Creato da: mrjbigmat il 30/11/2011
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Messaggi di Luglio 2014

 

GENERALE SOPRA LA COLLINA

Post n°509 pubblicato il 30 Luglio 2014 da mrjbigmat

Anche qua riscrittura dei record per El Diablo: quasi centomila punti in uscita dal Tour. Le altre inseguono, ma poco possono davanti a cotanto portento.


CLASSIFICA GENERALE


 

ELDIABLO97925
MRJ-BIGMAT77605
ELNINO73715
INFINITO RICCARDINO-ALL STARS U'U'58450
IL GRANDE L58150
GIALLO DI SERA51215
VAGABONDI49995
ROSA VIRTUALE49790
PHINNEY WATCHES41335


 

 

 

 
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IL PRIMO TOUR-ACCIOLO DI EL DIABLO

Post n°508 pubblicato il 28 Luglio 2014 da mrjbigmat

Può finalmente brindare con spumante italiano El Diablo, che si aggiudica il suo primo Tour de France (dopo aver vinto già Giro e Vuelta), riscrivendo il libro dei record della corsa francese.

Un Tour bellissimo, disegnato magistralmente (finalmente!) e interpretato ancor più mirabilmente dai protagonisti e, per di più, vinto meritatamente da un italiano.

Procediamo in ordine di classifica.

ELDIABLO: Record di punti per il Tour, per la prima volta oltre i 40mila punti. Quasi la metà (poco meno di 20000) di questi sono del vincitore Nibali, che straccia di quasi 4000 pp. il precedente record (già stupefacente e ai limiti dei punteggi) di Cadel. In entrambe le occasioni, la partenza era in linea, quindi molto più imprevedibile di una partenza a cronometro (per un Wiggins per esempio). Anche considerando le 6 tappe doppie sono cifre impressionanti. 8 vittorie di tappa: 4 Kittel e 4 Nibali (dall'84 un vincitore di Tour, se si esclude Armstrong, non vinceva 4 tappe. Non ci sono riusciti Indurain, Pantani, Contador e nemmeno il dominante Froome dell'anno scorso, fra l'altro fermatosi al di sotto dei 16000 pp.). Il trionfo è completato dal quarto posto di Valverde (mai sul podio al Tour) e il settimo di Konig, che dopo il nono della Vuelta dell'anno scorso, si conferma, anzi si migliora, considerando anche i quasi 4 minuti persi nella tappa del pavè. Era riuscita anche ad azzeccare la fuga giusta piazzando il portoghese Machado al terzo posto in generale. Il giorno dopo è stato lo stesso atleta che si è reso conto e, facendo onore al suo nome, ha detto: "Quasi quasi Ma chado". Solo che ha un po' esagerato, facendo un brutto ruzzolone.

LE STELLE UU': Difficile fare meglio. A parte il quasi incredibile secondo posto di J.C. (in Francia Pera Però), fra l'altro anche lui a quasi 4 minuti ad Arenberg, piazza altri 3 atleti (V. Garderen quinto; Zubeldia ottavo e Molle Mollema 10) nei 10 e un altro (Kruijswijk 15esimo) nei 20. Nonostante la notevole, quasi non migliorabile, prova corale, rimane a circa 12mila punti da El Diablo. Speciale menzione per Mollema, votato "miciola d'argento" dall'inarrivabile Magretto Magrini. Senza dimenticare ovviamente la emozionantissima vittoria di Ginger Rogers da Carcass one a Bagnarés de Luchon con tanto tanto ammmmore, che faceva seguito, a quella ancora più emozionante e prestigiosa dello Zoccolan.

