Star Trek News 24

Quarantasei anni fa andava in onda il primo episodio di Star Trek. Nessuno, allora, poteva immaginare quanto quella prima trasmissione avrebbe, direttamente o indirettamente, cambiato il modo di intendere la fantascienza in tv e al cinema. Era l'alba di un sogno, quello di Gene Roddenberry, che nel corso dei successivi decenni sarebbe stato rivisto, rilanciato e riproposto in decine di salse diverse, più o meno conformi allo spirito originale della serie.

Spin-off, film per il grande schermo, fumetti, libri, serie animate. Tutto ha contribuito in questi 46 anni alla creazione del mito di Star Trek che, nonostante una lunga altalena di successi e momenti di crisi, e' giunto in piena salute a questo ennesimo compleanno. Quello al quale noi Trekker dovremo per forza abituarci, prima o poi, e' che il "vecchio" Star Trek (quello dell'Enterprise palesemente di plastica e dei rudimentali effetti speciali), fa ormai parte del passato. Anche la sua stessa essenza (quella di raccontare i grandi problemi dell'attualità utilizzando la metafora del viaggio nello spazio) e' un concetto che, oggi, sembra essere passato necessariamente in secondo piano.

Oggi Star Trek, nelle sue varie incarnazioni, e' sempre più "based on" lo Star Trek originale di Gene Roddenberry. Non a caso quella dicitura, comparsa per la prima volta nelle sigle di Deep Space Nine, oggi e' scritta a caratteri cubitali (ad esempio nel film di Jj Abrams). E' una storia che ha preso strade inevitabili dal momento che il creatore già da parecchio tempo ci ha lasciati. L'alternativa era chiudere i giochi per sempre con la scomparsa del papà della serie, a meta' dello spin-off (The Next Generaton) di maggior successo di sempre.

Giusto o sbagliato continuare? Quello che oggi e' passato nelle mani di nuovi produttori e registi e' ancora Star Trek o e' semplicemente un marchio "rigirato" su un prodotto di fantascienza che potrebbe essere uguale a tanti altri? Il dilemma, probabilmente, si ripresenterà puntuale tra qualche mese, quando nelle sale di tutto il mondo uscirà il dodicesimo film della serie, il secondo targato Jj Abrams. Certo, per i "puristi", l'originale Star Trek e' morto e sepolto da un pezzo. Molte cose non tornano nemmeno al più ottimista dei Trekker. Forse la trilogia di Abrams sarà solo una parentesi nella lunga storia di Star Trek (come la seconda trilogia di Star Wars... Decisamente inguardabile rispetto ai tre film originali). 

Se il successo di Star Trek ha varcato i confini del tempo coinvolgendo tante generazioni e' perché, in fondo, non sul solo successo economico si basava l'idea originale della serie. Oggi, con il mondo in continua evoluzione, le case di produzione non hanno proprio tempo per ipotizzare prodotti che non sfondino sul mercato per diventare immediatamente remunerativi. Forse Star Trek era davvero un'altra cosa. Nessun "based on" potrà mai intaccare la sua essenza. Lunga vita e prosperità Star Trek, in attesa di tempi migliori.