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i difetti degli italiani

Post n°354 pubblicato il 28 Luglio 2014 da diogene51
 

Care amiche, cari amici, vorrei proporvi un quesito sui nostri difetti come popolo.

Io penso che noi siamo essenzialmente indisciplinati. L’automobilista che si ferma sbuffando al passaggio pedonale, la persona in coda che cerca di sgattaiolare, coloro che non rispettano la raccolta differenziata e buttano nei cassonetti quello che capita, ecc. Probabilmente molti di voi non appartengono a questa categoria dell’indisciplina, però, statisticamente parlando, noi Italiani vi apparteniamo.

Il problema è: perché questo aspetto del costume è diventato generale? E’ una reazione all’irregimentazione del  periodo fascista? E’ un anelito di libertà da tutto e da tutti, come reazione alla moltitudine dei poteri regnanti in Italia (Chiesa, burocrazia, lobby varie, Massoneria)? E’ conseguenza del fatto che “non siam popolo, noi siam divisi” perché siamo una nazione di recente nascita unitaria? Pensate che ci siano altri motivi?

Mi interessa il vostro parere….

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Commenti al Post:
geishaxcaso
geishaxcaso il 28/07/14 alle 15:13 via WEB
:D guarda, dipendesse solo dal fascismo i tedeschi che si son beccati il nazismo dovrebbero essere una banda di scriteriati.... non so, probabilmente l'avvicendarsi di dominazioni, straniere e non, qualche segno l'ha lasciato, forse però è un problema di dna: ogni italiano è convinto nel proprio intimo di discendere - lui e lui solo - direttamente da Giulio Cesare Augusto, ergo, pretende di fare il suo porco comodo ; P
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diogene51
diogene51 il 28/07/14 alle 22:05 via WEB
Sì, sul fascismo hai ragione, ho detto una fesseria...e forse è proprio così: poiché siamo stati per molti secoli in potere di questo e di quello allora, ora che possiamo, ci comportiamo non da sudditi ma da principi, magari principi con le pezze al cu. ma ci consoliamo strombazzando al pedone e ribellandoci alle file.... Buona serata, Geisha!
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geishaxcaso
geishaxcaso il 28/07/14 alle 23:35 via WEB
Sai Diogene, io non so perché siamo fatti così (male) ma scrivendoti prima, tra il serio e il faceto, circa le nostre remote origini romane..... pensavo che non è vero, in fondo, che siamo un paese "unito" da poco, una radice comune l'abbiamo (salvo non voler risalire ad etruschi, volsci, sabini, sanniti et similia) ma sicuramente abbiamo anche un alto tasso di egocentrismo e individualismo che ci impedisce, infine, di riconoscerci in un gruppo di simili :) buona serata! Anzi buonanotte amico.... etrusco? ;)
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diogene51
diogene51 il 29/07/14 alle 00:03 via WEB
No, non sono etrusco che per adozione...ma veneto (non credo siano stati celti) e parzialmente slavo... Sì una radice comune l'abbiamo, attraverso Roma, però che ci unisce anche ad altri popoli, anche se per molto tempo l'Italia è stata il nocciolo duro di Roma. Forse è vero che abbiamo l'idea che tutti ci si debbano inchinare e questo va bene per i rapporti con gli altri paesi, ma tra noi? Perché tra noi abbiamo sempre l'istinto di fregarci a vicenda? Esclusi i presenti, naturalmente. Buonanotte amica Geisha!
