AMARE

non abbiam bisogno di parole....

Modà ....la notte

dedicata....

TRISTEZZA........

Dicono che la tristezza sia contagiosa..... ma come si può non esserlo quando la persona che ami è affranta e dolorante, e tu non puoi fare nulla per alleviare il suo dolore?

VACANZE!!!!

Sono appena rientrata dalle mie MERITATE vacanze, sono fresca e riposata..... ed allora perchè mi viene da piangere???!

FERIE

NON HO FATTO FERIE   ...... NON DICO ALTRO!!!!!!!!!!!

SEMPRE LE PAROLE....

.... la vita ci ha puniti già...

Le parole... bisogna ascoltarle bene

ricomincio da dove avevo interrotto....

....... solo tu nel mio piccolo universo

ULTIMI GIORNI..............

chi è causa del suo mal....

Qualcuno disse " chi è causa del suo mal pianga se stesso"...

Quante illusioni...

Quante illusioni, quanti sogni infranti... la verità che pesa come un macigno, riconoscere la propria ingenuità fa male, è un dolore lacinante che non da scampo al tuo cuore....

vorrei essere lì in questo momento...

IL MIO ANIMO.........

 La primavera stenta ad arrivare... le temperature sono sempre basse.

Quando si ha le Ali rotte è tutto più difficile, non si riesce a volare, non puoi avvicinarti al Sole nel tentativo di scaldarti un pò....

Rimpiango la Mia Africa, i miei Angeli, che con il loro sorriso riescono ad infiammarmi d'amore, a farmi gioire anche quando ho una gran voglia di piangere...

LE ALI

ANCORA UNA VOLTA HO PERMESSO

CHE MI SPEZZASSERO LE ALI

Gironzolando nei profili ho letto questa frase....

QUANDO L'AMORE FINISCE...

Se è solo uno a soffrire, l'amore non è mai iniziato...

Se si è in due a soffrire, l'amore non è mai finito...

NON CI SONO PAROLE PER COMMENTARE.... BISOGNA SOLO NON VOLTARSI E REAGIRE... NON TACETE

NON POTEVO NON PUBBLICARLA...

MAIL INVIATAMI DA carlofabris48 

Per chi può permettersi di riflettere....

Un sant'uomo ebbe un giorno da conversare con Dio e gli chiese:
Signore, mi piacerebbe sapere come sono il Paradiso e l'Inferno.
Dio condusse il sant'uomo verso due porte. Ne aprì una e gli permise di guardare all'interno.
C'era una grandissima tavola rotonda.
Al centro della tavola si trovava un grandissimo recipiente contenente cibo dal profumo delizioso.
Il sant' uomo sentì l'acquolina in bocca.
Le persone sedute attorno al tavolo erano magre, dall'aspetto livido e malato. Avevano tutti l'aria affamata.
Avevano dei cucchiai dai manici lunghissimi, attaccati alle loro braccia.
Tutti potevano raggiungere il piatto di cibo e raccoglierne un po', ma
poichè il manico del cucchiaio era più lungo del loro braccio non potevano accostare il cibo alla bocca.
Il sant'uomo tremò alla vista della loro miseria e delle loro sofferenze.
Dio disse: "Hai appena visto l'Inferno".
Dio e l'uomo si diressero verso la seconda porta. Dio l'aprì.
La scena che l'uomo vide era identica alla precedente. C'era la grande tavola rotonda, il recipiente che gli fece venire l'acquolina.
Le persone intorno alla tavola avevano anch'esse i cucchiai dai lunghi manici.
Questa volta, però, erano ben nutrite, felici e conversavano tra di loro sorridendo.
Il sant'uomo disse a Dio: "Non capisco!"
E' semplice, rispose Dio, essi hanno imparato a nutrirsi gli uni con gli
altri!
I primi, invece, non pensano che a loro stessi... Inferno e Paradiso sono uguali nella struttura...
La differenza la portiamo dentro di noi!!!
Ricordati che dividerò sempre il mio cucchiaio con te!
Sulla terra c'è abbastanza per soddisfare i bisogni di tutti ma non per soddisfare l'ingordigia di pochi.
Sono le azioni che contano.
I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false
fintanto che non vengono trasformati in azioni.
Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo".

Mahatma Gandhi

ERA L'ULTIMO...

QUESTO DOVEVA ESSERE  IL MIO ULTIMO POST......

Ma Ziatitti ha sempre qualcosa da dire..........

gocce di memoria...

ci sono tante canzoni bellissime... ma assumono sfumature diverse a seconda dello stato d'animo di chi le ascolta...

QUANTO E' VERA QUESTA PREGHIERA.....

"Sia fatta la tua volontà Signore.
Perchè tu conosci la debolezza dl cuore dei tuoi figli
e a ciascuno concedi solo il fardello che puo' sopportare.
Che tu comprenda il mio amore,
perchè è l'unica cosa che possiedo realmente,
l'unica cosa che potrò portare con me nell'altra vita.
Fa che esso si mantenga coraggioso, puro e sempre vivo,
malgrado gli abissi e le trappole del mondo."

Paolo Coelho