Songs

of the Troubled One

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I MIEI BLOG AMICI

Citazioni nei Blog Amici: 3
 

ULTIME VISITE AL BLOG

blueeyesdgl6strong_passiondalila.ginnastaand.aoLaDonnaCamelombra_di_satanaevelina55ninja010BubY790io86darksham.rockRedLilith77lillysorrisolottergstoorresa
 

ULTIMI COMMENTI

 

 

canzone del momento

Post n°188 pubblicato il 26 Maggio 2008 da brother_moon

La versione originale di WATCH OVER YOU degli ALTER BRIDGE era gia ottima cosi come si trovava sul disco, ma l'aggiunta della voce di CRISTINA SCABBIA (Lacuna Coil, per intenderci) la rende una spanna superiore. Bella, bella, bella. Sia la canzone, sia Cristina. La piu bella ballad dell'annata, direi.

E poi mi tocca ricordare il mio folle amore per il lavoro di Scott Phillips, un altro dei batteristi che piu mi hanno colpito in questi ultimi anni. Da un lato, sono quasi contento che i "noiosi" Creed si siano sciolti, per dar vita agli Alter Bridge.

 
 
 

Post N° 187

Post n°187 pubblicato il 14 Maggio 2008 da brother_moon

Scherzi della mente umana. O meglio, della mia mente malata. Chissà quando mai riuscirò a capirmi. Se tutte le mie morose passate (o quasi) sono (o sono diventate, o volevano diventare) insegnanti, psicologhe, psichiatre, assistenti sociali, un motivo ci deve pure essere.

 
 
 

Post N° 186

Post n°186 pubblicato il 14 Maggio 2008 da brother_moon

Anni fa questo disco, e questa canzone in particolare, mi fecero conoscere il grande Jose Antonio Pasillas, e contribuirono a renderlo uno dei miei batteristi favoriti. Tuttoggi. E questo pezzo era uno dei miei preferiti da suonare. E ancora oggi, quando scendo in garage, lo rispolvero spesso, fra scatoloni, attrezzi, e schifezze varie. Grandi Incubus.



 
 
 

Post N° 185

Post n°185 pubblicato il 08 Maggio 2008 da brother_moon

Lo definirono la "costola sfigata" dei Metallica. Il figliol prodigo che lascia la casa del padre per cercare altrove fortune nemmeno certe. Anche se, ad esser sinceri, Dave non lasciò la casa madre. Fu letteralmente sbattuto fuori. E cosi il figlio degenerato e denigrato, incazzato nero, decise che voleva essere piu cattivo e piu potente di loro.

Dave conobbe poi il suo primo ed inseparabile compagno. Un suo omonimo, Dave come lui, ma con due corde in meno sullo strumento. Ed appena dopo arrivo' un chitarrista, tanto bravo quanto terrificante da vedere e sentire. Si chiamava Kerry. Suonava già in un'altra discreta band, tali Slayer, ma si prestò volentieri al doppio lavoro. Ma l'indole fumantina del rosso Dave fece presto scappare Kerry, che si potè dedicare cosi unicamente all'altro suo gruppo. E forse fu meglio così. E curiosa fu la scelta del suo sostituto, tale Chris Poland, chitarrista jazz/fusion che poco sembrava azzeccarci con gli incazzati californiani. Ed arrivò il primo disco: "Killing is my business, and my business is good". Era il 1984.

E nel 1986 arriva nei negozi di dischi il successore, "Peace sells...". E dopo aver passato un anno in tournee con Alice Cooper, Mercyful Fate, Overkill, ecco un nuovo capitolo. L'irascibile Dave caccia chitarrista e batterista, e si ritrova ancora solo con il suo omonimo cone due corde di meno. E con membri piu o meno fittizi, i due Dave prepararono, impacchettarono, e spedirono il nuovo album, "So far, so good...so what??" Titolo esplicativo.

E siamo nel 1988. Anno controverso, ricco di successi on the road, suonando assieme ad Iron Maiden, Kiss e Guns N Roses, ma anche di dissapori interni. Strano ma vero, i due Dave si trovarono nuovamente da soli. Ma nel 1989 arrivò il primo dei due uomini della svolta della band, un certo Nicholas Menza, di chiara origine italiana, che si va a sedere là dove la gente non ti vede quasi mai, ma ti sente benissimo.

E l'anno podo arrivo' alla chitarra il talentuoso e cacophonico Marty Friedman, a completare finalmente un quartetto affiatato e vincente. Ed arriva il nuovo album, "Rust in Peace", che contiene capolavori come "Hangar 18" e "Lucretia".

E poi ancora in tour, con i mostri sacri. Judas Priest, Testament, Slayer. E nel 1992, il capolavoro. Quel "Countdown to Extinction" che fece impazzire i metallari di mezzo mondo. Una canzone piu bella dell'altra, uno dei 10 dischi che ogni metallaro che si rispetti dovrebbe avere. E ancora tour mondiali con giganti del metal e del rock. Pantera, e persino i Metallica. Si, la casa madre con cui Dave era incazzatissimo. E poi un tour assieme agli Aerosmith. Tour che durò poco, a dire il vero. Dave ironizzò pubblicamente sui dati anagrafici di Steven Tyler e soci, e il gruppo fu liquidato dal tuor in due e due quattro.