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Myla03
Myla03 il 28/07/14 alle 16:16 via WEB
ciao Diogene quanto scrivi ad inizio post è sacrosanto .. e i vicini rumorosi li dimentichiamo?!? oppure i bagni pubblici ridotti peggio di un letamaio?!? Bè penso che fondamentalmente tutto dipenda dall'educazione che si è ricevuta fin da piccoli. Ricordo che quand'ero bimba ed andavo in visita da parenti o amici guai se mi muovevo ora invece i miei nipotini o i figli/e di amici se entrano in casa la rivoltano come un calzino tanto per fare un esempio. Quando un genitore è troppo rigoroso sbaglia ma lo fa anche quando è troppo accondiscendente. Molte delle nuove generazioni cresciute con tate nonne o zii hanno "preso" ed appreso di essere spririti liberi dimenticando però una cosa molto importante che la loro libertà termina laddove comincia quella del prossimo. Ma le nuove generazioni non pensano al prossimo poichè nessuno a insegnato loro di mettere in borsa il pezzo di carta laddove manca il cestino, nessuno ha insegnato loro di non mettere i piedi sui sedili dell'autobus e via dicendo tutti quei comportamenti che hai elencato tu. Purtroppo siamo passati da una rigidità, ad un permissivismo e quando si è ormai adulti è difficile (ma volendo non impossibile) apprendere che sul pianeta esistono anche gli altri. Il punto è le nuove generazioni vogliono rivedere certi loro atteggiamenti e correggersi o continuare a fare di tutto e di più? In questa vita frenetica dove ci si lascia via sms senza neanche guardare in faccia colei/colui, con cui si è diviso una parte di cammino. Ho scritto un poema (scusa) ma l'argomento è tosto e due righe non bastavano per argomentare le proprie idee. Ciao Diogene buon pomeriggio e buona settimana con un sorriso :)
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diogene51
diogene51 il 28/07/14 alle 22:25 via WEB
Penso che tu, Myla, cogli un aspetto importante per quanto riguarda il permanere di certe abitudini. Ma queste abitudini vengono dalla generazione precedente che ha dato a quella successiva un ver.oi e proprio imprinting culturale. La maleducazione è una brutta cosa, ma la malavitosità della gente perbene è ancora peggio. Leggevo poco fa che nei trasferimenti di spiccioli e banconote di piccolo taglio le banche si perdono complessivamente milioni di euro(ci sono varie inchieste in corso), che si mettono talvolta in tasca proprio i responsabili dei trasferimenti, tanto le banche sono assicurate...cento oggi, cento domani, ai responsabili non sembra neanche di rubare e poi le banche negano i finanziamenti a chi vuol lavorare in proprio o alle coppie con lavoro a tempo determinato che si vogliono sposare... Tutte le nefandezze che ora paghiamo le hanno fatte persone della nostra generazione....ora anche io sono uscito dal tema perché volevo parlare d'altro...grazie comunque per il tuo parere...
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Myla03
Myla03 il 29/07/14 alle 20:43 via WEB
senza educazione, rispetto, coscienza, umiltà ... non si va avanti ... e di fatto per come siamo messi stiamo andando a rotoli e anche indietro:( buona serata Diogene :)))
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diogene51
diogene51 il 30/07/14 alle 22:10 via WEB
Sì, proprio a rotoloni...ma è mai possibile che trecento persone elette da noi italiani stiano ore e ore a discutere del senato elettivo o non elettivo e bloccano tutti gli altri lavori e le riforme che si devono fare, tutto per non perdere la poltrona? Buona serata Mylissima!
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
Myla03
Myla03 il 31/07/14 alle 21:00 via WEB
chissà se le poltrone sono di Poltrone & Sofà?!? .. prendiamola a ridere .. laddove ci sarebbe da piangere :((( buona serata un sorriso :)))
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diogene51
diogene51 il 31/07/14 alle 23:36 via WEB
Io dico che sono meglio, e costano di sicuro di più a tutti noi... Da come sta andando la situazione mi sa che le famose riforme non si faranno, almeno per ora.... Difficile dire cosa succederà: Renzi avrebbe avuto un plebiscito qualche tempo fa, ma se il suo partito è quello che si è visto ieri (a conferma di quando c'è stata l'elezione del Presidente della Repubblica)mi sa che molti non lo voteranno, e io tra questi...
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Nuvola_vola
Nuvola_vola il 28/07/14 alle 18:48 via WEB
ci sarebbe da dire molto e non bisognerebbe mai parlare in generale ma x alcuni...è brutto dirlo ma c'è gente e gente...i difetti di alcuni italiani sono moltissimi ma il primo di tutto è la furbizia e poi c'è ne sono gli altri...ormai si risponde male e c'è una prepotenza folle ...poi molti anziani che con la scusa di essere anziani trovano sempre la scusa di passare avanti ( senza sapere che non è giusto,ma che dovrebbe essere il prossimo a dire passi avanti ) per non parlare dei giovani che nemmeno morti aiutano le persone anziane,non cedono il posto e molto altro... diciamo che c'è confusione generale su tutto...un abbraccio amico mio!
