superprestige'95

La bella e intrigante Cracovia incorona Rafele re di Polonia e permette a Mrj-BigMat di bissare il successo dell'anno scorso.

Al secondo posto Giallo di Sera che, con una bella rimonta e qualche Malori, grazie alle prestazioni di una bella stella nascente Ion(na) Izaguirre e a quelle di "polpaccino" Gesink, riesce a sfilare il secondo posto a El Diablo. Quest'ultima conferma le sue difficoltà con l'orologio, soprattutto di G. Caruso.

Vagabondi chiude quarta con la migliore prestazione contro il tempo del vecchio ma tonico Niemiec e sopperendo all'allergia agli orologi della fantasiosa e creativa stella francese Barguil (fantasia che ha già dimostrato l'anno scorso vincendo due spettacolari tappe alla Vuelta).

Sale ancora, gradualmente ma inesorabilmente, il To-Riblon-e per Phinney Watches, alla fine buon quarto per lui.

Per Rosa Virtuale, Cracovia è una Jungels, Brambilla si perde nei meandri e si fa molta fatica a ritrovarlo.

Anche Daviduzzo non ha molta dimestichezza con l'orologio, accumulando ritardi biblici, e El nino si deve aggrappare all'esperienza di SamuEL per non andare in bianco.

Le Stelle uu' non fanno i botti, solo Dario Cat aldo dà un bel segnale, soprattutto in ottica crono mondiale.

Fa quel che può (ed è molto apprezzato) Il Grande L, ma un Peter non si inventa in ogni luogo.

Le squadre hanno palesato molte perplessità e difficoltà con il tempo e con l'orologio. Non ci sembra un problema serio. Ciclisticamente, potrei dire che la maggior parte delle corse si decide in salita e non contro il tic tac.

Visto che ieri era la notte delle stelle, proviamo a dirlo con qualcosa di attinente:  il destino di ogni stella è quello di essere fagocitata da un buco nero dove, come si sa, il tempo si ferma.

Quindi, nessun problema.

Per noi, però, non c'è tempo di fermarci: subito oggi comincia l'Eneco Tour.

CLASSIFICA FINALE