Creato da: Lory.B87 il 29/09/2009
>>>>ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO<<<<<

RECAPITI UTILI

Tenda San Damiano
tel. 333.9211945
email: tendasandamiano@gmail.com su facebook: gruppo Tenda San Damiano

 

 

Collaborazione attiva con...
Comunità Oasi2 S.Francesco Onlus
http://www.oasi2.it/

 

Parla la Responsabile, Antonella De Benedictis

 

TRATTA DI ESSERI UMANI

Il traffico di esseri umani è definito come il reclutamento, il trasporto, il trasferimento, l'alloggio o l'accoglienza di una o più persone, usando mezzi illeciti ai fini dello sfruttamento.

Lo sfruttamento comprende almeno, lo sfruttamento della prostituzione altrui o altre forme di sfruttamento sessuale, il lavoro o i servizi forzati, la schiavitù o le pratiche analoghe alla schiavitù, la servitù o il traffico di organi.

(video tratto dal web)

QUESTO ACCADE OGGI!!!

 

Desideriamo che questo blog sia mezzo di comunicazione e di "denuncia" perchè (come dicevo qualche sera fa in una testimonianza che partiva da una famosa canzone di Liabue) vogliamo saltare giù dal palco sul quale stavamo a guardare questa realtà scomoda, tuffarci in essa, e portarla proprio sul palco perchè tutti possano vederla e rendersi conto...

 

Ultime visite al Blog

capassocamillo62lisa.dallazuannaasbmultimedicamaxbevi1977Girandola74DKNYrcdinamargaliteleonoradacolriflessanellalunaCastoldifunnybirbaaziouzioucarlodantonibolzacchiannamatera47
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 

E TU????

E' l'indifferenza a renderci complici!

Il tuo Cristo è ebreo,
la tua macchina è giapponese,
la tua pizza è italiana,
la tua democrazia è greca,
le tue scarpe sono thailandesi,
il tuo thè è indiano,
il tuo caffè è brasiliano,
il tuo cellulare è finlandese,
la tua maglietta è cinese,
le tue vacanze sono egiziane,
i tuoi numeri sono arabi,
la tua scrittura è latina,
la tua birra è africana,
le tue patate sono americane.
E tu dici a me di essere straniero...
 

 

Che bello...
Ho avuto modo di vedere in questo periodo di ferie la purezza dei bambini... che di fronte ad una persona con la pelle di un altro colore mi hanno posto un'unica domanda: "Come faccio per dirgli se vuole giocare a tombola con noi? Mi insegni a dirlo in inglese così lo invito?"...
Dovremmo imparare dai bambini... spesso!  

 

PERCHE', IN FONDO, C'è UN SOLO DIO...

 

Non che diverta... ma rende molto l'idea!

 

 

 

 

 

 
« CASE CHIUSE... ASSURDITA...LA NOSTRA FAMIGLIA CRESCE »

NON C'E' LIMITE AL PEGGIO

Post n°28 pubblicato il 27 Novembre 2009 da Lory.B87

Cari amici, con il post di ieri sera dove commentavo le ultime affermazioni e proposte di Calderoli, pensavo di aver toccato il fondo... ma, a quanto pare, così non è... ecco cosa campeggia nel forum di oggi:

Case chiuse? Sì, ma comunali
La proposta di un Comune in provincia di Torino che vorrebbe così combattere il problema della prostituzione clandestina e ridurre le tasse ai cittadini

 

Bordelli comunali per ridurre le tasse ai cittadini. È la provocatoria proposta di Diego Maria Bili, vicesindaco di Lombardore, comune di mille e 500 anime alla periferia di Torino, che domani sera in Consiglio comunale voterà un ordine del giorno della maggioranza che invita il Parlamento a istituire case di tolleranza di proprietà dei Comuni. Se la cosa andasse in porta, i primi a giovarne sarebbero i cittadini. Secondo Bili in questo modo si potrebbero ridurre drasticamente le tasse. Ma anche i clienti che avrebbero a loro disposizione personale "qualificato".

Nel caso in cui la proposta passi, Lambardone potrebbe balzare agli onori della cronaca come primo Comune d'Italia con
case chiuse comunali. «Il posto - dice il vicesindaco - già c'è: è un ex edificio industriale alla periferia del paese. Lo facciamo diventare un posto carino e discreto, dove può andare chiunque, purché maggiorenne. E così restituiamo decoro alle nostre strade».

