Incursione

le pagine scritte in controluce

Creato da street.hassle il 13/05/2013

I miei link preferiti

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

 

« Il rumore dei passi. Qua...Il rumore dei passi. Qua... »

IL rumore dei passi. Quarantatreesimo estratto.

Post n°246 pubblicato il 11 Ottobre 2016 da street.hassle






"Da dove cominciamo?" Incalzò subito Filippus. "La soffitta" Bisbigliò
Sesil "Si comincia sempre dall'alto per poi scendere. Si fa così anche
all'Inferno." Leslie si mise istintivamente le mani nei capelli: quella quiete
sconcertante a un'ora non così estrema lo sconvolgeva. Ancor più lo
squassava l'idea di stare commettendo un madornale errore e la
possibilità di essere coinvolto in una gigantesca farsa con burattinai
che muovevano le file ben al di sopra di loro. "Non ce la faremo mai"
Proruppe "Si sveglieranno e per noi saranno guai grossi. Potrebbero
essere in diritto di spararci." Filippus parve avvampare persino nella
oscurità: "Se ci mettiamo a discutere proprio adesso succederà quello
che temi; che ci impallineranno tutti e tre." "Andiamo" Borbottò grave
mente Sesil "Adesso come adesso è troppo tardi. Attendiamo da una
intera giornata e siamo carichi di tensione." Senza replicare Atwater
si accodò agli altri due, che accesero la torcia elettrica per trovare una
via nell'oscurità, non completa ma sufficiente a metterli in imbarazzo.
Non fecero scricchiolare nemmeno un gradino e si trovarono al primo
piano. Le sorelle e la bambina dormivano dabbasso. Passarono in
punta di piedi dinnanzi alla stanza vuota della madre delle due donne
e poi superarono il loculo dove il capitano aveva subito le sue visioni.
Il fascio di luce inondò una scala di legno che recava alla soffitta. Era
vecchia e tarlata, e sembrava non essere stata utilizzata da parecchio
tempo. "Visto" Fece l'ufficiale "è una zona disabitata della casa, Chissà
da quanto tempo non la praticano più. è un'idiozia calcarla. I gradini non
reggeranno il nostro peso." "Allora" Fece Sesil "Salirà solo uno di noi e
gli altri resteranno ad attenderlo. Chi se la sente?" "Vado su Io" rispose
Filippus gagliardamente "Vedrò quello che trovo e dopo scenderò a
farvi rapporto." Lo lasciarono andare e si sedettero sulla scala. Adesso
erano immersi nel buio avendo l'islandese portato con sé la torcia
elettrica. "Che ne pensi?" Biascicò Leslie. "Nulla" rispose il giovane
pescatore "O meglio sì, qualcosa penso: Che questa casa sia stata
costruita su un terreno che è un immenso campo di forza." "Che stai
farfugliando? Campo di forza?" "Non è solo il libro a essere una porta,
tutto il territorio circostante lo è. Capitano, le donne non sono in casa,
sono da un altra parte, magari insieme a qualcun altro, e sono sicuro
che fra poco ritorneranno, e per noi potrebbe essere troppo tardi."
"I due ufficiali: Beiddarsson e Heimirsson." "Vedo che c'è arrivato,
quei due l'hanno presa in giro sin dal primo momento." "Usciamo
da questa trappola, Sesil." Proruppe Atwater ad alta voce. "E Filippus?
Non possiamo abbandonarlo di sopra." "Filippus" Gridò il capitano.
Ma la sua voce venne sinistramente ingoiata dal silenzio.







(Continua)








 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

cassetta2urlodifarfallaAndanteandanterozappaanastomosidisabbiaLess.is.moreNarcysseboezio62Lutero_Paganoalb.55zlacey_munrotastoexploraangi2010attore49
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963