superprestige'95

La Gallopineria (Sniffey Watches, ma non solo) paga almeno per quel che riguarda le soddisfazioni parziali. Il Gallopino sfrutta prima il lavoro della Cannondale, soprattutto quello di Alessandro (De Marchi), i cui uomini stanno sin dal mattino e per diverso tempo in testa al gruppo, e poi la rivalità fra Peter e Michal, in cui si inserisce, senza speranza di vittoria (l'innominabile), Ginger Rogers, andando a vincere la tappa.

El Diablo alluga ancora con un Nibali sempre più tranquillo e diversi altri atleti piazzati.

Dietro, non si arrende una coraggiosa, quasi incosciente, Mrj-BigMat, ritornata all'atteggiamento dei primi anni di attività  - quando proprio questo gli veniva rimproverato -  prima dell'arrivo degli squali, che hanno fatto strazio delle sue carni, troppo intenerite da tanti anni di sacrifici mal ripagati, delusioni, tradimenti e situazioni agonistiche non favorevoli. Squali che lo hanno divorato completamente, psicologicamente e fisicamente. Anche in queste condizioni, tuttavia, Mrj-Big Mat ha ottenuto  risultati - senza impegnarsi nemmeno tanto (in alcuni casi, nelle corse di categoria inferiore) - imparagonabili a quelli dei mediocri (a essere troppo buoni come sempre) - la cui attività più rimarchevole, non essendo in grado di fare personalmente ciò che faceva mrj, era criticare quello che facevano gli altri - risultando spesso decisivo pur nelle condizioni più avverse. Cosa che, non si capisce il perchè (come non si capiscono tanti altri perché), non gli è mai stata riconosciuta dai vari telegiornali che intervistavano sempre gli stessi (gli attori). Forse perché dicevano quello che volevano sentirsi dire.

Si mantiene in buona posizione Elnino con in maglia verde il Peter e le palle rosse sulle spalle di Purito.

CLASSIFICA