MRJ-BIGMAT: Torna all'entusiasmo e alla combattività dei primi tempi, andando sempre in fuga, in alcuni casi ai limiti dell'incoscienza. Così facendo, raccoglie 5 vittorie di tappa (Lars, Tony(2), Rafele (2) più la maglia a palle rosse). Paga le scelte (consapevolmente) auto-punitive in sede di tabellone (nessuno dei generali nei 25). Numero rosso del Tour, si gode il bel Tour di Romain, al terzo anno in prima squadra. Alla fine, si fa rimpiangere anche l'altro Alessandro, il campione gentiluomo, con un paio di bei piazzamenti.

VAGABONDI: A parte Tibò (Pinò per i francesi), gli altri generali arrivano non in condizioni ideali, soprattutto nonnetto Horner, che dopo aver vinto la Vuelta 2013, ha visto solo ospedali, ma anche Jurgen alle prese, pare, con un'infezione.

ELNINO: Più o meno quello che ci si attendeva. Purito (l'anno scorso terzo e unico atleta sul podio in una precedente edizione rimasto in gara dopo il ritiro di Contador e Froome, oltre a Frank e Nibali), come da dichiarazione della vigilia, è in Francia per recuperare la condizione e preparare la Vuelta. Rimane il rimpianto per la vittoria mancata di Peter, che, in alcuni casi, paga il suo essere troppo forte. Compensa in qualche modo Alexander (Kristo ff) con una doppietta.

SNIFFEY WATCHES: Più che discreto Tour, viste le attese e vista la caduta e il ritiro nella prima tappa di Cavendish. Un solo generale, Porte, alla partenza gregario, trovatosi a un certo punto secondo, con l'occasione della vita, occasione che non ha saputo cogliere. Ci prova fino alla fine (anche nell'ultima tappa), seguito anche da Clarkent, ma viene respinto, confermando che Porte ha le gambe sbarrate e che non bastano i soldi, i mezzi e tutte le apparecchiature sovrastrutturali e i doping possibili, per coprire le reali condizioni. Oltre che a trasformare, ci ripetiamo, un ciuccio in un campione. Non basta sorridere, ci vogliono le gambe. Solito giro medio per "sogliola bavosa" Te e Damme. Rilevanti, ma poco durature, le azioni di Tony Gallopino. Vince la "miciola d'oro" con Porte, sempre assegnata da Magretto.

ROSA VIRTUALE: La seconda squadra più sfortunata del Tour. Talansky (vincitore del Delfinato) cade un giorno sì e un altro pure. Alberto si ritira, secondo le fonti ufficiali, con una broncopolmonite. Qualche soddisfazione alla fine con Na(vardau)skas.

IL GRANDE L: Per pochi punti evita un clamoroso ultimo posto. Si ritira prima Froome che comincia a cadere - per non smettere più (in realtà aveva cominciato già al Delfinato) - già dalla quarta tappa e, si ritira, dopo altre 2 cadute, prima di arrivare al pavè, quando era (mi pare) sesto a 2" da Nibali. Dopo qualche giorno si ritira Contador, che, dopo aver accumulato il distacco nella tappa del pavè, nell'unica occasione di scontro diretto, su una salita non certo paragonabile a quelle che avrebbero poi affrontato, stacca di 3" il vincitore del Tour. Qualsiasi squadra, con il ritiro di 2 generali (i 2 migliori del mondo e gli unici in quel momento in gara, insieme ad Andyno, ad aver vinto il Tour), non avrebbe potuto fare di meglio.

GIALLO DI SERA: Come da pronostico, avendo i 2 generali, Roche e Scarponi, entrambi gregarissimi. Bene Coquard e anche Tom ha fatto vedere, nell'ultima crono, lampi della sua indubbia classe.

 


CLASSIFICA


 
ELDIABLO40525
INFINITO RICCARDINO-ALLSTARS U'U'28460
MRJ-BIGMAT27825
VAGABONDI19145
ELNINO18715
PHINNEY WATCHES16205
ROSA VIRTUALE8950
IL GRANDE L7960
GIALLO DI SERA 7020

 

 

Un saluto infine a Jens, vecchio numero primo, che, come ha confidato ai nostri microfoni, ha corso fino a quest'età per sfuggire ai suoi 6 figli che lo aspettavano a casa.

