Creato da sualda2013 il 16/01/2014

S.U.A.L.D.A.

Sarà un'Acquaviva Libera dall'Amianto - Informazione e sensibilizzazione sul censimento dell'amianto e sull'obbligo dell'auto-notifica nel Comune di Acquaviva delle Fonti (Ba)

 

 

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Amianto abbandonato su ciclovia AQP

Amianto ciclovia aqp acquaviva

Acquaviva delle Fonti 15 marzo 2017

Questa volta alcune canne fumarie, con molta probabilità contenenti amianto, sono state scaricate e abbandonate lungo la ciclovia dell'Acquedotto Pugliese, nel tratto che dovrebbe interessare le campagne del comune di Acquaviva delle Fonti, nelle vicinanze della Contrada Sant'Elia. A segnalarne la presenza è stato un solitario cercatore di asparagi, che transitava in quel luogo il 14 marzo scorso. Altro testimone è stato anche un ciclista che procedeva lungo quel percorso, come dichiarato dall'autore della scoperta. La cosa che lascia costernati, oltre all'abbandono illecito di amianto in campagna, è che il sito del ritrovamento è un tratto destinato a percorso ciclistico naturalistico di proprietà dell'Acquedotto Pugliese, utilizzato da ciclisti che percorrono un tratto lungo 500 km, che parte dal Salento (Leuca) e giunge fino alle Sorgenti della Sanità Caposele, in Irpinia (Avellino). La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese è un “itinerario narrativo” unico nel suo genere che attraversa tre regioni del Mezzogiorno (Campania, Basilicata e Puglia), mettendo in collegamento alcuni dei luoghi più affascinanti e ancora poco valorizzati della penisola: Alta Irpina, Vulture Melfese, Alta Murgia, Valle d’Itria, Terra d’Arneo ed entroterra del Salento.

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Nonostante l'area del ritrovamento sia transennata da delle sbarre che impediscono l'accesso carrabile, i malfattori devono essere riusciti ad accedere attraverso un accesso laterale, contravvenendo anche al cartello di divieto di accesso, in quanto proprietà dell'Acquedotto Pugliese e al cartello di divieto di discarica. L'amianto dismesso delle costruzioni deve essere rimosso solo da ditte specializzate e autorizzate all'invio in discarica speciale. Dato il quantitativo di manufatti abbandonati, è difficile pensare il gesto criminale sia opera di un privato cittadino; è probabile che sia stata una ditta edile con tanto di camion per il carico e scarico; pertanto si sollecitano gli organi comunali preposti a controllare i cantieri oggetto di demolizioni e ristrutturazioni, per l'eventuale presenza di manufatti contenenti amianto e la loro corretta bonifica. Si ricorda che l'amianto, se danneggiato e friabile è cancerogeno a causa dell'inalazione delle fibre, e le canne fumarie in oggetto sono rotte e danneggiate. Un bel biglietto da visita per tutti i ciclisti che vogliono percorrere uno dei più bei percorsi ciclistici, immersi nella natura. Ci si aspetta che gli enti preposti provvedino immediatamente alla rimozione e alla bonifica del sito inquinato e che i cittadini acquavivesi o del circondario si rendano conto che non è più possibile inquinare le nostre meravigliose campagne, tanto meno un percorso ciclo turistico.

A questo link il percorso ciclabile dell'Acquedotto Pugliese  http://www.aqp.bike/tracciato/

Sualda

P.s. In caso di segnalazione di amianto e invio di immagini, si raccomanda di indicare sempre le coordinate georeferenziali per una corretta e immediata ubicazione su mappa satellitare.

 
 
 
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