.
Il concerto di Bruce a Milano (complice anche il viaggio a/r che mi rideposita a casa un po’ prima delle quattro del mattino) è un po’ come un sogno.
E non ci sono parole giuste per descrivere dettagliatamente i sogni.
Una festa, comunque, una grande, grandissima festa di musica e divertimento.
Con Bruce e la sua big band che mi piace considerare improvvisata nel senso buonissimo del termine, di quelle improvvisazioni che riescono benissimo a quegli artisti talmente preparati e conoscitori della propria arte che la migliore cosa che vogliono e riescono a fare è dimostrarla al pubblico, agli amici, agli altri musicisti che sono sul palco assieme a loro!
Una grande festa, il miglior compleanno a sorpresa che potresti mai immaginare, se un giorno qualcuno, per qualche motivo che non mi viene neppure da inventare, potesse organizzare una cosa così per uno dei tuoi giorni migliori.
Quasi tre ore di stupore e meraviglia e ammirazione e gratitudine (sì, gratitudine) per un tale che non ne sbaglia mezza, e che ogni cosa (giusta) che fa la vuole condividere al meglio, con chi (lui sa) che saprà molto, molto, molto più che apprezzare!
“Ci vediamo in autunno” dice alla fine in italiano Bruce e il boato esplode con un’intensità che diverte e sorprende (e commuove?) lui per primo, e poi noi tutti!
Certo, Bruce!
Quando vuoi, dove vuoi, come vuoi!
.
Inviato da: mai_piu_senza
il 23/04/2009 alle 00:52
Inviato da: venere.891
il 05/11/2008 alle 09:56
Inviato da: turistaorfanapv
il 14/10/2008 alle 17:15
Inviato da: turistaorfanapv
il 14/10/2008 alle 17:10
Inviato da: mai_piu_senza
il 29/09/2008 alle 05:02