Sound of Books

Anime vagabonde sotto un cielo zingaro.

                                 
      NACQUI VIVA e tale rimasi

       racconti di Amina Di Biasio

                                            ZONA 2011

                                         pp. 64 - EURO 10

                                    ISBN 978 88 6438 225 8

Sarà che sono nata e cresciuta anche io, come l'autrice, in un piccolo paese di montagna, fino agli anni dell’adolescenza tanto amato e poi, come si sa, gli anni passano e si cresce, si iniziano a cercare orizzonti più lontani, oltre i confini di piccoli ritagli di mondo. 
Sarà che proprio come lei ho potuto godere dei buoni insegnamenti e dei preziosi consigli di una valida insegnate che (proprio come dice la prefazione) durante le sue lezioni di italiano ha gettato buoni semi e che da questi qualcosa è germogliato. 
Sarà che quando ho scoperto che nel primo capitolo si parla dell' Irlanda (viaggio dei miei sogni) sono partita in quarta fino alla fine del libro. 
Sarà che in questo libro mi sono vista raccontare così bene ed in maniera così profonda, (come se fossi stata io a scegliere le parole - azzeccate, cose che tutti pensano ma che non hanno il coraggio di dire - come se l’autrice fosse un’amica che conosco da una vita a cui tutto ho raccontato e che tutto ha ascoltato e fatto suo) che è impossibile dire che non mi sia piaciuto. 
Tre storie, tre vite, caleidoscopi di sogni, attimi e realtà dei giorni nostri. 
Racconti concreti che ben rispecchiano la nostra società (rumore soverchiante, parole vuote e frenesia) la politica, il vivere quotidiano, il mondo giovanile in particolare: impulsivo, a volte così vacuo, delicato ed indefinito, allo sbaraglio sull’orlo di un precipizio ma allo stesso tempo pronto a mettersi in discussione, a darsi una “ripigliata”, a costruirsi la propria vita con passione e determinazione. 
Arriva sempre, nella vita di tutti, un momento in cui si vorrebbe cambiare qualcosa o decisamente tutto, quando ci si sente stretti nel proprio ruolo e ci si accorge che la vita sta scivolando via come un pugno di sabbia tra le dita, quando non sappiamo da che parte iniziare a farle il solletico per far si che ci sorrida. Oppure quando si arriva ad un traguardo e poi bisogna decidersi.
O destra o sinistra. Sempre dritto? Indietro non si torna. 
Insomma come all’inizio dell’anno quando si dice “anno nuovo, vita nuova”, ebbene a volte i cambiamenti sono positivi, e quando il tutto accade con una partenza allora, come scrive l’autrice stessa, la cosa è necessaria. Mollare tutto preparare il fagotto ed andare, come fa star bene ma quanto coraggio ci vuole. Però poi magari si scopre di aver imboccato non il sentiero ma l’autostrada per la felicità. Le scelte, giuste o sbagliate che siano, se non uccidono fortificano e se la vita è piena di viaggi bisogna sempre ricordarsi che siamo noi gli artefici del nostro destino, quindi prepariamo bene il nostro zaino perché anche se “siamo solo un numero” siamo poi noi a dovercelo portare sulle spalle. 
Un libro che già dal titolo è tutto un programma, a tratti divertente, ma profondo, studiato e pieno di poesia, grandi valori incarnati in figure reali e fatti concreti. Una scrittura fluida, lineare, simpatica e vera. 
Leggendo queste poche ma fresche righe ho preso il volo, nel cielo..oltre le bellissime vette, respirando un intenso profumo di libertà.