Lifting viso senza bisturi: come funziona?

Post n°17 pubblicato il 05 Luglio 2015 da peppinolorenzulli
 

Il desiderio di ogni donna è essere e apparire giovani per tutta la vita e tra tutte le parti del corpo  quella cui viene riservata una maggiore cura e attenzione è sicuramente il viso, vero e proprio biglietto da visita. Negli ultimi anni, l’esigenza di ringiovanire e migliorare l’aspetto del volto ha incontrato nuove tecniche mediche rivoluzionarie, che oggi consentono di effettuare un vero e proprio lifting al viso senza bisturi. Con il solo aiuto della medicina estetica, quindi, è possibile evitare l’intervento chirurgico, e tutto ciò che ne consegue in termini di iter, degenza e convalescenza. Questa nuova tecnica, infatti permette, di inserire dei fili nei tessuti del viso, attraverso uno specifico ago, ed effettuare un’azione di lifting senza lasciare alcuna cicatrice e senza il rischio di asimmetrie. Sono fili di trazione in polilattico riassorbibile, un metodo efficace e in grado di risolvere anche il problema del ringiovanimento delle guance, della bocca e del mento. In effetti, quella del lifting al viso senza bisturi non è una tecnica propriamente di ultima generazione, perché è un metodo applicato nell'estetica già da una quindicina di anni, ma i fili utilizzati oggi sono composti da materiali assolutamente innovativi.
I fili di trazione sono in grado di ripristinare le linee del contorno del viso, che nel tempo sono venute a mancare a causa della riduzione della componente di grasso e del tessuto connettivo della cute del volto. Con i fili di trazione si ha un sollevamento del viso, ridefinendo parte della zona mandibolare. Inoltre, con questa tecnica si riattiva la formazione di collagene, con conseguente effetto rivitalizzante cutaneo. Il trattamento per questo tipo di lifting è ambulatoriale e richiede solo l'anestesia locale nelle zone d'introduzione e uscita del filo. Prima del trattamento, il chirurgo estetico, in accordo con la paziente, effettuerà i disegni delle aree da trattare e ridefinire attraverso questa tecnica, che consente di migliorare il proprio aspetto, in particolare quello del volto, senza ricorrere ai ferri.

 
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Tariffe traduzione: come valutarle?

Post n°16 pubblicato il 05 Luglio 2015 da peppinolorenzulli
 

Quali sono le giuste tariffe per una traduzione? Vi sarete senz’altro posti questa domanda al momento di dover richiedere un preventivo specifico per una traduzione o per un servizio di trascrizione. In realtà, non esistono tariffe omologate o tariffe ufficiali: ogni traduttore e anche ogni agenzia specializzata nel servizio di traduzioni stabilisce un prezzo che può essere calcolato in base al numero di battute, sulla base del numero di parole, o del numero di pagine. In alternativa, a seconda del tipo di traduzione da effettuare e del numero di pagine o documenti da tradurre, può essere stabilito e concordato un prezzo a forfait, che naturalmente deve tener conto del settore di riferimento in cui viene tradotto un determinato documento (ad esempio potrebbe far riferimento al settore tecnico, scientifico, medico, legale, industriale, commerciale, di marketing e comunicazione, ecc) e anche della mole di pagine da tradurre.

Come appare evidente, quindi, affidarsi ad un’agenzia in grado di tradurre qualsiasi tipo di testo, indipendentemente dal settore e dall’area semantica cui si riferisce, è fondamentale per poter avere la garanzia di una traduzione corretta, fedele e competente. Spesso, infatti, tariffe troppo basse (ad esempio il prezzo di 5 euro a cartella) non sono affatto garanzia di qualità, perché stabilite da traduttori free-lance che conoscono la lingua, ma non sempre sono madre-lingua e in ogni caso non possono essere competenti per tutti i settori e le aree tematiche per le quali sono solitamente richieste traduzioni specifiche. Naturalmente, tutto dipende dal tipo di traduzione che vi occorre. Se avete bisogno di tradurre una lettera confidenziale, una ricetta culinaria o una piccola novella letteraria, potresti anche rivolgervi ad un tradurre free lance che sicuramente assicura tariffe più basse e un lavoro mediamente corretto. Se, al contrario, avete la necessità di tradurre fedelmente dei testi tecnici e specifici, documenti ufficiali, manuali di settore, ecc, allora dovreste rivolgersi ad un’agenzia specializzata, in grado di garantire un lavoro puntuale e corretto, applicando tariffe proporzionate alla quantità e alla qualità del lavoro da effettuare.

