Storia d'italiani

Introduzione al romanzo interattivo Storia d'italiani

Ciao a tutti, il mio nome è… ma in fondo che importanza ha il mio nome, non è un dato utile alla realizzazione di questo blog... però è anche vero che non presentarsi è da maleducati, per cui la rifaccio.

Ciao a tutti, mi chiamo Riccardo e adoro scrivere, fin da bambino mi sono sempre divertito ad inventare storie e storielle o forse sarebbe meglio dire che fin da quando ero bambino, un sacco di racconti hanno deciso di venire ad affollare la mia mente nella speranza di essere partoriti su un foglio di carta… o almeno un tovagliolino! Il problema è che, come avrete intuito dalla mia presentazione, per me vale tutto e il contrario di tutto, però mi piacerebbe tanto capire cosa gira nella testa delle altre persone… nelle vostre teste insomma.

Ho aperto questo blog per cercare di coinvolgervi in un esperimento mai tentato prima, o almeno credo, nel senso che dopo essermi è venuta l’idea ho fatto un giro su internet per documentarmi e non ho trovato traccia di nulla di simile, questo non toglie che altri lo abbiano già fatto prima e che sia io il pirla che non ha saputo cercare nel modo corretto, in ogni caso sono convinto che sarebbe bello tentare!

Quello che vorrei creare con voi è il primo romanzo realmente interattivo della storia, nel senso che sarete voi a decidere tutto; i protagonisti e l’ambientazione, il principio e la conclusione. Le regole sono poche e semplici:

1)      Il  racconto/romanzo sarà composto da 13 capitoli, ho scelto questo numero considerato da tutti un portafortuna, come buon auspicio e per non creare una mattonata tipo “Guerra e Pace”. Arrivati alla fine dell’undicesimo capitolo sarannno presi in considerazione solo pezzi che volgeranno alla conclusione e dopo il dodicesimo saranno considerati solo gli epilogi.

2)      E’ vietato scrivere offese esplicite contro persone reali e qualunque altro genere di offesa e considedrazione vietata dalla legge.

3)      Tolto l’infrangere la legge a spese mie potrete esprimervi liberamente, senza limiti che non vogliate porvi da soli. Potrete per esempio ambientare il tutto sulla terra o su un altro pianete, nel passato o nel futuro, in un sogno o nella realtà, creare o eliminare dei personaggi, ecc. Potrete scrivere in qualunque modo e stile, sappiate però che per dare al tutto una certa armonia è possibile che i vostri pezzi vengano in parte modificati e completati.

4)      Se la storia ha già preso una certa piega le cose non potranno essere cambiate come per magia, sarà necessario che forniate un nesso logico. Se ad esempio la vicenda si stava svolgendo a Toronto, non saranno presi in considerazione scritti in cui come d’incanto i protagonisti si ritrovano a fare altre cose magari a Bologna. Dovete prima spiegare perché (magari un impegno improvviso) e come (ad esempio in aereo) la scena si è spostata altrove.

5)      Non sceglierò il pezzo da pubblicare in base ai miei gusti personali o alla finezza letteraria, questa storia vuole essere la VOSTRA storia e quindi vincerà la maggioranza, nel caso di parità eseguirò una democratica estrazione a sorte tramite lancio dei dadi.

6)      La pubblicazione dei capitoli sarà bisettimanale (spero di farcela coi tempi), in questo modo avrete una decina di giorni per mandarmi i vostri lavori e le vostre idee e io quattro o cinque per poterle esporre.  Nel blog dovrebbe essere visibile la mia mail che comunque è rikyrozzi@libero.it, vi prego di mandare lì tutto il materiale inerente alla storia, il blog resta aperto solamente per i commenti al lavoro svolto. Ogni capitolo recherà tra parentesi sotto al titolo i nomi di tutti coloro che hanno contribuito a realizzarlo per cui se volete mantenere la riservatezza vi prego di comunicarmelo o di usare uno pseudonimo.

Bene, le “regole” direi che sono finite e visto che questo è il punto di partenza diciamo che abbiamo un paio di giorni in più, nel senso che da adesso potete cominciare a mandarmi il prologo e avete tempo fino alla mezzanotte di sabato 16 Maggio, vi ricordo che non è necessario scrivere bene, bastano anche delle idee.

Non saprei che altro aggiungere, se non che resterò ansiosamente in vostra attesa.

Grazie a tutti e benvenuti in quello che potrebbe rivelarsi l’esperimento letterario dell’anno!

BUON DIVERTIMENTO!!!