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Vita notturna, i segnali per capire che non hai più l’età per farla

Post n°1508 pubblicato il 25 Novembre 2015 da ilclan05
Foto di ilclan05

Nelle ultime ore da una parte all'altra del web una notizia ha cominciato a rimbalzare, sempre più forte. Si tratta di una dichiarazione BOMBA di Paris Hilton "A 34 anni non ho più l'età per fare nottata nei club". La bionda ereditiera ha aggiunto "Mi piace vedere le ragazze che escono e si vanno a divertire, ma ormai per me i club sono solo quelli dove vado a fare la Dj".

La notizia ci ha fatto vacillare. Non deve essere stato facile per Paris ammettere di non avere più l'età, a meno di non fare tardi per motivi di lavoro, ma ancora una volta la bionda ereditiera ci ha dato una grande lezione di vita: quando il corpo comincia a lanciare certi messaggi non è possibile fingersi sordi, anche se si hanno solo 34 anni.

L'età è uno stato mentale, ma dopo tutti quegli shottini, dopo centinaia di migliaia di albe, musica a tutto volume e nottate insonni, non solo le aspettative di una serata in discoteca cambiano, ma anche il fisico comincia ad accusare i colpi. Quali sono allora i segnali che hanno convinto la bella Paris a farsi da parte e lasciare spazio alle nuove leve della vita notturna nei club?

1. ANSIA DA PRESTAZIONE DURANTE LA

Il primo segnale per capire che sei fuori tempo massimo per fare vita da club, lo dovresti intuire aprendo il tuo armadio. Se il tuo guardaroba è fatto per l'80% da blazer, e il resto da camicie blu e bianche, mettiti una mano sulla coscienza. Forse la tua vita da lavoratore serio e indefesso sta prendendo il sopravvento sulla tua anima da festaiolo. Se nelle tue occasioni sociali, dall'aperitivo alla comunione di tua nipote, indossi sempre la stessa gonnellina fru fru o la solita t-shirt, l'unica in grado di farti sentire un vero macho, allora c'è qualcosa che non quadra. Molla il colpo, abbraccia il tuo essere esteticamente disinteressato a fare party all night long e vattene in pensione!

2. ABUSO DI CAFFEINA

Il secondo segnale che il tuo corpo ti lancia per farti capire che non hai più il fisico è lo sbadiglio a tutta ganascia che smolli già attorno alle 22 mentre sei ancora a casa intento a spazzolarti le sopracciglia. Se per tenere gli occhi aperti devi farti un paio di caffè di troppo oppure devi ripeterti come un mantra: "Vai, esci che ti diverti"  sei ormai sul viale del tramonto della vita notturna.

3. IMBARAZZO GENERAZIONALE

Tutti siamo convinti di avere ancora il fisico bestiale, ma non tutti sappiamo ammettere che non è affatto vero. Così fai finta di non vedere che tutti quelli che ti circondano nel club hanno una decina di anni meno di te e ti guardano come se fossi un vecchio babbione. Zittire quella fastidiosa vocina che ti ripete che ti saresti divertito di più nella vineria sotto casa non serve a nulla. Non puoi essere forever young e non vuoi certo finire in un articolo che parla di genitori in discoteca

4. LA TRISTEZZA, ALL'IMPROVVISO

Hai superato l'ostacolo del look, quello degli sbadigli e anche il gap generazionale e ora sei intenzionato a divertirti come un matto. Peccato che solo l'idea di dover stare in giro fino alle 2 di notte per dimostrare a tutti che ancora hai il sacro fuoco del nottambulo ha su di te un effetto di amara depressione. Cerchi di nasconderlo ballando disperatamente, ridendo a caso, cercando negli sguardi altrui un cenno di comprensione, un altro che dica "Io me ne vado a casa", ma niente. Sono tutti più stoici di te. Che pena.

5. INTOLLERANZA ALL'ALCOL

 

C'era una volta uno che quando andava a ballare si beveva "sto mondo e quell'altro" e tornava a casa che stava "un fiore". In pratica l'alcol lo sudava tutto. Quello eri tu un milione di anni fa, eppure sembra ieri. Oggi invece, senza alcuna ragione evidente, il tuo corpo rifiuta l'alcol e quello che una volta ti dava la carica per tirare fino all'alba oggi ti stimola una inspiegabile sonnolenza coccolosa che ti fa socchiudere gli occhi e desiderare il letto, subito, ora. Pensa positivo, potevi ritrovarti con il reflusso.

6. ANSIA DA PRESTAZIONE DURANTE IL BALLO

Il tuo modo di ballare è fatto di piccoli gesti, piccoli ancheggiamenti, piccoli passi? Non lo fai perché sei un ballerino sobrio, ma perché saltare e spettinarti i capelli con le mani è fisicamente tropo impegnativo. Con il tempo ti sei anche convinto che questo stile impedisca agli altri di capire a quale era della dance appartieni. Niente di più sbagliato.

7. INTOLLERANZA AL VOLUME DELLA MUSICA

                                                        Ma una volta il volume nei club era più basso o mi sbaglio?

8. IL LETTO, FINALMENTE

Alla fine riesci sempre a fare almeno le 2 del mattino, certe volte anche le 2:45. I tuoi amici ti credono una vera pantera dei club, ma non sanno che appena rientri a casa, giusto il tempo di toglierti le scarpe e ti butti nel letto nella posizione del 4 di bastoni, devastato come se avessi lavorato in miniera. Il clubbing non è uno sport per signorine.

9. IL RISVEGLIO HORROR

Una prova schiacciante del fatto che non hai più l'età per fare vita notturna sta nel tuo risveglio. Il ghepardo che una volta viveva in te, dopo aver fatto le 3 del mattino, non avrebbe mai aperto gli occhi prima delle 13. Adesso invece che tu sia rientrato a mezzanotte o alle 2, una maledetta suoneria interna ti fa svegliare alle 8 e ti impedisce di riaddormentarti. Dipende dal senso di colpa che ti assale per aver scelto il divertimento trascurando i tuoi oneri familiari, lavorativi e di persona matura. Benvenuto nel mondo dei grandi.

10. DISAGIO DA HANGOVER SEBBENE QUASI ASTEMIO

Hai bevuto solo un drink e ti sei svegliato con un cerchio alla testa che mollami? Che altro ti serve per capire che non hai più il fisico?

11. LA STANCHEZZA , ALL'IMPROVVISO

Ok, hai affrontato un drammatico risveglio, ma merito di un favoloso intruglio a base di guaranà sei già tornato in pista e ti sei messo all'opera. Hai fatto, montato, smontato, girato, salito e sceso, fino alle 12 e 25 in punto, quando all'improvviso una insopportabile stanchezza ti è crollata addosso. Nella testa solo informazioni confuse ti impediscono di concentrarti e portare a termine anche la più semplice delle operazioni: tipo fare il caffè, buttare l'immondizia, inviare una mail di lavoro. Hai bisogno urgente di dormire, ora subito, e possibilmente fino a domani. A questo punto hai tutti gli strumenti necessari per farti un esame di coscienza e affrontare l'inevitabile, se ti sei riconosciuto in almeno 6 di questi 11 punti è tempo di guardarsi allo specchio e chiudere baracca e burattini.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



 

 

 

 

 
 
 
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