 
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Usa, ad aprile la vendita di case segna +1,6%

Post n°15 pubblicato il 05 Febbraio 2014 da peppinolorenzulli

Se la disponibilità di case sul mercato salisse a un livello più equilibrato, la ripresa dovrebbe rafforzarsi e concretizzarsi in un maggior numero di vendite. Il periodo in cui gli immobili sono rimasti sul mercato, prima dell’arrivo dell’acquirente, è durato in media 3,6 mesi e ciò rappresenta il livello più basso da quando questo studio è iniziato, nel mese di agosto 2008. L’analisi dell’inventario mensile indica quanti mesi sarebbero necessari per vendere tutte le case in vendita sul mercato al tasso di vendita corrente; un mercato  equilibrato si stabilizza sui 6 mesi.

“L’andamento del mese di aprile è stato esattamente ciò che era necessario per aiutare la ripresa del mercato” – ha dichiarato Margaret Kelly, ceo di Re/Max. “I prezzi delle case e le vendite hanno continuato a salire e contemporaneamente sono aumentati gli immobili in vendita. Ci vorranno ancora alcuni mesi, ma visto che i prezzi continuano a salire, dovremmo assistere ad un aumento del numero di case in vendita aumentando le opportunità per i potenziali acquirenti”.

TRANSAZIONI MEDIE SU BASE ANNUA
Il National Housing Report di RE/MAX del mese di aprile ha mostrato un aumento dell’ 8,1% in numero di transazioni rispetto a marzo e un aumento del 10,5% rispetto alle vendite nel mese di aprile 2012. Questo rende aprile, il 22 ° mese consecutivo che registra un aumento delle vendite rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Gli agenti immobiliari in tutto il paese stanno segnalando un aumento delle transazioni e si aspettano che la prossima stagione estiva di vendita dia risultati più positivi di quella della  scorsa estate. Delle 52 aree metropolitane intervistate nel mese di aprile, 41 hanno riportato un aumento delle vendite rispetto ad aprile 2012 e 25 hanno conseguito incrementi a due cifre, tra cui: Honolulu, HI 53,2%, Burlington, VT 40,3%, Albuquerque, NM +40,2%, Charlotte, NC +39,4%, Raleigh e Durham, NC +38,1% e Chicago, IL 33,4%.


PREZZI DI VENDITA SU BASE ANNUA
Il prezzo mediano per tutte le case vendute nel mese di aprile è stato $ 177.200, del 4,7% superiore rispetto al prezzo medio di marzo e del 10,7% rispetto a quello di aprile 2012. Per 15 mesi di fila, il prezzo è stato superiore a quello dello stesso mese dell’anno precedente. Fino a quando l’inventario sarà su questi livelli, i prezzi delle case dovrebbero rimanere superiori a quelli dell’anno precedente. Delle 52 aree metropolitane intervistate nel mese di aprile, quattro hanno assistito ad una riduzione di prezzo rispetto al prezzo dello scorso anno: Los Angeles, CA -9.1%, Albuquerque, Nuovo Messico -6,3%, Cleveland, OH -1,8% e Providence, RI -0,3%. Tuttavia, per un totale di 48 aree metropolitane ha visto di anno in anno gli aumenti dei prezzi, con 21 con incrementi a doppia cifra, tra cui: Detroit, MI +44,1%, San Francisco, CA +42,2%, Atlanta, GA +38,9%, Las Vegas , NV +31,6%, Orlando, FL +24,6% e Phoenix, AZ +23,8%.

GIORNI MEDI SUL MERCATO

La media dei giorni sul mercato per tutte le case vendute nel mese di aprile è stata di soli 77. Questo è di otto giorni inferiore rispetto alla media di 85 giorni di marzo, e un significativo 19 giorni al di sotto della media di 96 giorni nel mese di aprile 2012. I 77 giorni di media di aprile rappresentano l’undicesima nell’arco dell’ultimo anno in cui la media dei giorni sul mercato è stata inferiore ai 90 giorni. Un ridotto numero di giorni sul mercato è il risultato diretto di un mercato a basso inventario con una domanda elevata. I giorni sul mercato sono il numero medio di giorni che intercorre dalla presa di incarico alla firma del contratto.