Del resto in questo paese della provincia torinese il problema del meretricio è parti­colarmente sentito. Due anni fa, in anticipo rispetto a tutta Italia, il Comune adottò un'apposita ordinanza anti-prostituzione stradale: 400 euro di multa per clienti e meretrici pizzicati sul territorio comunale. Ordiananza che, secondo il Comune, ha ridotto il numero delle prostitute che si vendono sulle strade di Lombardore. Anche se la verità è che le squillo che operavano qui non hano fatto altro che spostarsi nei comuni limitrofi. Non è comunque la prima volta che, da quando è in vigore la Legge Merlin, si è parlato di riaprire le
case chiuse. Ma siamo sicuri se questo sia il modo migliore di affrontare il problema della prostituzione?
 
Scontato è ribadire il mio ORRORE per quanto e come si banalizzi questo commercio disumano. Cioè ammettiamo tranquillamente che le prostitute esistono, che sono sempre esistite... e ci preoccupiamo di darci maggiorni comfort per espletare le nostre perversioni sessauli... ecco cosa dice questo articolo!!!!!!!!!!!!!!!
Che poi tutto questo vada a braccetto con la SCHIAVITù e il DOLORE di tante sorelle... vabbè su questo non ci possiamo fare mica niente!
L'IPOCRISIA fatta tangibile! L'EGOISMO amplificato all'ennesima potenza...
Sono sconcertata, inorridita, non solo da quello che questo articolo dice, da questa proposta oscena, ma anche dai COMMENTI che ho potuto leggere... Ve ne ripropongo qualcuno... Perchè possiate comprendere il mio sconcerto...
 

crazyoldman ha scritto (27 novembre 2009, ore 17:47)

         Rispondi  
Foto di crazyoldman

non credo funzioni affatto: in un paese di 1500 persone dove tutti si conoscono come si fa a entrare in una casa d'appuntamento come se si vada a pagare la bolletta alla posta salutando il vicino di casa e scambiando due chiacchiere col parrucchiere. E se incontrassi il marito di tua sorella o di tua figlia? Non siamo nell'America del 1600.

 

playman75 ha scritto (27 novembre 2009, ore 17:18)

         Rispondi  
Foto di playman75

C'è da dire che ormai già da molto tempo, qualcuno dei nostri governanti ci ha tolto molto e anche di più, loro vogliono la popolazione con il morale appiattito daslla depressione senza speranze, modello sovietico. Poichè l'ultimo baluardo di molte persone è rimasto l'andare a prostitute, se gli togliete anche questo,che succederà, una sera mi sono divertito molto ascoltando e vedendo una libera contrattazione per avere un po di sesso, credo che tutto questo in un una casa gestita non potrà succedere, quindi occhio!! per l'ultimo bene rimasto al popolo.

uomosolo650 ha scritto (27 novembre 2009, ore 14:53)

         Rispondi  
Foto di uomosolo650

ERA ORA CHE SI PARLASSE SERIAMENTE DI QUESTO BASTA CON LE IPOCRISIE CI VANNO I SINGLES ED ANCHE GLI SPOSATI MA MEGLIO CON UNA PROSTITUTA UNA VOLTA CHE FARSI L'AMANTE CHE ROVINA TUTTO

zappat ha scritto (26 novembre 2009, ore 17:45)

         Rispondi  
Foto di zappat

MA QUALI CASE CHIUSE DI CASE CHIUSE CE NE GIA ABBASTANZA PER RIMPOLPARE LE CASSE BISOGNA costruire cittadelle del divertimento dove quasi tutto e legalizzato ci sarebbero introiti per milioni per non parlare dell'occupazione altro che centri commerciali e poli fieristici

WBernarda ha scritto (25 novembre 2009, ore 00:12)

         Rispondi  
Foto di WBernarda

Credo sarebbe un'ottima iniziativa. Le prostitute ed i clienti sarebbero più sicuri, le donne potrebbero avere la pensione e non essere più schiave ma professioniste che offrono un servizio sociale. Pensate quanti anziani, timidi ecc. potrebbero avere una vita migliore e quante ragazze invece d'esercitare sotto le intemperie e con la paura di retate o di pazzi che possono far loro del male

Enrico_1983 ha scritto (24 novembre 2009, ore 12:03)

         Rispondi  
Foto di Enrico_1983

Concordo pienamente con questa proposta! La prostituzione è sempre esistita e sempre esisterà e solo gli stolti possono credere il contrario! Se la casa di tolleranza è verrà gestita dal comune in modo onesto e con controlli sanitari e fiscali frequenti si avrà una soluzione concreta all'attuale sfruttamento della prostituzione della malavita!

