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Chattare con un ologramma non è più fantascienza. Un team di ricercatori della Queen University ha sviluppato un prototipo, “TeleHuman”, che consente agli utenti di effettuare videoconferenze con l’ausilio di immagini 3-D vicinissime alla realtà. Non si tratta proprio di un ologramma quanto dell’evoluzione dell’offerta in 2D di videochat di Skype e FaceTime.

“Si può camminare verso una persona anziché telefonare o comunicare tramite l’interfaccia” ha dichiarato Roel Vertegaal, direttore di Human Lab Media. “Può essere utilizzato per chiacchierare con la persona del cuore ma anche per lavoro” ha fatto notare. L’immagine proviene da un display speciale posto su un cilindro che ha al suo interno un meccanismo di proiezione e una serie di telecamere. Il display è realizzato in acrilico sabbiato e montato su una base di legno. Un proiettore e una scheda video si trovano nella parte superiore. “Ti avvicini e inizia a brillare – ha detto Roel Vertegaal – con l’aiuto della tecnologia Kinect, TeleHuman proietta un ologramma pari all’immagine di una persona sul lato interno del suo schermo cilindrico. TeleHuman è bidirezionale, interattivo e quindi ha bisogno di catturare le immagini.

Mentre si parla intorno al display, TeleHuman delinea la vostra posizione e cattura l’immagine di Microsoft con dieci differenti sensori Kinect, contenenti ciascuna una fotocamera integrata. Sei sensori fissano la posizione intorno al cilindro e gli altri quattro sono disposti come un quadrato intorno a voi ma a distanza. ”Ciò che è bello per il fattore di forma cilindrica è la forma dello schermo curvo che permette di seguire esattamente gli spostamenti e si ha, quindi, una visione a 360° gradi intorno al display” ha commentato Vertegaal. Un dato importante da sottolineare è che TeleHuman non usa la tecnologia olografica ma ottiene risultati simili e per questo ha ottenuto un successo importante nella progettazione.

Il team ha studiato minuziosamente lo sguardo degli occhi riuscendo così a indicare la direzione del corpo mentre è in posa, ottenendo un miglioramento importante rispetto alle tecniche attualmente in uso nelle videochat. TeleHuman non è però privo di difetti, ad esempio le immagini sono un po’ “troppo deboli”, la bassa risoluzione è dovuta alla grandezza del display e per vedere la proiezione in 3-D, gli utenti devono indossare gli appositi occhiali. Vertegaal dice che il suo team spera di risolvere questi problemi per sviluppare al meglio il prodotto. Il bel “giocattolo” per ora resta proibitivo per la maggior parte del pubblico: 5.000 dollari è il prezzo per trasformare i sogni in realtà. (giornalettismo.com)