INVENTARIO MENSILE  – Media delle 52 Aree Metropolitane

Per la prima volta dal giugno 2010, il numero di case in vendita nel mese di aprile è aumentato su base mensile, +1,6% rispetto a marzo. Inoltre, il calo percentuale su base annuale è il più basso calo annuo registrato negli ultimi 12 mesi, 26,6%. E’ possibile che aprile abbia segnato un punto di svolta nel numero di case in vendita. Delle 52 aree metropolitane nel sondaggio di aprile, solo due hanno dichiarato un aumento delle scorte complessive rispetto all’anno scorso: Manchester, NH +3,1% e Phoenix, AZ +1,0%. Estremamente bassi Mesi di Approvvigionamento livelli continuano ad essere visto in città come: San Francisco, CA 1.0, Denver, CO 1.2, Washington, DC 1.6, San Diego, CA 1.8, Seattle, WA 1.8, Boise, ID 1.8, Orlando, FL 2.1, Detroit, MI 2.1, and Houston, TX 2.2.

 
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Partono i saldi estivi: cosa bisogna sapere per risparmiare davvero

Post n°14 pubblicato il 05 Febbraio 2014 da peppinolorenzulli

I saldi stanno per arrivare e anche in questo 2013 così critico per molte famiglie italiane, la partenza dei saldi estivi è molto attesa. Ma per evitare che l’occasione di fare un buon affare si trasformi in realtà in una vera e propria fregatura non bisogna farsi trovare impreparati. Vista la crisi e il calo delle vendite (già nel marzo 2013 l’Istat ha registrato un calo del 9% nel settore dell’abbigliamento), anche il commerciante più onesto, potrebbe essere tentato di fare il furbo. E comunque, per il consumatore, che i soldi se li guadagna con fatica, la prudenza non è mai troppa!

Cosa bisogna sapere? Ecco un piccolo ma utile vademecum:
1.    I cartellini della merce in saldo devono obbligatoriamente indicare: prezzo pieno di partenza, prezzo scontato e percentuale di sconto applicata. Se la merce è fallata o difettosa, il commerciante ha l’obbligo di sostituirla, anche durante i saldi.
2.    Se il commerciante ha sempre accettato pagamenti con con carta di credito e bancomat (e magari lo indica con la targhetta applicata sulla porta o sulla vetrina), non può rifiutare tali modalità di pagamento durante i saldi.
3.    Nei giorni che precedono i saldi, è opportuno fare qualche giro “perlustrativo” nei negozi dove si intende fare gli acquisti scontati, tanto per annotarsi qualche prezzo e verificare quali sono le collezioni attuali, ed evitare poi di acquistare capi datati.
4.    Per evitare fregature, il consiglio generale è quello di andare dal negoziante di fiducia: non vorrà perdere un cliente abituale cercando di fregarlo proprio nei saldi! Meglio quindi fare attenzione alle “grandi catene”, non hanno interesse a fidelizzare la clientela, visto il via vai che hanno ogni giorno.
5.    Qualora poi riscontriate delle scorrettezze e irregolarità, denunciatele: potete fare esposto alla Polizia o ai Carabinieri della vostra città.

 
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Sul podio gli agenti Remax: in Usa ai primi posti per numero di vendite effettuate

Post n°13 pubblicato il 05 Febbraio 2014 da peppinolorenzulli

Quanto vendono gli agenti immobiliari statunitensi in questo periodo di magra? E tra tutti i network quale sembra essere più vincente? A rispondere a queste domande due classifiche internazionali. Unendo le classifiche risulta che gli agenti occupano la posizione 98, il che significa che quasi un agente su 5 ha chiuso un numero di transazioni immobiliari superiore alla media. 

Cinquantacinque team Re/Max si sono classificati nella lista dei primi 250 network presi in esame, per il maggior numero di transazioni chiuse, con una media di 359 transazioni, raggiungendo 5 delle prime 10 posizioni, mentre 43 agenti Re/Max (non operanti all’interno di team, ma individualmente), si sono sempre posizionati tra i primi 250 con una media di 210 transazioni immobiliari. Anche sul fronte del volume di vendite gli agenti Re/Max detengono posizioni da primato, sia come team che come singoli agenti, occupando sempre posizioni nei primi 250 posti.  I risultati eccezionali riportati dai professionisti Re/Mac non si fermano qui: l’indagine “2013 Real Trends 500” sottolinea infatti che gli agenti in media chiudono il doppio delle transazioni di qualsiasi altro concorrente negli Stati Uniti.

 
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