 

Dopo questa bella carrelata di commenti costruttivi, voglio dire come la penso io. Partiamo dal presupposto che la prostituzione è strettamente legata ad un racket malavitoso che frutta molto denaro a tutti, fuorchè alle schiave che vengono usate e abusate, violate, vendute e comprate (dagli sfruttatori e dai clienti). Premesso che l'unico modo che queste donne hanno di "uscire dal giro" è quello di incontrare qualcuno che prospetti loro una vita dignitosa... molte di loro pensano di non avere altra scelta, non hanno voce in capitolo, non si possono ribellare. Quello che facciamo quotidianamente con l'UNITA' DI STRADA (vedi qualche post più sotto) è l'unica speranza per queste donne, l'unico contatto che hanno con persone che non vogliono acquistarle come schiave, ma trattarle come persone e ridare loro quello che gli è stato tolto: la propria dignità, la propria vita.
Dare vita alle case chiuse significa tagliare l'unico filo di speranza che queste donne hanno... perchè significherebbe rendere impossibile il contatto con esse. Non venitemi a dire che il racket ne restrerebbe fuori, perchè è impossibile in quanto è parte costituente del fenomeno della prostituzione.

Vorrei che tutti coloro che hanno letto e commentato quel forum, o comunque ogni cliente potesse vedere questo video... E vorrei illudermi ognuno di loro possa diventare rosso in volto e umiliato nell'anima nella consapevolezza di stare contribuendo a che storie come questa si perpetrino ancora oggi, ancora qui...

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/TENDASANDAMIANO/trackback.php?msg=8055131

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
valetudok1
valetudok1 il 29/11/09 alle 13:56 via WEB
Che belle parole... Fate tanti discorsi a riguardo le case chiuse, vi innorridite, con tanto di pelle d'oca, ma VI siete mai chiesti come stanno le migliaia di persone che ogni notte praticano questo mestiere al freddo, all'addiaccio, alla mercè di disturbatori, psicopatici, extracomunitari ubriachi e violenti, Italiani assassini e menefreghisti... Vi preoccupate di un bel nulla, secondo VOI la migliore cosa è non creare "case chiuse", lasciando queste persone in balia del loro destino. Cosa credete di fare con i VOSTRI idealismi da 4 soldi? Cambiare il mondo? Frenare la prostituzione con 4 sirene, qualche multa ai clienti? Credete che la preghiera arresterà il lavoro di queste persone? Mi domando dove vivete, come fate a vivere in maniera così ignorante e superficiale, mi fate pena...
(Rispondi)
 
 
Lory.B87
Lory.B87 il 30/11/09 alle 13:10 via WEB
Mi dispiace che tu ti sia soffermato forse solo a questo posto, e non abbia dato un'occhiata più completa al nostro blog. Questo è dimostrato da quanto dici... infatti se avessi letto un pò tutto, ti saresti reso conto che le nostre non sono belle parole, nè tantomeno idealismi da 4 soldi... ma sono fatti e azioni concrete. Noi queste donne le incontriamo ogni giorno attraverso l'unità di strada, meglio spiegata in un post più sotto. Con queste donne abbiamo contatti quotidiani, di persona ma anche telefonicamente. Conosciamo benissimo il disagio che vivono, la paura... noi su strada ci andiamo, guardiamo i loro occhi e stringiamo le loro mani congelate dal freddo. Noi queste donne le conosciamo, con loro non abbiamo rapporti sessuali ma legami affettivi... e quello che dico, a nome mio e dell'associazione di cui faccio parte, è detto alla luce di tutto questo! Creare un bordello non risolve questo annoso DRAMMA che migliaia di donne e bambine sono costrette a vivere ogni giorno. Anzi, se possibile, lo aggrava ancora di più... perchè già ora che sono sotto gli occhi di tutti, la gente finta perbenista fa finta di non sapere, di non vedere... i clienti pur di lavarsi le mani dinanzi a tutto questo, fanno finta di non sapere che sono costrette, e anzi credono di "agevolare" queste donne con i loro 4 spiccioli, non comprendendo di stare comprando e violando un pezzo della loro dignità. Le case chiuse farebbero comodo a tutti (clienti, perbenisti, gente comune che non vuole vedere l'orrore della società), tranne che a queste donne... che in questo modo non hanno più nessuna possibilità di incontrare persone come noi o altri che possano dare loro una piccola speranza.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963