Nel 1994 si chiude la prima era dei Megadeth, con "Youthanasia", altro bellissimo disco che vede capolavori del calibro di "A Tout le Monde" e "Train of Consequences".

Nel 1995 vide la luce l'album "Hidden Treasures", album di covers e b-sides che passò un po inposservato, ma che racchiudeva perle come "99 Ways to Die" e "Angry Again", oltre alla ottima cover di "Paranoid".

Nel 1997 uscì "Crypting Writings", e subito dopo Nick Menza abbandonò la band, in seguito alla scoperta di un tumore ad un ginocchio che gli impedì di continuare a suonare.

Avvicendamenti, altri litigi, problemi di alcool e droga, portarono la band fino ad oggi. Nel 1999 il pessimo successo del pessimo "Risk" fu imputato al povero Marty Friedman, cacciato alla solita maniera dall'irascibile Dave. Al suo posto arriva Al Pitrelli, che abbandona i Savatage per unirsi ai due Dave, e al nuovo batterista Jimmy DeGrasso. Ne scaturisce il nuovo "The World Needs a Hero", discreto album che però non riesce a rilanciare Dave e compagni.  E in seguito arriva anche il primo live-album della band, "Rude Awakening".

Ma, colpo di scena, nel 2002 la band si scioglie. Sembra per problemi fisici del frontman. A sorpresa Dave si ripresenta nel 2004, e con il vecchio chitarrista Poland da vita a "The System Has Failed".

E per il 2006 Dave riesce ad avere nuovamente una formazione stabile, con il vecchio White Lion James Lomenzo, e i fratelli Drover. E con loro pubblica "United Abominations", album che segna un ritorno ai vecchi fasti e ai vecchi suoni. Anche la nostrana Cristina Scabbia vi partecipa, nel rifacimento di "A Tout le Monde"

E ora è difficile dire cosa possa riservare il futuro all'irascibile Dave e ai suoi nuovi compagni, ma certo da lui e dalle sue innegabili problematiche, ci si può aspettare quasiasi cosa...

Ci tenevo a raccontare piu o meno brevemente la storia di una delle mie band culto di sempre, che mi ha accompagnato per anni ed anni, che mi ha reso felice e fiero di loro, ma che mi ha anche deluso e fatto arrabbiare. E mi accorgo che ancora non ho scritto il loro nome, e quello dell'irascibile fantastico frontman che avevano. Lo faccio ora per ringraziarli di questi anni di musica esplosiva che mi hanno regalato. Grazie a te, Dave Mustaine, e grazie ai tuoi Megadeth.

E per concludere, un piccolo aneddoto, forse uno dei picchi della mia carriera di metallaro:

Era il 1995. Era aprile, l'11 mi pare, o il 12. La settimana dopo partivo per il militare. Era il mio ultimo concerto prima dell'anno di purgatorio. Era al Forum, ed era il loro. Un amico che lavorava per Flash ci procurò i pass per l'after show, l'incontro dei fans con la band. Diavolo, cosa non darei per tornare a quel giorno e portarmi dietro una macchina fotografica. Ma, dopo aver stretto la mano ai membri della band, averci scambiato quattro parole col mio terribile inglese, ed essermi fatto fare tutti gli autografi di rito, ebbi la faccia di culo di andare da Nick Menza e dirgli:
"Hey Nick, I'm a drummer like you. You don't have a pair of sticks for me?"
Lui mi guardo', si mise a sghignazzare e mi disse: "Sure, man!".
Scomparve per due minuti, e tornò con un paio di Zildjian A, pesantissime, che avevano marchiato sopra il suo nome. Mica bacchette normali, per il grande Nick. E per finire, me le autografò con un pennarello nero. Me ne tornai a casa con gli occhi lucidi, e le bacchette di uno dei miei idoli fra le mani. Con la faccia di chi ha vinto la lotteria di capodanno.

Quelle bacchette sono il mio cimelio piu prezioso. Ammazzerei per difenderle. Ho il plettro di Rex Rocker dei Pantera, il foglio con la scaletta che i Metallica attaccarono su una cassa spia durante il concerto a Milano, un portachiavi-cavatappi con sopra il logo dei Tiamat che mi diede Lars Skold, ma quelle bacchette sono qualcosa di mistico per me. E chi le tocca, rischia grosso...

 
 
 

Favola della buonanotte

Post n°184 pubblicato il 26 Aprile 2008 da brother_moon

"L'orso andò oltre la montagna, per vedere ciò che riusciva a vedere.
L'altro lato della montagna, fu tutto quello che riuscì a vedere.
Tornò indietro, sopra la montagna, per vedere cosa riusciva a vedere.
L'altro lato della montagna, fu tutto quello che riuscì a vedere...."

Meno male che non e' opera mia......


 
 
 
Successivi »
 
 
 

INFO


Un blog di: brother_moon
Data di creazione: 14/01/2006
 

Tomoyasu Hotei - Howling

 

Amorphis - My Kantele (acoustic reprise)

 

Sentenced - Nepenthe

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963