Forse è il vento
che unisce
il mare alla terra
la terra
alla montagna,
lo stesso vento che accompagna
la risacca
piega le cime degli alberi
in questo aspro rilievo
unisce gabbiani e rondoni
il montanaro e il pescatore.
Il contadino che zappa la sua vigna
s'inebria di salsedine,
il marinaio guarda la sua terra
di vigneti;
il vento lo porta nel mare
e sa che il vento lo farà tornare.
E' il vento, certo,
che ti riempie la testa
e te la svuota di pensieri
perché il vento è aria,
non è mare o terra
né monte o torrente
ma è ovunque ciò che unisce tutto questo
gabbiano e rondone
è uomo
che guarda tutto questo
e umile contempla il creato
e non sa.
Certo è il vento
che libera e stordisce,
comprende
e unisce;
dona i colori a queste case,
e una pacata ebbrezza
rende
a questo popolo che mai
si arrende.
Albisola Superiore, otto maggio duemiladodici.
Inviato da: cassetta2
il 19/09/2022 alle 08:05
Inviato da: stefano.caldiron
il 04/12/2015 alle 15:39
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il 14/01/2015 alle 12:55
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il 08/01/2015 alle 18:00