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SEVILLA OLE'
Post n°48 pubblicato il 19 Giugno 2012 da occhi_che_sorridono
No ma, noi un bel voletto comodo alle 11 la mattina mai ne? Ore 4 di mattina, ehm notte, 3 zombie alla volta di Orio al Serio, zombie1 dice a zombie2: Ho stampato al lavoro un po' di mappe di Valencia... zombie3, che ascoltava, interviene: Oh che bello peccato che andiamo a Siviglia! ..Giusto per testare il livello di rincojonimento :) Un weekend intero con due uomini, forza Susi concentrati che ce la puoi fare, naaaaaaaa io sclero .. O sclereranno loro?;-) Si può rinunciare a un gratta e vinci in società ? Io dico di si, ma vince la maggioranza e quindi Lori tira fuori i soldi, Jacco alza i due euro per chiamare lo stuart e Lori gli fa: non stiamo mica giocando a bandiera ! Nelle due ore e mezza di volo, pianifichiamo minuziosamente il giro da fare poi, come al solito, ci lasceremo guidare dagli occhi, dal cuore, dai profumi e ci perderemo nelle strettissime calle. Atterrati in orario voliamo letteralmente sul bus che con 2.40 euro ci porterà in centro, un bel caldo ci accoglie già alle 8 di mattina e appena usciti dall' aeroporto io dico: Via tutto (intendendo il coprispalle ) e Lori ribatte: beh non tutto tutto dai !!! Col bus scendiamo al capolinea Carlos V, attraversiamo i Jardines del Prado che costeggiano l'Alkazar, con meravigliosi alberi secolari che mi incanto a fotografare: amo gli alberi il monumento naturale che nessun ingegno umano eguaglia. Ci immergiamo quindi nel barrio Santa Cruz, che prende il nome da una leggiadra croce in ferro nell' omonima piazzetta, dove ci aspetta il nostro hotel, assolutamente consigliato (Alcantara Hotel, preso scontato a 69 la doppia e 59 la singola, pulito grazioso curato silenzioso, wifi gratuito, ben fornito di facilities e a due minuti dal centro) . Lasciamo i bagagli in albergo e passando davanti alla cattedrale, costeggiamo il Guadalquivir fino a plaza de Espana, a cui giungiamo attraversando il bellissimo e immenso parco, la piazza è mucho assolata, ha una forma semi circolare ed è costeggiata da un canale navigabile con barchette a remi o a motore. Ci fermiamo poi in uno dei tantissimi tapas bar dove vi sfamiamo con sei/sette tapas e tre birrette con sedici euro in tre, da assaggiare la coda di toro, ottima anche la tagliata di manzo. Torniamo poi in albergo per prendere la seconda camera che non era pronta e farci una velocissima doccia rinfrescante e via verso la visita alla Cattedrale piu Giralda assolutamente da non perdere, 8 euro l'ingresso comulativo e dopo 34 rampe 17 scalini e 97 metri di dislivello abbiamo tutta Siviglia ai nostri piedi ed immense campane sulla testa. Ci dirigiamo quindi alla fortezza dell'Alcazar dove il marmo è ricamato come un merletto e dove negli immensi giardini con deliziose panchinette di piastrelle dipinte, e fontanelle, laghetti, labirinti, rosai e palme altissime che svettano verso in cielo, si potrebbe tranquillamente passare una giornata a scattare foto come giapponesini impazziti :) (ingresso cumulativo 8.5 euro) .
Abbiamo la pessima idea di dirigerci col bus C4 al quartiere Macarena, che ancora non abbiam visto, visitiamo la basilica della Macarena, dove si sta svolgendo la messa prefestiva e poi ci inoltriamo tra viuzze deserte con tutto cerrado e gli unici due localini aperti sono davanti a un centro sociale e i ragazzi sembran solo bere, di cibo non vediamo traccia, quindi camminando camminando camminando arriviamo casulamente alla chiesa di San Pedro, dove Jacco scova il famoso uccellino nel dipinto che si dice faccia sposare entro l' anno..Sei fatto !!! Passiamo poi per una piazza attraversata da una struttura avvenieristica con ristorante e negozi e ritorniamo in prossimità del centro, passando dal via e ritirando le 20.000 Lire, con l'asfalto che rilascia tutto il calore della giornata, l'aria caldissima tipo phon sulla massima potenza, i piedi distrutti, mal di schiena e uno stato di stanchezza che rasenta il nirvana. Come assetati nel deserto che scorgono finalmente l'oasi, ci assettiamo nel primo tapas bar a vista e ovviamnete il fatto che fosse poco frequentato doveva un minimo scoraggiarci ma è prevalso il nirvana e ci sfamiamo con 7/8 tapas assortite e un litro di pessima sangria con una decina di euro a testa, le uniche tapas davvero meritevoli: il queso de cabra caldo con miele e il solomillo al whiskie assolutamente da assaggiare, finiamo di cenare alle undici e mezza e stravolti dalla notte insonne e dalla giornata ci trasciniamo in albergo con l'idea di riposare una mezz'oretta e poi uscire più tardi: chimera !!! Mentre ci avviciniamo all'albergo, Lori sente suono di nacchere e incuriositi lo seguiamo pensando a un flamenco per poi accorgerci che era il tac tac tac di due trolley trascinati sul pavè: no comment !
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Inviato da: PRONTALFREDO
il 21/02/2023 alle 04:30
Inviato da: cassetta2
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Inviato da: isry
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Inviato da: isry
il 13/04/2020 alle 17:29
Inviato da: occhi_che_sorridono
il 12/04/2020 alle 16:31