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Lettera-Sfogo

Post n°17 pubblicato il 29 Settembre 2016 da EvaEvie
 

 

La domenica pomeriggio del  21agosto 2016 io mamma e mio fratello eravamo ai soliti giardinetti a parlare tra noi e prenderci un po' di fresco, quando dalla villetta di fianco esce un cane lupo.

Mio fratello se ne accorge e ci dice di star tranquille e ferme, ma dopo aver cambiato direzione si precipita verso noi, o meglio verso il mio braccio.

Primo morso, incredula me lo vedo passare davanti con quei denti aguzzi e farsi il giro  della panchina, ci alziamo mentre mamma mi si para davanti, mi alzo e lui azzanna la mia caviglia, fa un  altro giro e mio fratello per mandarlo via sbatte i piedi ma si dirige verso di lui e lo azzanna per due volte, poi torna da me, e mi prende sul gluteo e poi sulla schiena.

Non so quanti minuti siano passati, so solo che per la paura sono rimasta muta a subirmi quei morsi senza aver fatto nulla.

Minuti  in cui non si sapeva come e quando sarebbe finito tutto.

Quando il cane ha preso la strada di casa mi è iniziato a uscire il sangue dal braccio, copiosamente da inzuppare i jeans.

La paura.

La caviglia che ancora a un mese di distanza non è tornata come prima, i segni viola dei denti ancora sul braccio e il gluteo che era una chiazza viola è tornato pian piano  alla normalità.

Rimarranno i segni o meno, non interessa, ma la paura...
LA PAURA

Stampatevi bene in mente questa parola e sillabatela.

Poi mettetevi un attimo nei miei panni, voi padroni di cani di taglia medio/grande, voi che "Ma è buono!"

Anche il cane che ci ha aggrediti"E' buono" a detta della signora,anziana e sola,a cui l'avevano affidato-male visto che avendo lasciato il cancello aperto, è uscito senza collare, neanche un appiglio per cercare di prenderlo.

Mettetevi nei panni di una ragazza di 36anni cardiopatica con tanto di pacemaker che era tornata a vivere in questo paesino e se adesso avrebbe la possibilità, cambierebbe casa seduta stante.

Mettetevi nei panni di una madre che si sente impotente di fronte a un cane che assale i suoi figli e non trova niente per fermarlo.

Mettete un fratello che si vede una sorella accasciare sulla panchina col sangue che vien già come una cascata.

Pensate e ringraziate il cielo che quella domenica in quel parco non c'erano bambini o persone in solitaria.

Pensate che poteva andare peggio.

Pensate che i vostri cani siano animali e non persone, che hanno il loro carattere e che potrebbero avere dei scatti improvvisi di rabbia o che altro e non è che vi avvisano.
pensate che tra voi ci sono persone che hanno paura dei cani per vari motivi e pensano a non uscire più di casa perché voi avete il vizio di lasciare i vostri cani senza guinzaglio perché"tanto è buono!" perché adesso i cani sono più tutelati delle persone e ve ne fregate, come ve ne fregate delle cagate che lasciano in giro nelle strade del paese di tutti, non solo il vostro.

Pensate che ero tornata a vivere e adesso ho voglia di barricarmi in casa, mettetevi un attimo nei  miei panni ,se per voi è giusto...

Per me no, e basterebbe la piccola accortezza del guinzaglio a tenere legato saldamente a voi,il vostro amato bene. Basterebbe che lo slegate una volta entrati in casa  e chiuso il portone, non prima, basterebbe pensare che c'è una ragazza che ha vissuto sulla propria pelle un episodio  traumatico che non augura  nessuno, e che il cane sciolto che si dirige verso lei è come rivivere  quegli attimi.

E non dite mai ad una persona che ha subito un trauma del genere"Tanto è buono!" Non serve a nulla se non ad acuire di più il senso d'impotenza, di panico, sminuendo quello che ha passato.

Mi ritrovo che ogni volta che devo uscire di cercare un punto in cui rifugiarmi o un qualcosa con cui difendermi, vi pare giusto  e normale? Solo perché voi lasciate liberi i vostri cani perché "tanto è buono."

Sento come se i cani fossero più tutelati di una persona.

Di una persona che ha subito un attacco immotivato da un cane lupo, fa ancora più male questa sensazione.

Perchè devo essere io a sentirmi limitata nell'uscire di casa quando ci sono leggi che non le fanno rispettare? Perchè se esco di casa con un semplice bastone per stare più tranquilla e sicura ci potrei passare dei guai?

E visto che "tanto è buono"lasciamoli andare senza guinzaglio e museruola e il primo che si lamenta rispondere"tanto è buono!"

 

 

 

 

 
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