita in meglio. Come ogni nuovo cammino ha bisogno di piccole accortezze per ingranare e non avere carenze di nessun tipo. Le più comuni riguradano la vitamina B12 e i grassi omega3. Molti diranno che questa è la prova che l'alimentazione vegan non è naturale. Niente di più falso! Per quanto riguarda i grassi omega3, sappiate che anche un onnivoro non ne assume abbastanza; ma c'è da dire che i vegetariani non hanno fonti dirette di omega3. Vi chiederete come si possa ovviare a questo problema; la risposta sta nell'olio di semi di lino fonte vegetale ricca di omega3.
Sappiate che quando bevete "un buon bicchiere di latte" non vi state nutrendo in maniera del tutto naturale: il LATTE prima di arrivare nelle nostre case viene trattato in varie maniere in quanto è veicolo di batteri; ancora quando mangiate carne non state assumendo VITAMINA B12 in maniera naturale, perchè tale vitamina è prodotta per sintesi batterica e agli animali viene somministrata (tanto vale assumerla noi piuttosto che mangiare un animale a cui è stata somministrata vitamina B12). Stesso discorso vale per le uova, che vengono cotte per la nostra sicurezza in quanto pericolose veicoli di batteri. Da ciò si deduce che l'uomo per poter assumere sostanze animali senza esserne contaminato e avvelenato (in quanto non ha nè gli enzimi di un carnivoro nè la stessa struttura fisica- vedi qui) ha sviluppato un tratto culturale che ha permesso la riduzione del tratto maxillo-facciale: la cottura dei cibi.
Se l'uomo ha sviluppato la cottura dei cibi per poter assumere alcuni tipi di alimenti, sicuramente può comprare un integratore di B12 e una bottiglia di olio di semi di lino per non uccidere e far soffrire animali innocenti. Insomma di una semplicità disarmante. Quindi informatevi e poi iniziate la vostra vita da vegan...sarà meraviglioso!
Consultate l'elenco dei principali integratori di vitamina B12 in Italia
PS Qui ho trattato gli argomenti superficialmente, quindi per un' informazione completa è essenziale la consultazione dei link! Mi raccomando ;)
AKIM
Nome: Akim
Soprannome: Akimoto, Yoshi...tanti altri
Cibo preferito: Cioccolato/Pere
Gioco preferito: Giocattolo di gomma... purchè suoni!
Membro della famiglia preferito: Papà
Stranezze: E'amato dai gatti del quartiere... non ama i cani.
Ama: Uscire
Odia: Restare solo
Vi presento Akim il mio cane 
Come vedete ama stare nel balcone dove abbaia per il 99% del tempo 
E' il coccolone di famiglia. Quando era piccolino, un bastardo lo ha investito ed è scappato! Akim è stato in coma per 4 giorni...fortunatamente si è ripreso. Piano piano ha riacquistato la vista e poi ha ripreso a camminare. Ora però soffre di crisi epilettiche. Per fortuna è un giocherellone e non si abbatte facilmente
MACELLAZIONE DEI MAILI!GUARDALO!!!!!
IL MASSACRO DEGLI AGNELLI... PENSACI A PASQUA!!!
NO ALLE UOVA
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Post n°40 pubblicato il 10 Gennaio 2010 da momilee
In tutto il mondo, gruppi, collettivi ed associazioni hanno iniziato a mobilitarsi per promuovere la prospettiva dell'abolizione della carne. Il loro scopo non è semplicemente chiedere ai singoli individui di adottare un'alimentazione vegetariana (senza carne e pesce) o vegana (senza alcun prodotto di origine animale), ma di affermare, di fronte alla società, che la pratica di sfruttare ed assassinare animali per mangiarli deve essere abolita attraverso l'adozione di leggi che interdicano la predazione (caccia, pesca) e la produzione (allevamento) di animali per il consumo umano. Ne parliamo con Cécile Bourgain, rappresentante dell'Association Végétarienne de France, e Yves Bonnardel, militante libertario ed egalitario. Programma degli interventi - Breve presentazione del movimento di abolizione della carne, storia, iniziative. Per gli interventi in francese, verrà effettuata traduzione simultanea in italiano Pomeriggio: 15.00-19.00 Numerosi elementi accomunano le donne e gli animali come oggetti di svilimento simbolico e sfruttamento materiale nella società patriarcale e specista: la riduzione della loro individualità alle loro funzioni riproduttive, o ancora il consumo sfrenato, immaginario e fisico, dei loro corpi. Un'analisi accurata di questo legame, avvalendosi dell'apporto del pensiero femminista in alcune delle sue correnti, può portare ad una visione rinnovata della condizione animale e delle relazioni intra-specifiche, in alternativa alle attuali proposte animaliste (veganismo, antispecismo, liberazione animale) che tradiscono la loro origine maschile. Tale analisi, unita ad una crescita della coscienza politica delle donne, può aprire un percorso autonomo nei contenuti e nelle azioni della loro militanza animalista. Ne parliamo con Antonella Corabi, Agnese Pignataro e Marco Reggio, fondatori del progetto donnEanimali. Programma degli interventi - Presentazione del progetto donnEanimali Fonte: Promiseland |
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Post n°39 pubblicato il 30 Settembre 2009 da momilee
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Post n°38 pubblicato il 28 Settembre 2009 da momilee
Nel film Baaria, il regista Giuseppe Tornatore ha fatto uccidere appositamente un bovino che viene colpito alla testa con un punteruolo conficcato nella fronte dell'animale. L'animale si accascia a terra e ancora cosciente gli viene tagliata gola, il sangue zampilla in modo copioso mentre l'animale batte le palpebre e si muove leggermente fino a morire, alcune persone lo raccolgono in tazze per farlo poi bere a una delle attrici con la scusa che è anemica. Per la LAV, che ha visionato il film nella “Commissione di revisione cinematografica” di cui è componente per legge, la scena è raccapricciante e cruenta, tanto più perché realizzata con un animale ucciso appositamente! Perché Tornatore, volendo rappresentare un atto efferato dell’epoca rappresentata nel film, non ha scelto di utilizzare degli effetti speciali? Perché realizzare in Tunisia una scena che in Italia sarebbe considerata maltrattamento secondo il Codice penale poiché effettuata senza stordimento e al di fuori di un macello autorizzato, fuori dal quale un bovino non può essere abbattuto? La LAV rivolge questi interrogativi al regista Tornatore e alla società di produzione Medusa chiedendo al Sottosegretario alla Salute Martini di realizzare il controllo sui set cinematografici e televisivi da lei annunciato alcuni mesi fa. Siamo convinti che così, anche per produzioni italiane realizzate in Paesi dove vigono norme più permissive di quella italiana, le cose cambierebbero. Fonte. LAV |
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Post n°37 pubblicato il 30 Luglio 2009 da momilee
Amici mi è arrivata questa mail. pel favore fate girare Pubblicabile ovunque. |
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