superprestige'95

Dopo tanta sfortuna vince Martin D., atleta sia da classiche e sia, soprattutto in un futuro non lontanissimo, da grandi giri. Con una grande prestazione di squadra (oltre al vincitore, Tim, SamuEl e un Purito comunque notevole) Enino si aggiudica l'ultima corsa del gioco, il suo sesto Lombardia, terzo consecutivo.

Alle spalle del vincitore, El Diablo dell'incredibile Aleandro e di un Gilbert tornato ai suoi livelli. Piazzati anche quasiquasi Ma chado e Santa romita e stanca. La squadra diavoletta si aggiudica per la prima volta anche la classifica finale generale, dominandola (cosa su cui ovviamente ritorneremo).

Al terzo posto Rosa Virtuale, a punti Roy (Orbison singing for the lonely) e Costa tanto presente nel finale.

Al quarto posto un romantico Sniff Sniff, con Alb asino che, nonostante un notevole attivismo e l'apporto degli occasionali compagni di viaggio, travestiti da amici, "sogliola non bavosa, ma altrettanto pericolosa" Te e Damme e la rientrante (stava meglio dov'era, anzi stavamo meglio noi), sempre alle prese con problemi di peso, speranza (chi di speranza vive...) italiana, Villella (a nostro parere uno dei peggiori atleti in circolazione, una autoconsideratasi speranza cui non riusciamo, anche a sforzarci tanto,  a trovare nessuna qualità: non è una velocista, non è una passista, è brutta in bici, non è di e per la squadra, ma solo per la mangiatoia, è una devastatrice di gruppi, avendo da dire anche su fuoriclasse come Albertino, Peter e Michele Fiore. Non so sinceramente come abbia trovato, e continui, ad avere, squadra e persone che la seguono, avendo fatto, e facendo, più danni della grandine e dei sordi spicci insieme). Nonostante, dicevamo, questi meravigliosi apporti, raccoglie qualcosa più di briciole, vale a dire un quarto posto che sa di accondiscendenza per chi si impegna ma proprio non ce la fa. Troppo scarsi, sia Alb asino che la squadra, per impensierire gli squadroni, nonostante l'incessante lavoro, da lingua di fuori, di Gallopino.

Discreta, ma nulla più, la prova di Giallo di Sera con il ritorno del Noce e la conferma che Aru è sempre più una bella (dipende dai punti di vista) realtà.

Mrj-BigMat fa fatica per un 11esimo di (impero) Romain (d'occidente) e un Alessandro che ne ha ben donde in una stagione faticosissima, in cui è stato uno dei pochi ad aver fatto Tour-Vuelta e classiche di fine stagione.

Male Vagabondi. Barguil attacca ancora in continuazione ma raccoglie niente. Viene a mancare anche Visconti, il cui arsenico, che sembrava sprizzare da ogni poro del corpo, al mondiale, è "vanished right into the air" nel giro di una settimana. Alla fine, sono Pinot e "sempre Kelmerdan rimane" a salvare la baracca.

Sfortunata Il Grande L, con il pistolero Contador cui viene impedito di sparare sugli avversari da una caduta all'ultima curva: la strada è lunga e tortuosa pure per un fuoriclasse come lui. Non è casuale che l'unico piazzamento che si registra, ieri, è quello di Jelle Vanendert.

A zero, infine, Orrendo buco nero, che anche con il suo Gas Pa rutto dappertutto sempre presente (ma in realtà è la corsa di un fantasma), pur avendo l'occasione, con una buona squadra, di infilarsi in un finale scoppiettante, in cui un tempo avrebbe sguazzato come i porci nel fango, si limita a un attacchino, con i tempi sbagliati e molle molle, di Mollema appunto.

E' finita, ma noi siamo ancora qua. E già...

ORDINE D'ARRIVO

1. EL NINO 6600 (6 VITTORIE )= 666 (OGGI 6 OTTOBRE)
2. EL DIABLO 3640
3. ROSA VIRTUALE 2200
4. SNIFF SNIFF 1190
5. GIALLO DI SERA 1060
6. MRJ-BIGMAT 620
7. VAGABONDI 410
8. IL GRANDE L 340
9. ORRENDO BUCO NERO 0