superprestige'95

...non ha fatto il soldato, ma ha girato... le gambe anche oggi più di tutti gli altri.

La tappa però la vince El Diablo con una prestazione corale (Intxausti, G. Caruso e Poels).

Bene anche Giallo di Sera con Jon e la riapparizione, dopo i problemi di cuore, di Gesink, notizia che non può che far piacere a tutti gli sportivi. Il recupero sembra però un po' tardivo.

Nella Sniffey, ritiratosi il Thor-rone, spunta da dietro (stile sequoia) il grande To-Riblon-e (delle cui imprese quest'anno abbiamo sofferto l'assenza), ma è troppo tardi.

Vagabondi conferma la coppia hemingwaiana fra un tonic (Niemiec) e un sempre più frizzante champagne francese (Barguil).

Rosa Virtuale: Brambilla c'è, ma un po' di meno

Le Stelle uu', dopo la fase Ap po(l)lonia, non danno più alcun segnale: elettroencefalogramma piatto.

Tarallino un po' sorprendente anche da Elnino.

Previsto, considerate le difficoltà, quello de Il Grande L, anche se qualcosa si aspettava da Peter Velits, il cui rendimento però conferma che di Peter ce n'è solo uno.

Domani cronometro di 25 km con una situazione tutta da delineare, 3 squadre sembrano ancora in gioco:

- ovviamente la capolista Mrj, che ha dalla sua il vantaggio sia di punti che di distacco (di Rafele), ma che ha solo Rafele è contento;

 - El diablo che ha il vantaggio di averne 3, ma oltre allo svantaggio di punti, ha gli atleti meno adatti alla specialità;

- Giallo di Sera, probabilmente quella messa meglio per la crono, ma un po' troppo svantaggio da recuperare.

Insomma, un giro di Polonia che si fa perdonare qualche difetto organizzativo e di percorso, oltreché di spessore tecnico e di tradizione, con l'entusiasmo e l'equilibrio.

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