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diogene51
diogene51 il 28/07/14 alle 22:45 via WEB
Sì, son d'accordo che c'è gente e gente, però, complessivamente, siamo così e così ci vedono gli altri popoli...si è sempre detto che noi italiano sapevamo vivere, perché eravamo spensierati...si è anzi detto che Freud era quel tedesco che ha insegnato agli anglosassoni a vivere come gli Italiani... Però ora non sappiamo più vivere e viviamo male, anzi malissimo, perché il nostro vicino è il nostro nemico e se c'è da fare un sacrificio, che lo facciano gli altri... Un abbraccio a te, cara amica Francesca!
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teneradonna7
teneradonna7 il 29/07/14 alle 10:37 via WEB
Buongiono, non abbiamo buoni esempi dall'alto!!!!!
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 29/07/14 alle 11:52 via WEB
Eh, no, veramente! basti pensare ai cortei di auto strombazzanti quando passa qualche politico...il piacere della scorta dev'essere quello, perché i rischi sono irrisori: passare prima degli altri.... Buona giornata a te!
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diogene51
diogene51 il 29/07/14 alle 11:53 via WEB
Ma hai sempre la casella piena...ma quanti ti scrivono?....
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candelabrispenti
candelabrispenti il 29/07/14 alle 14:15 via WEB
---Sono trascorsi 150 anni dall'Unità a'Italia.....è davvero una Nazione Unita??? siamo un Popolo unito?---me lo chiedo spesso. Il grande girnalista e scrittore Ennio Flaiano , tra i tanti suoi aforismi asseriva: " l'italiano è una lingua parlata dai doppiatori".--"gli Italiano sono irremediabilmente fatti per la dittatura".----" Fra trent'anni l'Italia sarà non come l'hanno fatta i Governi, ma come l'avrà fatta la televisione"... cosa aggiungere?....essendo fantasiosi e geniali...on possiamo essere disciplinati !!!!!!!! buon pomeriggio carissimo amico :-)
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diogene51
diogene51 il 29/07/14 alle 22:45 via WEB
Ma è vero che siamo fantasiosi e geniali? Forse è vero ma non sappiamo sfruttare i nostri scopritori, che, nei casi migliori, emigrano.... Io però nei politici (che dovrebbero essere il fior fiore) vedo pochi geni e tanti al servizio del potere e, nei casi migliori, dell'ideologia; basta vedere come si scannano sul Senato che non è certo la principale delle riforme da fare, anche se ha una certa importanza, se non altro per ridurre le spese. Buona serata, carissima Rita!
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candelabrispenti
candelabrispenti il 31/07/14 alle 10:49 via WEB
Caro Renato,...amo l'ironia, quando ho scritto : "siamo fantasiosi e geniali, non possimo essere disciplinati!!! "----scrivevo in chiave umoristica (il diavolo si confessa scherzando)--- per quanto riguarda il mondo politico....beh sono pienamente in sintonia con te,---i POLITICI ?????--: una categoria a parte, sono personaggi in linea con la loro in.......cultura.....si fanno rimborsare di tutto...persino il cibo per gatti (NON POSSO AGGIUNGERE ALTRO VERREI CENSURATA)---- Coraggio "il meglio è passato" un abbraccio a te carissimo amico mio :-) Rita
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diogene51
diogene51 il 29/07/14 alle 23:05 via WEB
Un mio amico, del cui parere mi fido molto, e che non ha profilo in Libero, mi dice che potrebbe avere importanza il "familismo" cioè un modo di sentire - diffuso soprattutto al sud Italia ma anche altrove - secondo il quale la famiglia riassume in sé tutta l'importanza possibile così che l'individuo non ha interesse per la società e tende a vedere gli altri come nemici e quindi a fare come gli pare più che può. Un altro aspetto potrebbe essere l'educazione cattolica: potendo chiunque liberarsi la coscienza con la confessione, non investirebbe niente sugli altri e li tratterebbe male. Il fatto che, idealmente, la religione cristiana comandi di amare il proprio prossimo, queste sarebbero le conseguenze della facilità con cui vengono rimessi i peccati ed è un fatto che le persone nelle nazioni protestanti hanno una più profonda moralità: mi è rimasto impresso il caso di un vescovo donna protestante che si è dimessa dalla carica perché sorpresa positiva all'etilometro. Vi figurate un caso simile da noi?