Ora un po' di riposo, poi invadiamo la Polonia. A differenza dei nazisti, la nostra, sarà una invasione pacifica e gioiosa, essendo noi pacifisti per indole e convinzione. In realtà, ci siamo accorti che il prossimo appuntamento è San (Se)Bastian contrario, sabato 2 agosto.

#buonesoglioleatutti# #comicagiallan1#gigiwrukkozza#wrukka#ciawrukko#ilmirabilebrucone#losqualoconlacacarella#l'adamantino#dentimarcimoratti#

#etc#etc#etc#

ovviamente: # !,(^^^)#

 

 
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...E I FRANCESI CHE SI INCAZZANO

Post n°507 pubblicato il 27 Luglio 2014 da mrjbigmat

L'Italia intera è in festa per la vittoria del suo figlio siculo, Vincenzo nibali, maglia gialla ai campi elisi 14 anni dopo l'ultimo italiano, il grandissimo marco pantani, il miglior scalatore di sempre.

A fianco al dominatore della corsa due francesi per la prima volta sul podio di un grande giro: però&pinò.

L'onore dei Campi Elisi, per la sua combattività, anche per un altro italiano: Alessandro, numero rosso per il rosso di Buja.

il tour finisce com'era cominciato (così come lo scorso anno), ossia con la vittoria di kittel, la quarta, atleta di cui si possono dire le stesse parole usate per Tony. Entrambi sono i numeri 1 nelle rispettive specialità, le cronometro e le volate.

#buonesoglioleatutti#

 
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L'UNICO TONY CHE CI PIACE

Post n°506 pubblicato il 27 Luglio 2014 da mrjbigmat

Vittoria che si poteva scrivere da quando si è conosciuto il percorso per Tony, sul quale l'intervento divino c'è stato ab origine, dotandolo di potenza, forza ed eleganza, in una parola di quella che si definisce classe.

lo stesso, un po' meno, dicasi per il secondo classificato: Tom (giallo di sera).

bene El Diablo con nibali, che rispolvera le sua qualitá di passista per cui era soprattutto conosciuto a inizio e fino a metá carriera, e konig che si conferma atleta completo.

benissimo le stelle uu, tranne molle mollema che ad ogni fino giro fa una fatica pazzesca (forse soffre l'estate). 

Male sniffey con porte che cola a picco anche nella sua specialitá e sogliola te e damme sempre piú bavoso.

oggi passerella come si sogliola dire.

#buonasogliolaatutti#

 
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CHE NA(VARDAU)SKAS !,(^^^)

Post n°505 pubblicato il 25 Luglio 2014 da mrjbigmat

La tappa da Maubourguet Pays du Val d'Adour a Bergerac non poteva che andare ad appannaggio di Na(vardau)skas (Roxana Virtuale).

Tuttavia, Le Stelle uu' sono quelle che si sono dimostrate più adatte alla tappa, vincendola con 7 atleti a punti.

La caduta elimina Peter, ma non fa danni per la classifica.

El Diablo non sopporta nè gli odori nè i nasi e va liscio di tappa.

Bene oltre a Rosa Virtuale (che ne piazza altri 2), anche Giallo di Sera. Entrambe le squadre fiutano e apprezzano sia i profumi che la poesia del luogo d'arrivo. Così come anche Il Grande L, nelle sue condizioni, fa quel che può, piazzando Bah ke Lanz.

Male Sniffey Watches, per il quale si chiudono definitivamente le Porte.


CLASSIFICA


ELDIABLO29705
MRJ-BIGMAT23960
INFINITO RICCARDINO-ALLSTARS U'U'19735
ELNINO15645
PHINNEY WATCHES14480
VAGABONDI13440
ROSA VIRTUALE7980
IL GRANDE L7030
GIALLO DI SERA 5530

 
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