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candelabrispenti
candelabrispenti il 31/07/14 alle 10:51 via WEB
caro Renato, il verbo : dimettere, in Italia non è coniugato !!!!!!!! ciao :-)
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diogene51
diogene51 il 31/07/14 alle 12:06 via WEB
Davvero! Buona giornata, Rita!
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candelabrispenti
candelabrispenti il 31/07/14 alle 23:11 via WEB
;-)
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legamj
legamj il 30/07/14 alle 15:13 via WEB
Queste cose bisognerebbe insegnarle, ma non solo. L'essere coerenti e rispettare per primi, forse sarebbe un inizio per questa gioventù priva di rispetto, e di educazione.
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diogene51
diogene51 il 30/07/14 alle 22:25 via WEB
Eh sì, l'unico modo è insegnare con l'esempio... Buona serata! (immagino che non sei appesa a qualche albero...)
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legamj
legamj il 31/07/14 alle 13:09 via WEB
Generalmente non vivo sugli alberi -;, ma ci passo delle giornate divertentissime!
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diogene51
diogene51 il 31/07/14 alle 16:59 via WEB
Era uno scherzo, Legamj, penso anche io che debba essere divertente, ma su alberi più bassi.... E' quasi incredibile che qualcuno possa avere paura delle altezze, in fondo i nostri lontanissimi antenati sugli alberi ci vivevano... Divertente giornata!
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Marion20
Marion20 il 30/07/14 alle 19:39 via WEB
E' difficile dare una risposta, anche perché, se da un lato è vero che questo malcostume è generalizzato da nord a sud, ci sono tantissime persone che magari non fanno notizia e che invece rispettano le regole anche quando sono scomode da rispettare. Io a volte ho l'impressione che il lamentare questi difetti sia un po' come un fatalistico "vabbè siamo così che ci volgiamo fare?" E invece quello che bisogna fare è trovare il rimedio e migliorare. E per migliorare ci vuole soprattutto il rispetto dell'altro, la solidarietà, che si è persa nel tempo a favore della furbizia e dell'individualismo. Ciao buona seratA! Marion
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diogene51
diogene51 il 30/07/14 alle 22:30 via WEB
Su questo hai ragione, c'è tanta brava gente che non fa né numero né notizia... Ma io mi facevo la domanda iniziale non tanto per lamentarmi quanto proprio per capire come si potrebbe migliorare. E come si fa a far entrare nella testa di certe persone che siamo tutti sulla stessa barca, che l'estraneo non è un nemico, che se sporchi un luogo pubblico è come se sporcassi anche un po' della tua casa ecc. ecc.? Grazie Marion, buona serata a te!
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Yaris167
Yaris167 il 31/07/14 alle 19:58 via WEB
Sai Diogene, una domanda che mi pongo spesso, pari alla tua e' se le persone che lavorano nel mio ufficio si comportano a casa come al lavoro.. Bagni inagibili ( quelli dei maschietti ancor peggio delle femminucce); mai un ricambio d'aria neppure in stanze con più persone che fumano e che non potrebbero fumare; carta oliata, avanzi di panino tra le carte di lavoro; e potrei continuare.. Non e' questione di disciplina bensì di regole che una persona dovrebbe prima a se' stesso e poi con chi coabita lavorativamente parlando...eppure.. Un saluto. Rossella
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diogene51
diogene51 il 31/07/14 alle 23:41 via WEB
La risposta è scontata, cara Rossella: è no. Da noi c'è la convinzione che ciò che è pubblico è non di tutti (come dovrebbe essere) ma di nessuno e quindi si può sporcare e rovinare. Basta vedere le spiagge: ma non è logico pensare che la cicca messa sotto la sabbia domani salterà fuori magari sotto il mio sedere? Sembra che per molti non sia logico... Un saluto a te e grazie del commento
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